Coronavirus Covid-19 Decreto del 26 Aprile 2020

Ovviamente, ci si tolga dalla testa Grest, Oratori, e attività analoghe. Tutte le risorse, devono essere utilizzate per la Messa Domenicale (e di precetto) e le Confessioni, nonché altri Sacramenti e funerali. Già fare questo in piena sicurezza, sarà impegnativo. Mettere altra carne al fuoco, sarebbe incauto. Se proprio dovesse avanzare energia, e l'epidemia si riduce, si pensi alle Messe feriali. Nel 2021, se Dio vuole, si faranno anche i Grest e gli oratori. Anche perché se i piazzali servono per le Messe, diventa complicato. Ubi maior, minor cessat.

Lady Joan Marie

Proprio oggi ho visto in televisione una scena da censura...
Una guardia che impediva ad un prete di celebrare la Messa e si metteva pure in mezzo durante la Liturgia, e tra i presenti c'erano dei parenti di persone decedute a causa del corona virus. Io mi auguro che tutto questo finisca presto perchè non se ne può più, anche di questi abusi di potere!

Guarda, ovviamente c'è modo e modo di far rispettare le regole. Al momento le norme vigenti, non consentono la celebrazione delle Messe col popolo, e noi, dobbiamo rispettarle. Noi però non dobbiamo chiedere la violazione delle norme, ma la modifica di queste. Finché le norme sono queste, le Forze dell'Ordine, fanno solo il loro dovere. Anche se c'è modo e modo di farlo. Purtroppo non tutti capiscono che la Messa, è più di un momento di preghiera, ed è molto più di una rappresentazione teatrale o di un programma televisivo.
La gente è stanca: è più il popolo a volere l'accesso ai sacramenti, che non il clero e questo è molto bello e molto positivo.
Io nella mia vita, non ho mai vissuto una Pasqua senza Confessione e senza Comunione (da quando ho fatto la Prima Comunione). Per me è stato... allucinante. E penso per molti altri. Non è stato giusto. Ma pare sia stato necessario. Bene. Adesso, basta. Sia pure con i più severi accorgimenti, serve: Confessione, Messa, Comunione. Ribadisco, spero che non si sottovaluti la Confessione. Sia pure collettiva, purché pienamente efficace e senza condizioni diverse da quella ordinaria.

P.S.
Semmai mi sono ancora più pentito, di tutte quelle Domeniche, in cui pur potendo andare a Messa, non ci sono andato, come uno stupido!

In questa fase, la Comunione in bocca, deve essere categoricamente vietata. L'esperienza, ci insegna che càpita che un fedele, nel ricevere la Comunione in bocca, accidentalmente "lecchi" le dita del sacerdote. Ora, anche se il sacerdote ha i guanti, se il guanto è stato accidentalmente leccato dal fedele A, poi prende la particola da dare al fedele B, il rischio di contagio, è troppo elevato. Il sacerdote, deve dare la Comunione con i guanti o con pinze sterilizzate, nella mano del fedele, che cercherà di riceverla nel modo più rispettoso possibile o con guanto o senza o con fazzoletto.
Circolano strane tesi in giro... come ad esempio il distanziamento di 1 metro. 3 metri, sono meglio di 1. E 4 sono meglio di 3. Oppure che una Messa al chiuso, sarebbe più sicura di un Messa all'aperto, in quanto al chiuso si può igienizzare. Tesi molto pittoresche ma del tutto illogiche. È evidente che all'aperto, sotto la luce solare diretta, a distanza di 3 metri, è molto più sicuro di una Messa al chiuso a distanza di 1 metro. Ma anche a parità di distanza, all'aperto sotto il sole, è molto più sicuro.

Questo non dovrebbe valere solo per la Messa, ma in ogni situazione: la mascherina, va indossata per bene, deve coprire naso e bocca. È inutile mettere una mascherina e coprirsi solo la bocca o metterla male. O toglierla un momento. Se non si entra in quest'ottica di rigore e precisione... meglio rinunciare.