Coronavirus Covid-19 Decreto del 26 Aprile 2020

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Coronavirus Covid-19 Decreto del 26 Aprile 2020

Messaggio da Venerabile Beda » lunedì 27 aprile 2020, 17:50

Questione Messe

Dopo aver concretamente collaborato, è inaccettabile proseguire con l'interdizione delle Messe. Ok l'apertura per i funerali. Ma i funerali, rispetto alla Messa Domenicale, sono solo cornice. I funerali, si fanno per l'uomo: per il defunto e per i parenti. La Messa Domenicale, è per Dio (e per noi stessi). Quindi, è molto più importante. Al più tardi da Giugno, è assolutamente necessario, riprendere la celebrazione della Messa Domenicale e delle altre feste di precetto, sia pure con alcuni accorgimenti. Ad esempio:

1 - Per quelle chiese che sono dotate di sagrato o piazzale recintato, Messe all'aperto, nelle ore diurne, sotto la luce solare diretta.
2 - Distanziamento di almeno 3 metri quadrati.
3 - Mascherine e guanti
4 - Niente segno di Pace (e vediamo se si può cogliere l'occasione, per abolire definitivamente questo rito, che doveva essere effettuato solo in casi eccezionali e rari: un gruppo ristretto di Amici, in una Messa privata, e non finalizzato a dare la mano a perfetti sconosciuti dalle ignote condizioni igienico-sanitarie!)
5 - Comunione distribuita dal celebrante sul posto, con mascherina e con guanti usa e getta, da indossarsi (o riindossarsi) un momento prima della Comunione. La mascherina e i guanti, devono essere indossati dal celebrante, almeno dall'offertorio. Se necessario, sostituendole prima della Comunione.
6 - Niente acquasantiere, salva la creazione di acquasantiere ad acqua corrente


Ove non si disponga di sagrato o piazzale recintato, con la collaborazione delle Forze dell'Ordine, è possibile pensare di utilizzare piazze pubbliche.
In breve, se non si approfitta delle prossime giornate di sole, dell'estate, si sciupa un'occasione.
Ove nemmeno questo sia possibile, dentro le chiese: 1 per banco o 2 per banco alle estremità, un banco sì e uno no. Oppure un banco sì e due no. Tutte le porte aperte, facendo corrente (chi non resiste o si copre o non ci viene!) Garantire comunque un distanziamento di almeno 3 metri quadrati. Niente più Messe consecutive nei Santuari; al Massimo una Messa un'ora sì e una no, per assicurare il ricambio d'aria, e se occorre, una rapida sanificazione. Ma all'inizio, ci si può accontentare di 2 Messe nella mattinata, se non c'è troppa gente... ad esempio, ore 9 e ore 11:30.
Ma c'è il problema degli altri sacramenti. Non si allude al Matrimonio; e nemmeno alle Prime Comunioni. Per quelli si può aspettare, specie per il Matrimonio (pensateci bene!). Si allude alla Confessione.
Molta gente, avrà necessità di confessarsi; tutti noi, avremo questa necessità: liturgie penitenziali durante la settimana, con le medesime modalità sopra descritte. Poi se il vescovo della Diocesi, vuol consentire l'assoluzione collettiva, tanto meglio. Però purché non sia quella discutibile assoluzione condizionata da una ordinaria confessione, altrimenti non serve a nulla! O è pienamente efficace (efficacia sacramentale; chi sa, sa di cosa parlo) o non serve a niente.

Se si seguono queste indicazioni, è estremamente improbabile il contagio. E a tutti, i sacerdoti, devono imporre come penitenza, specie ai più anziani, ma a tutti, di lavarsi le mani in modo esagerato, ossessivo, paranoico! E di stare il più distante possibile gli uni dagli altri.


Questa è la cosa più importante di tutte: il culto a Dio!
Passiamo a quelle meno importanti!


1 - C'è gente, che ancora, non ha avuto i soldi promessi: imprenditori, che stanno facendo la fame. Il Governo deve procedere ad un'immediata esenzione delle tasse. Subito. Per non parlare dei dipendenti.
2 - Esenzione di altre tasse per tutti, come la Tari, eventualmente, anche con una sanatoria di situazioni pendenti pregresse.


Senza queste correzioni di rotta, necessarie, può succedere di tutto! Ci si rende conto della grave difficoltà del momento. Ma proprio perché il momento è grave, non si può rinunciare alla cosa più importante: a Dio (Messa e Sacramenti).

Bene ha fatto la CEI a protestare. Bene ha fatto il Governo a impegnarsi a una correzione. Ma al più tardi a Giugno, vogliamo poterci confessare, fare la Comunione alla Messa Domenicale. Ovviamente, chi vuole. Chi non vuole, è libero di rimanere a casa. Che la Chiesa esoneri del precetto, chi non se la sente!


Per ogni cosa c'è il suo tempo. C'è un tempo per abbracciare, e un tempo per astenersi dagli abbracci, dice la Scrittura, ma non può decidere tutto il Governo, e nemmeno un comitato di scienziati. A un certo punto il Governo deve dire: "Vi consigliamo di rimanere a casa; ma è consentito fare questo e quello". Certo non tutto. Ma gli italiani chiedono Cristo Eucarestia. E un po' di sole all'aria aperta, dono di Dio Padre. Senza assembramenti.



P.S.
Siamo lieti che il Governo, con un'interpretazione autentica, abbia già chiarito che Congiunti, sono anche Fidanzati e Amici. L'Amore e l'Amicizia, in definitiva, sono un'estensione di Cristo.

Fonti Palazzo Chigi: "'Congiunti' anche fidanzati e affetti stabili"


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Messaggio da Venerabile Beda » lunedì 27 aprile 2020, 21:27

Sembra che emerga la triste interpretazione di "affetti stabili", intesa non come vera Amicizia tra due persone, dove il sesso, non c'entra nulla. Ma intesa come relazione... alternativa al rapporto uomo donna. Quindi, un gay, può vedere il suo compagno, anche se "ci sta" da un anno. Io non posso vedere il mio migliore Amico o la mia migliore Amica, persone con cui ho un rapporto pluridecennale e comunque ultradecennale. Evviva la Democrazia! Nonché la Giustizia, la Logica e il Buon senso. Purtroppo con questa gente, dobbiamo inventarci nuove forme espressive. Al mio Paese, per affetti stabili, si intende Amici, Amicizia. Con la mentalità balorda del governo, si capisce perché non si sono affrettati a garantire l'accesso ai sacramenti e alle Messe.


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Messaggio da Venerabile Beda » martedì 28 aprile 2020, 7:05

Tra le opzioni possibili, Messa su prenotazione, al fine di limitare il numero di fedeli. Contestualmente, i sacerdoti devono essere messi nelle condizioni di celebrare N Messe al giorno, dalla sera del Sabato, fino alla Mezzanotte della Domenica. Ovviamente, per applicare tutte queste azioni, occorre in ogni parrocchia, santuario, un gruppo o anche solo una persona addetta alla sicurezza, che obblighi con vigore, chiunque, ad adeguarsi immediatamente e senza discutere, a qualsiasi cosa venga detta di fare: non è che il marito che viene con la moglie in chiesa, si può sedere vicino alla moglie, perché hanno fatto così per quarant'anni! Vicini sì, ma a distanza di almeno 3 metri o più, se sarà ritenuta utile una maggiore distanza. E chi viola le regole, deve essere subito sbattuto fuori, subito e in malo modo. Altrimenti qui ci giochiamo la Messa! Oltre che la Salute e forse la vita. Non è il momento di far prevalere la Carità. Qui adesso, serve disciplina e rigore. Prioritariamente. Come Forrest Gump: "Devi fare quello che ti viene detto di fare, quando ti viene detto, come ti viene detto". Oppure, rimani a casa. Chi vuole fare il liberale o il partigiano, o vuole discutere su tutto e mettere tutto in discussione, rimanga a casa! La Chiesa, non è una Democrazia, ma una Monarchia Teocratica Assoluta. Uno ordina e gli altri eseguono. Subito e senza discutere. Adesso, si deve fare così. Altrimenti si resti a casa e si guardi la Messa in TV.


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Messaggio da Venerabile Beda » martedì 28 aprile 2020, 12:00

Ovviamente, il sacerdote, deve distribuire la Comunione, con mascherina e guanti. Necessariamente. Altrimenti è inutile.


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Messaggio da Venerabile Beda » martedì 28 aprile 2020, 17:10

Non si sottovaluti la Confessione, o delle Liturgie penitenziali con assoluzioni collettive pienamente efficaci (senza condizioni diverse dalla Confessione Ordinaria). È necessario, altrimenti non dico sia inutile... ma quasi.


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