L'umorismo non ha confini politici
Regole del forum
Primo: Nessuno deve dire alcunché contro Dio.
Secondo: Si può criticare la Chiesa, ma non la Scrittura.
Terzo: Non si offendono gli utenti del Forum.
Quarto: Ognuno è libero di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri.
Quinto: Tenere presente che per alcune persone Dio non è un optional.
Sesto: L'Amministratore agisce con autorevolezza.
Settimo: "Non condivido le tue idee, ma morirei perché tu le possa esprimere".
Ottavo: Non si fanno questioni personali, per le diverse idee espresse.
Primo: Nessuno deve dire alcunché contro Dio.
Secondo: Si può criticare la Chiesa, ma non la Scrittura.
Terzo: Non si offendono gli utenti del Forum.
Quarto: Ognuno è libero di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri.
Quinto: Tenere presente che per alcune persone Dio non è un optional.
Sesto: L'Amministratore agisce con autorevolezza.
Settimo: "Non condivido le tue idee, ma morirei perché tu le possa esprimere".
Ottavo: Non si fanno questioni personali, per le diverse idee espresse.
L'umorismo non ha confini politici
L'On. Berlusconi si reca in una banca nei pressi di Montecitorio a cambiare un assegno; giunto il suo turno lo presenta al cassiere con il suo sorriso smagliante e gli chiede di poterlo incassare.
Il cassiere, persona di integerrima professionalità, stante il fatto che l'Onorevole non è cliente della banca, gli chiede a sua volta di mostrargli un documento d'identità, alché Berlusconi, dopo aver cercato inutilmente nelle proprie tasche, ribatte: "Carissimo, mi consenta, come può immaginare non vado in giro con i documenti; data la mia posizione e la mia notorietà direi che non ce n'è proprio bisogno!"
Il cassiere non fa una piega e ribadisce che in assenza del documento non può effettuare l'operazione e Berlusconi, che comincia ad alterarsi, chiede di far scendere il direttore. Anche quest'ultimo, nonostante l'imbarazzo, non può far altro che confermare la correttezza della procedura applicata dal cassiere.
A questo punto Berlusconi sbotta: "Ma cribbio, non mi verrete a dire che la procedura la applicate davvero così rigidamente a tutte le persone famose che entrano in questa banca!?"
"In effetti - risponde il cassiere - non proprio; ad esempio due settimane fa è venuto qui Iuri Chechi, senza documenti; gli ho chiesto se poteva provare di essere davvero chi diceva di essere e lui si è afferrato a quella sbarra della parete attrezzata, si è messo a squadra, poi ha volteggiato ed è atterrato con una perfetta coordinazione dei movimenti; a quel punto non c'erano dubbi e gli ho cambiato l'assegno; l'altro giorno è passato Totti, anche lui senza documenti, si è messo a palleggiare davanti alla cassa e nessuno ha avuto più dubbi: era proprio lui, e gli ho cambiato l'assegno.
Insomma, se può fare qualcosa che provi al di là di ogni dubbio che lei è davvero l'On. Berlusconi, il problema è risolto."
Berlusconi comincia a pensare, ma dopo poco sbotta nuovamente: "Ma, non so, in questo momento mi vengono in mente solo cazzate!"
"Come li vuole, da 200 EURO o in tagli più piccoli?".
Il cassiere, persona di integerrima professionalità, stante il fatto che l'Onorevole non è cliente della banca, gli chiede a sua volta di mostrargli un documento d'identità, alché Berlusconi, dopo aver cercato inutilmente nelle proprie tasche, ribatte: "Carissimo, mi consenta, come può immaginare non vado in giro con i documenti; data la mia posizione e la mia notorietà direi che non ce n'è proprio bisogno!"
Il cassiere non fa una piega e ribadisce che in assenza del documento non può effettuare l'operazione e Berlusconi, che comincia ad alterarsi, chiede di far scendere il direttore. Anche quest'ultimo, nonostante l'imbarazzo, non può far altro che confermare la correttezza della procedura applicata dal cassiere.
A questo punto Berlusconi sbotta: "Ma cribbio, non mi verrete a dire che la procedura la applicate davvero così rigidamente a tutte le persone famose che entrano in questa banca!?"
"In effetti - risponde il cassiere - non proprio; ad esempio due settimane fa è venuto qui Iuri Chechi, senza documenti; gli ho chiesto se poteva provare di essere davvero chi diceva di essere e lui si è afferrato a quella sbarra della parete attrezzata, si è messo a squadra, poi ha volteggiato ed è atterrato con una perfetta coordinazione dei movimenti; a quel punto non c'erano dubbi e gli ho cambiato l'assegno; l'altro giorno è passato Totti, anche lui senza documenti, si è messo a palleggiare davanti alla cassa e nessuno ha avuto più dubbi: era proprio lui, e gli ho cambiato l'assegno.
Insomma, se può fare qualcosa che provi al di là di ogni dubbio che lei è davvero l'On. Berlusconi, il problema è risolto."
Berlusconi comincia a pensare, ma dopo poco sbotta nuovamente: "Ma, non so, in questo momento mi vengono in mente solo cazzate!"
"Come li vuole, da 200 EURO o in tagli più piccoli?".
- Miriam
- Veterano del Forum
- Messaggi: 1640
- Iscritto: venerdì 3 ottobre 2008, 20:22
- Località: Cavour
- Contatta:
Re: L'umorismo non ha confini politici
complimenti Mary davvero fortissima la barzelletta!
Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org
-
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- Iscritto: venerdì 13 febbraio 2009, 11:40
- Località: Sicilia
Re: L'umorismo non ha confini politici
troppo forte!
Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
ed egli mi ha risposto.
- Mard62
- Veterano del Forum
- Messaggi: 1138
- Iscritto: domenica 5 ottobre 2008, 0:32
- Località: Tarquinia VT
Re: L'umorismo non ha confini politici
Fortissima!
Mard62
Che tutti siano "uno"... affinché il mondo creda.
Che tutti siano "uno"... affinché il mondo creda.
- Miriam
- Veterano del Forum
- Messaggi: 1640
- Iscritto: venerdì 3 ottobre 2008, 20:22
- Località: Cavour
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Re: L'umorismo non ha confini politici
Un autobus pieno di politici precipita in una scarpata da una strada di montagna e si ferma alcune centinaia di metri sotto in prossimità di una casa di un contadino.
Questi esce per vedere l'accaduto, poi scava una fossa e li seppellisce tutti. Alcuni giorni dopo una macchina della polizia ritrova il bus e chiede al contadino se sa dove siano finiti i politici.
"Li ho sepolti tutti", dice il contadino.
"Ma perché ? Erano tutti morti ?", chiedono i poliziotti.
E il contadino: "Veramente alcuni dicevano di no, ma tanto lo sappiamo tutti che sono bugiardi ..."
Questi esce per vedere l'accaduto, poi scava una fossa e li seppellisce tutti. Alcuni giorni dopo una macchina della polizia ritrova il bus e chiede al contadino se sa dove siano finiti i politici.
"Li ho sepolti tutti", dice il contadino.
"Ma perché ? Erano tutti morti ?", chiedono i poliziotti.
E il contadino: "Veramente alcuni dicevano di no, ma tanto lo sappiamo tutti che sono bugiardi ..."
Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org