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Contro la pedofilia

Inviato: venerdì 7 novembre 2008, 13:34
da Venerabile Beda
RICATTAVA MINORENNE SEDOTTA VIA INTERNET
ROMA - Aveva prima conosciuto poi sedotto, tramite internet, una ragazza minorenne di Roma e poi, dopo averla convinta a fare foto osé, secondo l'accusa la ricattava minacciandola di metterle on-line.

Dopo mesi di indagini i carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno arrestato un ventisettenne pugliese che aveva conosciuto la tredicenne romana attraverso un servizio di messaggistica on-line. L'uomo aveva poi convinto la ragazzina a spogliarsi davanti alla web cam, minacciandola poi di divulgare i filmati obbligandola a proseguire nel gioco trasgressivo. Ma per la tredicenne romana l'angoscia si è moltiplicata quando, dopo aver confidato quel che succedeva a due amiche coetanee, è stata ricattata anche da loro che avevano utilizzato un nickname simile a quello del pugliese per inviare altri messaggi alla loro giovane amica.

Per questo caso di "cyber-bullismo" le due minorenni, individuate anche loro dai carabinieri, non sono imputabili perché all'epoca non avevano ancora 14 anni. L'arrestato dovrà rispondere di violenza sessuale, produzione, distribuzione e detenzione di materiale pedopornografico.
Fonte: Ansa

La cosa più scandalosa, non è il pedofilo, soggetto che va combattuto con grande determinazione e senza pietà, ma i c.d. genitori e le c.d. amiche...
Dove erano i genitori?
E se non ci potevano essere, sul PC in uso, perché non hanno installato un software "Controllo Genitori"? Opportunamente configurato, impedisce a priori il verificarsi questi eventi.
Ce ne sono di ottimi in commercio, a partire da quello della Symantec (non è pubblicità occulta, ma palese data la tematica!!! :grin: )
Peraltro la Symantec, lo rilascia gratuitamente ai propri clienti che già hanno pagato per acquistare i propri prodotti, come software opzionale...
Senza contare la Panda, la Kaspersky, e tutte le altre grandi case di sicurezza informatica, che producono questo tipo di software...
Ma ce ne sono altri, credo anche freeware..
E le c.d. amiche?
Ma se il frutto è marcio, la responsabilità (non dico la colpa), è dell'albero, quindi anche dei "genitori" di queste "amiche".
E forse è questo il problema...
Troppi genitori in giro, pochi padri e madri, che è cosa diversa...

Re: Contro la pedofilia

Inviato: venerdì 7 novembre 2008, 14:54
da Evandro
Il nostro vice parroco don Agostino del Congo dice sempre:
"Oggi i genitori hanno preso l'aspettativa", tra questi mi ci metto anche io.
Evandro.

Re: Contro la pedofilia

Inviato: venerdì 7 novembre 2008, 16:15
da Mariella
Venerabile Beda ha scritto:Dove erano i genitori?
Parole sante...
ma non dimentichiamo anche un altro aspetto...
forse ancora più raccapricciante.
Molti dei bambini violentati non hanno famiglia alle spalle,
sono bambini orfani!

Re: Contro la pedofilia

Inviato: venerdì 7 novembre 2008, 16:20
da Venerabile Beda
Quello sì... ma la critica nello specifico, era rivolta a quei bambini che hanno genitori, ma non hanno un padre e una madre; che hanno conoscenti, ma non hanno amici...

Nemmeno il termine "conoscenti" è appropriato...
Con un conoscente, ci può essere anche un rapporto formale, ma cordiale...
Ricattare la "propria amica", è una cosa che nemmeno un conoscente, un compagno è capace di fare...

È non nascondiamoci dietro l'età...

Un dodicenne cattivo ed egoista, che non ha il senso degli altri (proporzionato alla sua età), salvo forti esperienze che lo cambino, a 30 anni, sarà solo un egoista più grande...


Per questo caso di "cyber-bullismo" le due minorenni, individuate anche loro dai carabinieri, non sono imputabili perché all'epoca non avevano ancora 14 anni.
Male...
Nel mondo romano (ove non è tutto da buttare, specie il diritto), si seguiva questo criterio:
se il minore è in grado di porre in essere l'azione negativa, è in grado di pagarne le conseguenze.
Io sottoscrivo in pieno.
Ma spesso, non pagano nemmeno gli adulti.

Re: Contro la pedofilia

Inviato: venerdì 7 novembre 2008, 18:45
da Mariella
Non volevo "sviare" il discorso da un'altra parte, il fatto è che mi è venuto in mente un caso, di una mia alunna, che ho vissuto in prima persona.
Purtroppo la rabbia me la porto ancora dentro, anche se sono passati quasi 12 anni!!!