L'Inno di Mameli fischiato all'Olimpico

Feed - Varie e attualità
Rispondi
Avatar utente
Venerabile Beda
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4625
Iscritto: lunedì 6 ottobre 2008, 15:59
Contatta:

L'Inno di Mameli fischiato all'Olimpico

Messaggio da Venerabile Beda » lunedì 21 maggio 2012, 16:31

http:// Fischi all'Inno di Mameli


Ieri all'Olimpico, alla finale di Coppa Italia Juve-Milan, l'Inno di Mameli, è stato contestato attraverso vari fischi, che hanno reso difficile l'esecuzione anche per Arisa, che lo stava magistralmente eseguendo. Ora, bando alla retorica del gesto deprecabile... è facile dire che si tratta di fatto condannabile, quando si gode di certe sicurezze di cui altri non godono. Giustamente, condanniamo sempre la violenza a cose o a persone. Ma quando si ha la saggezza di escludere la violenza contro cose e persone, ci si deve quanto meno chiedere, perché una parte di pubblico consistente, fischiava. Delinquenti ignoranti? No, perché per i fatti di Brindisi e per l'Emilia, hanno rispettato il silenzio. È triste... ma perché chi è senza lavoro, dovrebbe rispettare uno Stato che non gli garantisce questo lavoro?? Perché delle persone che hanno studiato, competenti, capaci, dovrebbero rispettare uno Stato, che consente che persone lavorino sottopagate e senza diritti? O non lavorino affatto! Uno Stato in cui il diritto al Lavoro, è un favore... riservato a pochi eletti? Si parla di legalità... perché un giovane nella lotta fra Stato e Mafia (in senso lato), dovrebbe sostenere lo Stato, quando la Mafia gli dà quel lavoro che lo Stato non gli dà? Per questioni di principio? Per motivi etici? Sì nobile e ammirevole. Ma non si riempie lo stomaco con la nobiltà. E allora prima di condannare queste persone, specie quelle più giovani, che pagano il gozzovigliare di altri, ci si deve quanto meno chiedere, se "forse", un pizzico di ragione, non ce l'abbiano. È facile condannare, si ribadisce, quando si ha un lavoro sicuro, magari di prestigio. È difficile quando uno il lavoro se lo deve creare. E allora perché uno dovrebbe rispettare un Inno di uno Stato che sfotte i cittadini disoccupati?? Sì, li sfotte. Con la Costituzione, con le auto blu, con le tasse. I fischi, sono il minimo. Molti di quelli che condannano questo tipo di gesto, hanno... "la barca all'asciutto". Chi non ha la barca all'asciutto, non condanna così facilmente, anche in considerazione del fatto che si sono evitati danni a cose è persone. È il discorso del prete di frontiera, che cerca di salvare i giovani dalla malavita... e il prete dice: "Quando viene un ragazzo di 20 anni, reclutato dalla mala e io lo spingo a cambiare vita, lui mi dice: «Padre, me lo dà lei un lavoro? Se lei mi dà un lavoro, io cambio vita oggi stesso e mi costituisco». E io non so cosa rispondere...". E non gli puoi dire a un ventenne: "Aspetta"... E anche se glielo dici... a trenta, non glielo puoi dire più. E ha il sacro santo diritto di fischiare l'Inno di Mameli. E chi ha gozzovigliato e gozzoviglia, deve stare zitto e a testa bassa. A partire dalla Politica. Ma non è solo la Politica responsabile di queste cose. È responsabile, anzi, colpevole, chiunque vive e agisce all'insegna dell'avidità. Al di là della legalità. Perché uno può essere avido anche legalmente. Questa è una cosa che trascende la legalità e l'onestà.


Il Venerabile Beda

Immagine

Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!

****

Immagine

Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org

Piccolomarco
Junior del Forum
Junior del Forum
Messaggi: 20
Iscritto: martedì 22 maggio 2012, 15:23

L'Inno di Mameli fischiato all'Olimpico

Messaggio da Piccolomarco » venerdì 25 maggio 2012, 21:49

Ragazzi di vita.

Avranno fischiato per motivi diversi, individuali. Qualcuno avrà cominciato e gli altri si saranno uniti al coro. La dissacrazione è una cosa che può piacere.

Quel che penso è il senso spregiativo di questa azione. Mi sembra che il disprezzo amareggi sopratutto chi lo prova. Può rendere la vita un inferno. Ma questo lo sai meglio di me.

Del resto, di volta a volta le tifoserie disprezzano gli avversari, i neri, e chi gli capita a tiro.



Rispondi

Torna a “Varie e attualità”