Il caso Berlusconi
Inviato: domenica 4 agosto 2013, 21:17
Solo alcune considerazioni.
Se è innocente, è una contraddizione in termini, parlare di grazia, o chiedere la grazia. La Grazia si concede ad una persona colpevole... e le si fa la "grazia", di non scontare la pena. O di non scontarla tutta. Il chiedere la grazia, davanti a una prospettiva di arresti domiciliari di lusso in una della sue... ville... lascia quanto meno perplessi.
Ok, il professare pubblicamente la propria innocenza, il ricorso alla Corte di Giustizia Europea e il rilevare l'oggettiva anomalia del sistema istituzionale italiano, che fa acqua da tutte le parti. Non certo se Berlusconi fosse colpevole, ma se è innocente. Ma a questo punto chi può conoscere la verità? Nessuno realmente.
Certamente, il sistema va rivisto. Perché si potrebbe anche comprendere la parità dei poteri (io la trovo sbagliatissima); ma qui non c'è parità di poteri; qui il potere giudiziario, prevale sull'esecutivo e sul legislativo. E senza reali sanzioni. Così non va. Se un potere deve prevalere, è giusto che prevalga un potere scaturente direttamente dal Sovrano, cioè dal Popolo. Quindi, o il potere giudiziario, si rende totalmente subordinato al legislativo e all'esecutivo, o i magistrati devono essere eletti da Popolo. O da qui non se ne esce.
Ora ne hanno un fatto un martire. Nonostante l'ineleggibilità-incandidabilità... se nei prossimi anni, sfonderà il centro-destra, sappiamo di chi è il merito-responsabilità-colpa: dei magistrati che lo hanno condannato. Verosimilmente, se lo avessero assolto, si sarebbe ritirato... lentamente... ma ritirato...
Lo hanno obbligato a trattenersi per combattere: o perché è realmente innocente, o perché deve far credere di esserlo.
Se una parte della magistratura, non è parziale, certamente è poco furba.
La verità, è che nessuno di noi saprà qual è realmente la verità. Ma è fuor dubbio... che l'impegno che una parte della magistratura ha messo in questa faccenda... è "sopra la media" (eufemismo). Alla faccia de "La Legge uguale per tutti" (tranne per Berlusconi). Se quando anni fa mi hanno derubato casa, la magistratura avesse messo lo stesso impegno, forse, avrebbero recuperato la refurtiva (cosa più importante); e forse anche preso i ladri (cosa meno importante).
Su presunti 7 milioni evasi, Berlusconi ne ha versati 10.
Se si mettesse questo impegno, quando i cittadini subiscono veri torti, l'Italia sarebbe un Paese migliore.
Berlusconi, dovrebbe dimettersi, e se innocente, combattere in sede Europea per i suoi diritti, e soprattutto, organizzare politicamente il centro-destra, dietro le quinte e alla luce del sole. Se riesce a far vincere (sul serio), il centro destra... avrà comunque vinto, anche se dovesse festeggiare agli arresti domiciliari, nella sua umile dimora di Arcore.
A quel punto, se la Magistratura, o parte di essa, attacca il suo successore, se non si cambia la Costituzione in pochi mesi, sottomettendo completamente il potere giudiziario a quello legislativo, finisce davvero a Guerra Civile.
Se è innocente, è una contraddizione in termini, parlare di grazia, o chiedere la grazia. La Grazia si concede ad una persona colpevole... e le si fa la "grazia", di non scontare la pena. O di non scontarla tutta. Il chiedere la grazia, davanti a una prospettiva di arresti domiciliari di lusso in una della sue... ville... lascia quanto meno perplessi.
Ok, il professare pubblicamente la propria innocenza, il ricorso alla Corte di Giustizia Europea e il rilevare l'oggettiva anomalia del sistema istituzionale italiano, che fa acqua da tutte le parti. Non certo se Berlusconi fosse colpevole, ma se è innocente. Ma a questo punto chi può conoscere la verità? Nessuno realmente.
Certamente, il sistema va rivisto. Perché si potrebbe anche comprendere la parità dei poteri (io la trovo sbagliatissima); ma qui non c'è parità di poteri; qui il potere giudiziario, prevale sull'esecutivo e sul legislativo. E senza reali sanzioni. Così non va. Se un potere deve prevalere, è giusto che prevalga un potere scaturente direttamente dal Sovrano, cioè dal Popolo. Quindi, o il potere giudiziario, si rende totalmente subordinato al legislativo e all'esecutivo, o i magistrati devono essere eletti da Popolo. O da qui non se ne esce.
Ora ne hanno un fatto un martire. Nonostante l'ineleggibilità-incandidabilità... se nei prossimi anni, sfonderà il centro-destra, sappiamo di chi è il merito-responsabilità-colpa: dei magistrati che lo hanno condannato. Verosimilmente, se lo avessero assolto, si sarebbe ritirato... lentamente... ma ritirato...
Lo hanno obbligato a trattenersi per combattere: o perché è realmente innocente, o perché deve far credere di esserlo.
Se una parte della magistratura, non è parziale, certamente è poco furba.
La verità, è che nessuno di noi saprà qual è realmente la verità. Ma è fuor dubbio... che l'impegno che una parte della magistratura ha messo in questa faccenda... è "sopra la media" (eufemismo). Alla faccia de "La Legge uguale per tutti" (tranne per Berlusconi). Se quando anni fa mi hanno derubato casa, la magistratura avesse messo lo stesso impegno, forse, avrebbero recuperato la refurtiva (cosa più importante); e forse anche preso i ladri (cosa meno importante).
Su presunti 7 milioni evasi, Berlusconi ne ha versati 10.
Se si mettesse questo impegno, quando i cittadini subiscono veri torti, l'Italia sarebbe un Paese migliore.
Berlusconi, dovrebbe dimettersi, e se innocente, combattere in sede Europea per i suoi diritti, e soprattutto, organizzare politicamente il centro-destra, dietro le quinte e alla luce del sole. Se riesce a far vincere (sul serio), il centro destra... avrà comunque vinto, anche se dovesse festeggiare agli arresti domiciliari, nella sua umile dimora di Arcore.
A quel punto, se la Magistratura, o parte di essa, attacca il suo successore, se non si cambia la Costituzione in pochi mesi, sottomettendo completamente il potere giudiziario a quello legislativo, finisce davvero a Guerra Civile.