Ciao da Gino
Ciao da Gino
Ciao a tutti mi chiamo Gino, mi sono iscritto in questo momento. Sono contento di poter parlare con persone che posso definire amici.. si, amici anche se fisicamente non ci conosciamo: Amici in Cristo
- Venerabile Beda
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- Iscritto: lunedì 6 ottobre 2008, 15:59
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Re: Ciao da Gino
Benvenuto Gino!!!
Siamo lieti di averti come amico!
Aspettiamo di leggerti!
Siamo lieti di averti come amico!
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Il Venerabile Beda
Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!
****
Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org
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Re: Ciao da Gino
Grazie. Solo il tempo di imparare ad orientarmi e poi ci leggeremo e scambiremo idee ed opinioni, con il piacere di farlo e regolarità. Ciao Gino
Re: Ciao da Gino
Ciao Gino!!!
è vero siamo tutti fratelli in Cristo Gesù risuscitato
è vero siamo tutti fratelli in Cristo Gesù risuscitato
"Proteggimi, o Dio: in Te mi rifugio.
Ho detto a Dio «Sei Tu il mio Signore
senza di Te non ho alcun bene»....
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella Tua presenza,
dolcezza senza fine alla Tua destra"
Salmo 16
Ho detto a Dio «Sei Tu il mio Signore
senza di Te non ho alcun bene»....
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella Tua presenza,
dolcezza senza fine alla Tua destra"
Salmo 16
Re: Ciao da Gino
Come già detto mi chiamo Gino, vi racconto qualcosa su di me:
Niente di particolare, è solo la cosa che in questo momento ho più in primo piano nella mente.
Sono un operaio con la licenza media e due anni di scuola professionale e se vado a ritroso nella mia vita, prendo atto che è costellata di tanti momenti difficili e di travaglio interiore, sempre accomunati da una costante: “la solitudine”. Non che sia proprio solo, però guarda caso, in certi momenti, non solo si crea il vuoto ma addirittura nascono contrarietà inspiegabili nei rapporti, complicazioni assurde, persone che ti evitano, altri che fino al giorno prima ti chiamavano al telefono, poi si limitano a qualche sms….incredibile. Essendo piuttosto permaloso e ahimè avendo anch’io le mie superbie, questa situazione per tanti anni è stata per me un dramma. Solo nel tempo ho imparato che in fondo i momenti neri poi passavano e spesso quando li si affronta con la giusta umiltà se ne esce maturati. Quando ero molto più giovane pretendevo, mi arrabbiavo e covavo rancori…ma cosa pretendevo che la gente facesse? Che motivo avevo di covare rancori? Ma io facevo meglio di loro? Ho visto che nei momenti di cruda sofferenza è difficile nascondere quello che siamo, viene fuori tutto, il buono ma anche quanto di brutto c’è in noi; non è facile, ma se si riesce ad essere obiettivi si ha una grossa opportunità per lavorare su noi stessi. Beh non mi dilungo, mi è stato insegnato che parlare troppo di se stessi non va bene (un'idea penso di averla data). A volte vedo persone che soffrono e quando si arrabbiano un po’ le capisco: non è sempre facile accettare la propria croce, un grosso aiuto che gli si può dare è proprio questo, aiutarli ad accettarla, seguendo l’esempio che ci ha dato nostro Signore. Che posso dire? Ringrazio il Signore per quanto ci ha insegnato e per l’esempio che ci ha dato, ed è sempre il Suo esempio che mi è stato utile per superare i miei momenti.
Ringrazio anche voi per l’attenzione. Alla prossima.
Niente di particolare, è solo la cosa che in questo momento ho più in primo piano nella mente.
Sono un operaio con la licenza media e due anni di scuola professionale e se vado a ritroso nella mia vita, prendo atto che è costellata di tanti momenti difficili e di travaglio interiore, sempre accomunati da una costante: “la solitudine”. Non che sia proprio solo, però guarda caso, in certi momenti, non solo si crea il vuoto ma addirittura nascono contrarietà inspiegabili nei rapporti, complicazioni assurde, persone che ti evitano, altri che fino al giorno prima ti chiamavano al telefono, poi si limitano a qualche sms….incredibile. Essendo piuttosto permaloso e ahimè avendo anch’io le mie superbie, questa situazione per tanti anni è stata per me un dramma. Solo nel tempo ho imparato che in fondo i momenti neri poi passavano e spesso quando li si affronta con la giusta umiltà se ne esce maturati. Quando ero molto più giovane pretendevo, mi arrabbiavo e covavo rancori…ma cosa pretendevo che la gente facesse? Che motivo avevo di covare rancori? Ma io facevo meglio di loro? Ho visto che nei momenti di cruda sofferenza è difficile nascondere quello che siamo, viene fuori tutto, il buono ma anche quanto di brutto c’è in noi; non è facile, ma se si riesce ad essere obiettivi si ha una grossa opportunità per lavorare su noi stessi. Beh non mi dilungo, mi è stato insegnato che parlare troppo di se stessi non va bene (un'idea penso di averla data). A volte vedo persone che soffrono e quando si arrabbiano un po’ le capisco: non è sempre facile accettare la propria croce, un grosso aiuto che gli si può dare è proprio questo, aiutarli ad accettarla, seguendo l’esempio che ci ha dato nostro Signore. Che posso dire? Ringrazio il Signore per quanto ci ha insegnato e per l’esempio che ci ha dato, ed è sempre il Suo esempio che mi è stato utile per superare i miei momenti.
Ringrazio anche voi per l’attenzione. Alla prossima.