Fonte: L'osservatore romanoIl diritto a sposarsi non può essere una pretesa soggettiva da soddisfare con un mero atto formale, indipendentemente dal contenuto. È dunque necessario verificare la capacità di costituire un vincolo giuridico e di amore tra i coniugi, con le caratteristiche dell'unità e dell'indissolubilità. A ciò servono la preparazione e l'esame prematrimoniale. Lo ha detto il Papa ai membri del Tribunale della Rota Romana ricevuti in udienza nella mattina di Sabato 22 Gennaio, per l'inaugurazione dell'anno giudiziario. Questo il discorso del Papa.
Era necessaria chiarezza su questo punto. Dopo le giustissime inchieste di Giovanni Paolo II il grande, dopo il duro monito di Benedetto XVI, contro presunti abusi della "Sacra Rota", che con troppa facilità, attribuisce la rilevazione di nullità a troppi matrimoni (sarà che la gente si sposa in chiesa con la pistola puntata alla tempia... bah!), era ora che si chiarisse, che il Matrimonio, come del resto gli altri sacramenti, non è un diritto assoluto. Si può anche qualificare come "diritto"; e in effetti il pontefice parla di diritti, ma specifica non assoluti. Io ho diritto a sposarmi, se sono capace di restare legato ad una persona "per sempre" nonostante tutto. Altrimenti, non ho questo diritto. Si inizia a parlare seriamente di esame prematrimoniale. Non il "corso", all'acqua di rose, dall'esito scontato.
Una coppia di miei carissimi amici, a cui ho avuto l'onore di fare loro da testimone (e li ho minacciati amichevolmente prima di accettare, dicendo loro:
"Se divorziate, vi uccido! Se vi sta bene; altrimenti trovatevi un altro testimone!" .
In breve, ho accettato a condizione che si prendessero un impegno supplementare, serio e assoluto, a non divorziare! Sono persone serie e splendide!), ha frequentato un corso serio, dove alcune coppie si sono ritirate dal corso "rinviando" il Matrimonio, a "data da destinarsi". Questo è un corso serio! Non dove gli esiti sono scontati.
Purtroppo però sembra che questa tipologia di corsi, sia l'eccezione, anziché la regola. Mentre dovrebbe essere il contrario. Invece: "Prevenire, è meglio che curare". È non è solo uno geniale slogan di Mentadent. È proprio così. Il Matrimonio, non è per tutti. Non tutto è per tutti.