Contro lo stupro e le ingiustizie
Inviato: lunedì 26 gennaio 2009, 20:51
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - La giovane violentata la notte di Capodanno alla Fiera di Roma si dice pronta a farsi 'giustizia da sola'. Se 'non fanno giustizia come si deve, io me la faccio da sola' ha detto la 25enne - che vive con la famiglia a Genzano (Roma) - commentando la decisione del gip di concedere i domiciliari al giovane stupratore, che ha confessato dopo l'arresto. E al giudice ha aggiunto, 'direi che se l'avessero fatto a sua figlia vorrei vedere cosa faceva'.
Così decade ogni principio sullo Stato di diritto. Lo Stato, nasce anche perché i cittadini rinunciano alla forza, delegando l'attività della forza stessa allo Stato. Ma se lo Stato, non esercita questa forza, decade anche il senso stesso dell'esistenza dello Stato.
Io non dico, "buttare via la chiave"...
Ma così no!
Ha collaborato, si è pentito...
Il vero pentimento, richiede esso stesso la giusta punizione... discutibili i pentimenti che mirano a evitare la punizione...
Mi pento, pago, e dopo esco.
Non "mi pento e me ne sto comodamente a casa..."
Ha collaborato, e bisogna tenerne conto, giusto.
20 anni, anziché 30, per quello che ha fatto, sarebbe stato giusto, e "garantista", e con 10 anni di pena in meno, sarebbe stata giustamente premiata, la sua collaborazione...
"Nessuno tocchi Caino". Sì, giusto.
Ma quando Abele è stato tutelato.
E anche "cristianamente", non mi interessa una "carità" che non si sa coniugare con la giustizia...
E l'esempio???
L'esempio per persone "poco serie" è: fai quel che ti pare, tanto entro 48 ore sei a casa...
"Basta!".
Aggiungo: ma a chi non stupra, non uccide, non ruba ecc.
Cosa dovrebbero fare??
Una statua come minimo.
Quasi quasi, dovremmo dire: "Grazie perché non stupri, non uccidi, non rubi".
Finiamola!
"Ci sarà il processo, questa non è la sentenza definitiva"...
Ci mancherebbe!!!!
Così decade ogni principio sullo Stato di diritto. Lo Stato, nasce anche perché i cittadini rinunciano alla forza, delegando l'attività della forza stessa allo Stato. Ma se lo Stato, non esercita questa forza, decade anche il senso stesso dell'esistenza dello Stato.
Io non dico, "buttare via la chiave"...
Ma così no!
Ha collaborato, si è pentito...
Il vero pentimento, richiede esso stesso la giusta punizione... discutibili i pentimenti che mirano a evitare la punizione...
Mi pento, pago, e dopo esco.
Non "mi pento e me ne sto comodamente a casa..."
Ha collaborato, e bisogna tenerne conto, giusto.
20 anni, anziché 30, per quello che ha fatto, sarebbe stato giusto, e "garantista", e con 10 anni di pena in meno, sarebbe stata giustamente premiata, la sua collaborazione...
"Nessuno tocchi Caino". Sì, giusto.
Ma quando Abele è stato tutelato.
E anche "cristianamente", non mi interessa una "carità" che non si sa coniugare con la giustizia...
E l'esempio???
L'esempio per persone "poco serie" è: fai quel che ti pare, tanto entro 48 ore sei a casa...
"Basta!".
Aggiungo: ma a chi non stupra, non uccide, non ruba ecc.
Cosa dovrebbero fare??
Una statua come minimo.
Quasi quasi, dovremmo dire: "Grazie perché non stupri, non uccidi, non rubi".
Finiamola!
"Ci sarà il processo, questa non è la sentenza definitiva"...
Ci mancherebbe!!!!