Sui recenti casi di bullismo Aprile 2019

1 Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta per lui,
per gioire di lui alla fine.
2 Chi corregge il proprio figlio ne trarrà vantaggio
e se ne potrà vantare con i suoi conoscenti.
3 Chi istruisce il proprio figlio rende geloso il nemico
e davanti agli amici si rallegra.
4 Muore il padre? È come se non morisse,
perché dopo di sé lascia uno che gli è simile.
5 Durante la vita egli gioisce nel contemplarlo,
in punto di morte non prova dolore.
6 Per i nemici lascia un vendicatore,
per gli amici uno che sa ricompensarli.
7 Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite,
a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
8 Un cavallo non domato diventa caparbio,
un figlio lasciato a se stesso diventa testardo.
9 Vezzeggia il figlio ed egli ti riserverà delle sorprese,
scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.
10 Non ridere con lui per non doverti rattristare,
e non debba alla fine digrignare i denti.
11 Non concedergli libertà in gioventù,
non prendere alla leggera i suoi errori.
12 Piegagli il collo quando è giovane,
e battigli i fianchi finché è fanciullo,
perché poi intestardito non ti disobbedisca
e tu ne abbia un profondo dolore.
13 Educa tuo figlio e prenditi cura di lui,
così non dovrai sopportare la sua insolenza.

Siracide, Parola di Dio

https:// Pestato da bulli, la maestra: "Impuniti fin da piccoli"

Finalmente, qualcuno che dice la Verità: come stanno effettivamente le cose. Genitori, che invece di punire, educare, obbligare, abituare i figli a comportarsi bene, a fargliela pagare molto cara quando fanno cose sbagliate, ovviamente in proporzione... fanno gli avvocati, o gli "amici"...
Se i figli hanno paura dei genitori, allora i genitori, sono buoni genitori. Altrimenti no. Certo, non devono avere paura sempre. Ma devono avere il terrore, se fanno qualcosa di gravemente sbagliato. Altrimenti, i risultati saranno sempre gli stessi: bullismo, stupri, prevaricazione, ecc.
E non si dica che sono poco seguìti: al contrario, sono troppo seguìti. Ma sono mal seguìti. I genitori, invece di essere una guida e un deterrente, sono il loro scudo... e non è una cosa bella... come la cronaca dimostra.

Sulla citazione del passo del Siracide...
Almeno una coppia di questi genitori, era praticante...
Non ha molto senso andare a Messa, e ignorare la Parola di Dio...
Se è Parola di Dio, è Parola di Dio, è va seguita. Altrimenti è un prendersi in giro.
Certo... attualizzare... ma ci vogliamo rendere conto che questi hanno prodotto ingiustamente e per puro "divertimento" 18 giorni di agonia a un essere umano innocente, con conseguente morte? 18 frustate al giorno per 18 giorni, sarebbe il minimo (+ servizi sociali ad assistenza ad anziani e disabili per l'intera estate)! Proprio nella speranza di recuperarli! Ma se non vengono puniti severamente, se la passano liscia, o con poco... la prossima volta, sarà peggio! Per loro e per altri!

Lady Joan Marie

L'educazione dei figli secondo me è un argomento delicato, perchè ogni genitore è fatto a sè e gli può trasmettere o valori positivi che negativi, sta poi al bambino o ragazzo in questione avere personalità e decidere se diventare una persona corretta oppure sbagliata...

È questo il punto... lasciare libero il singolo di essere una persona corretta o meno, questa è una cosa che un buon genitore, non può e non deve consentire... un buon genitore, deve obbligare il figlio a comportarsi da persona corretta... se non riesce a farlo con altri mezzi: dialogo, persuasione, esempio, ecc.
Qui la gente viene uccisa! E in malo modo. "A mali estremi, estremi rimedi". Si parla di figli minonenni. Quando maggiorenni e vivono per i fatti loro, allora, si possono forse ipotizzare cose più soft. Ma anche in quel caso, un buon padre, una buona madre, se non riesce a convincere il figlio col dialogo, e con le buone di cui sopra, deve andarlo a denunciare. Come encomiabilmente hanno fatto alcune madri con i figli drogati.
Ribadisco: qui non si parla del figlio che ruba il cellulare al compagno (cosa cmq grave), ma del figlio che picchia fino a uccidere, un innocente, facendolo soffrire, girando un video, condividendolo, e vantandosene. Vantarsi del male. Violenza gratuita e cattiva, contro un debole innocente. Quindi, pure vigliacchi!

Io del male (più contenuto) che faccio, mi vergogno! E i miei genitori mi hanno educato bene! Se questi si vantano del male fatto, lo ostentano... ci sono poche parole da aggiungere, e molti fatti.

La cattiveria pura, prima di tutto, va bloccata, con ogni mezzo. Poi si vede... dopo che è stata bloccata, se si può debellare, e come... ecc.

Lady Joan Marie

Se un bambino o ragazzo vuole fare il teppista o il bullo, lo è a prescindere dall'educazione che ha avuto. Lì subentra la personalità, e questa non si può correggere se non è la persona in questione che vuole diventare una persona positiva o negativa.

Non concordo. Fino a settant'anni fa, fatti di questo tipo, erano praticamente inesistenti. Perché? Perché se qualcuno faceva una cosa del genere, veniva punito severamente. Più precisamente, veniva massacrato di bastonate dalla Famiglia e dal Parentado prima, e dalla Forze di Polizia dopo...

Quindi, o ti comportavi bene per convinzione, o ti comportavi bene per paura, ma ti dovevi comportare bene... altrimenti ti potevi ritrovare o con braccio o con gamba rotta, o ambo le cose. Quindi, a meno che non c'era una lesione al cervello che inibisse l'intelligenza, bastava un minimo di intelletto per comportarsi bene, se non per valori, morale, ed etica, per convenienza.

Oggi sanno, come giustamente attesta la maestra, che sono impuniti. Ovvero, gli danno punizioni soft... ridicole.

Del resto, i delinquenti rumeni, perché vengono a fare i delinquenti in Italia? Perché in Italia, ci sono pene da barzelletta, e la certezza della pena, è una chimera... in Romania, buttano via la chiave, sul serio. Allora siccome hanno molta paura delle carceri rumene, fanno i delinquenti in Italia, dove se vengono presi, non gli si può dare nemmeno un pugno in fase di arresto! Hanno paura delle carceri rumene; e in Romania non delinquono; non hanno paura delle carceri italiane, e in Italia delinquono. Cosa su cui riflettere.

Dove non arriva la buona educazione, arriva la paura e il terrore.

Quando sentivo i passi di mio padre, io tremavo. Solo i suoi passi, erano un deterrente fortissimo che obbligava noi figli a comportarci in modo impeccabile, in modo formale e sostanziale, perché se provavi a farlo fesso e se ne accorgeva... te ne potevi scappare! Non sono mai passato col rosso, praticamente. Da pedone. Trai le tue conclusioni. Ho preso se va bene 2 o 3 multe nella mia vita. Per parcheggio in zona vietata. Non ho mai fatto uso di nessun tipo di droga, nemmeno leggera, e me ne vanto.

Il risultato conta. O per convinzione, o per paura, basta che si comportino bene. Il perché, non mi interessa. Mi interessa solo il risultato. Concreto.

Lasciare le cose al buon cuore e alla libertà del singolo, sta producendo: bullismo, violenza, stupri, ingiustizie, furti, omicidi, vanto del male tramite video, ecc.

No, grazie.

Deresponsabilizzare i genitori, è male. Facciamo una bella Legge... se il figlio (minorenne) fa una di queste cose, se la fanno il padre e la madre la galera. E guarda come si riprende a usare la cinghia senza troppe storie e menate psicologiche varie! Vogliamo scommettere? Finché nessuno paga...

Anche la 'Ndrangheta, usa i bambini e i ragazzini, perché penalmente non perseguibili. Riflettici.

E poi, in ogni situazione, io sono sempre dalla parte delle vittime, contro i carnefici. Sempre. E qui è chiaro che c'è una sola vittima: la persona uccisa, un debole, un innocente, forse anche un disabile; e un gruppo di carnefici: questi ragazzi cattivi, violenti, delinquenti, bulli, ingiusti, malvagi, ignoranti, che agiscono, perché sanno di essere impuniti (cito anche il PM), o perché sanno di essere puniti in modo soft (ridicolo).

Ma a favore delle vittime, contro i carnefici, in modo concreto... non a parole!