L'attentato di Brindisi
Inviato: sabato 19 maggio 2012, 13:31
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Alle 07:50 ca del mattino, davanti alla scuola Morvillo-Falcone a Brindisi, un ordigno esplode, causando la morte una giovane studentessa e il ferimento di altri giovani studenti. Speriamo almeno, che tra i feriti, nessuno riporti danni permanenti. Infame l'obiettivo, per via degli studenti; infame il luogo, una scuola, peraltro dedicata a Falcone e alla sua donna; infame l'orario, quando gli studenti si vedono prima dell'entrata a scuola, in un momento "sacro", in cui si coltivano amicizie e amori. O si scopiazza qualcosa...
Ipotesi:
- Mafia et simili... ma se così fosse, è cambiata radicalmente; la Mafia di un tempo, avrebbe sì colpito la scuola dedicata a Falcone e alla compagna, ma non lo avrebbe fatto a Maggio e non a quell'ora. Se fosse questa la pista, la Mafia, è... come dire... ulteriormente peggiorata.
- Terrorismo... come sopra: la crisi economica, è un trampolino di lancio formidabile per il terrorismo, "grazie" anche al non concretizzarsi di soluzioni rapide ed efficaci da parte della politica. Ma il terrorismo filo BR, ha sempre vanamente sperato in un qualche consenso popolare... con questo gesto se lo scordano! Stesso vale per il terrorismo di matrice islamica. Certo... poi quando si arriva alla follia... non si ragiona... ma a che pro??
- Il gesto di un pazzo... privo di apparenti moventi. A me questo appare più sensato.
Esisterebbero altre due ipotesi... improbabili ma non impossibili:
1 - Delitto passionale. Qualche fidanzato-fidanzata lasciato/lasciata. Come dire: "Tu mi lasci e io faccio saltare te e tuoi amici".
2 - Maggio... tempo di scrutini... qualcuno che sapeva di essere sicuramente bocciato... ha fatto saltare la scuola. O qualcuno che sapendo che un "caro" o una "cara" sarebbe stato bocciato/a. Inverosimile l'ipotesi di un compito in classe odierno. Peraltro, il classico è chiamare la Polizia, dicendo che c'è una bomba, per far sgombrare la scuola. Non piazzarla veramente!
Queste ultime due ipotesi, sono improbabili. Ma è stato lo stesso ministro dell'Interno a rilevare che qui si tratta di attentato "anomalo e complesso".
Speriamo solo che si concretizzino gli impegni del Capo della Polizia: rapida individuazione, arresto, condanna pesantissima, senza sconti. E soprattutto, speriamo che i feriti, non riportino danni permanenti. Quanto alla ragazza, ormai, è in un mondo migliore di questo, dove non si piazzano bombe.
Alle 07:50 ca del mattino, davanti alla scuola Morvillo-Falcone a Brindisi, un ordigno esplode, causando la morte una giovane studentessa e il ferimento di altri giovani studenti. Speriamo almeno, che tra i feriti, nessuno riporti danni permanenti. Infame l'obiettivo, per via degli studenti; infame il luogo, una scuola, peraltro dedicata a Falcone e alla sua donna; infame l'orario, quando gli studenti si vedono prima dell'entrata a scuola, in un momento "sacro", in cui si coltivano amicizie e amori. O si scopiazza qualcosa...
Ipotesi:
- Mafia et simili... ma se così fosse, è cambiata radicalmente; la Mafia di un tempo, avrebbe sì colpito la scuola dedicata a Falcone e alla compagna, ma non lo avrebbe fatto a Maggio e non a quell'ora. Se fosse questa la pista, la Mafia, è... come dire... ulteriormente peggiorata.
- Terrorismo... come sopra: la crisi economica, è un trampolino di lancio formidabile per il terrorismo, "grazie" anche al non concretizzarsi di soluzioni rapide ed efficaci da parte della politica. Ma il terrorismo filo BR, ha sempre vanamente sperato in un qualche consenso popolare... con questo gesto se lo scordano! Stesso vale per il terrorismo di matrice islamica. Certo... poi quando si arriva alla follia... non si ragiona... ma a che pro??
- Il gesto di un pazzo... privo di apparenti moventi. A me questo appare più sensato.
Esisterebbero altre due ipotesi... improbabili ma non impossibili:
1 - Delitto passionale. Qualche fidanzato-fidanzata lasciato/lasciata. Come dire: "Tu mi lasci e io faccio saltare te e tuoi amici".
2 - Maggio... tempo di scrutini... qualcuno che sapeva di essere sicuramente bocciato... ha fatto saltare la scuola. O qualcuno che sapendo che un "caro" o una "cara" sarebbe stato bocciato/a. Inverosimile l'ipotesi di un compito in classe odierno. Peraltro, il classico è chiamare la Polizia, dicendo che c'è una bomba, per far sgombrare la scuola. Non piazzarla veramente!
Queste ultime due ipotesi, sono improbabili. Ma è stato lo stesso ministro dell'Interno a rilevare che qui si tratta di attentato "anomalo e complesso".
Speriamo solo che si concretizzino gli impegni del Capo della Polizia: rapida individuazione, arresto, condanna pesantissima, senza sconti. E soprattutto, speriamo che i feriti, non riportino danni permanenti. Quanto alla ragazza, ormai, è in un mondo migliore di questo, dove non si piazzano bombe.