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L'avidità e la delinquenza di alcuni imprenditori

Inviato: sabato 13 ottobre 2012, 9:43
da Venerabile Beda
Intanto ringraziamo sempre i NAS, (e il resto delle Forze dell'Ordine), per l'importantissimo lavoro e controllo posto in essere. Io sono il primo a sostenere coi fatti, la presunzione di innocenza; ma quando c'è flagranza, foto, fatti oggettivi, indiscutibili, inoppugnabili, si vuole avere la decenza di rendere noti i nomi delle aziende, i nomi dei titolari delle aziende, le foto, in modo che se si incontrano per strada, li si possa prendere a calci nel sedere sulla pubblica piazza??? Loro e i loro coniugi. Perché a queste schifezze, non si arriva in pochi giorni; occorrono anni. Non credo che la moglie o il marito dell'imprenditore, o i figli, in più anni, non hanno messo piede in azienda. Senza contare i dipendenti. Ma quelli sono la parte debole. Però la moglie (se l'imprenditore è un maschio... uomo... mi pare che non lo sia), sapendo queste cose, perché non ha sputato in faccia a suo marito?? Perché anche a lei e ai figli piacevano i soldi? In galera anche loro. Oltre a subire il sequestro di tutti i beni: liquidi, mobili e immobili. Nella remota quanto improbabile possibilità che moglie e figli, non sapessero niente, adesso sanno. Questo è uno di quei casi, in cui anche col divorzio, a mio avviso, Dio chiuderebbe un occhio. Quello è un delinquente e un assassino. E delinquenti e assassini, sono quanti sapevano e non hanno denunciato il fatto, o almeno, impedito che continuasse. Ai loro figli, davano queste cose da mangiare? No... ai figli degli altri. Questo non è comportamento... non da uomini... o donne... da mammiferi. Forse nemmeno i rettili si comportano così.