Fonte: AnsaRICATTAVA MINORENNE SEDOTTA VIA INTERNET
ROMA - Aveva prima conosciuto poi sedotto, tramite internet, una ragazza minorenne di Roma e poi, dopo averla convinta a fare foto osé, secondo l'accusa la ricattava minacciandola di metterle on-line.
Dopo mesi di indagini i carabinieri del nucleo investigativo di Roma hanno arrestato un ventisettenne pugliese che aveva conosciuto la tredicenne romana attraverso un servizio di messaggistica on-line. L'uomo aveva poi convinto la ragazzina a spogliarsi davanti alla web cam, minacciandola poi di divulgare i filmati obbligandola a proseguire nel gioco trasgressivo. Ma per la tredicenne romana l'angoscia si è moltiplicata quando, dopo aver confidato quel che succedeva a due amiche coetanee, è stata ricattata anche da loro che avevano utilizzato un nickname simile a quello del pugliese per inviare altri messaggi alla loro giovane amica.
Per questo caso di "cyber-bullismo" le due minorenni, individuate anche loro dai carabinieri, non sono imputabili perché all'epoca non avevano ancora 14 anni. L'arrestato dovrà rispondere di violenza sessuale, produzione, distribuzione e detenzione di materiale pedopornografico.
La cosa più scandalosa, non è il pedofilo, soggetto che va combattuto con grande determinazione e senza pietà, ma i c.d. genitori e le c.d. amiche...
Dove erano i genitori?
E se non ci potevano essere, sul PC in uso, perché non hanno installato un software "Controllo Genitori"? Opportunamente configurato, impedisce a priori il verificarsi questi eventi.
Ce ne sono di ottimi in commercio, a partire da quello della Symantec (non è pubblicità occulta, ma palese data la tematica!!! )
Peraltro la Symantec, lo rilascia gratuitamente ai propri clienti che già hanno pagato per acquistare i propri prodotti, come software opzionale...
Senza contare la Panda, la Kaspersky, e tutte le altre grandi case di sicurezza informatica, che producono questo tipo di software...
Ma ce ne sono altri, credo anche freeware..
E le c.d. amiche?
Ma se il frutto è marcio, la responsabilità (non dico la colpa), è dell'albero, quindi anche dei "genitori" di queste "amiche".
E forse è questo il problema...
Troppi genitori in giro, pochi padri e madri, che è cosa diversa...