Re: Il caso Ruby, Berlusconi e Magistratura
Inviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 20:26
Notizie ricavate dal TG LA7:
Berlusconi, attraverso un video (dunque sue parole vere) si dichiara pronto a presentarsi davanti ai magistrati, per chiarire la vicenda, ovvero per dimostrare la sua piena innocenza, smontando tutte le accuse. Ma specifica che questi magistrati, non possono essere quelli della Procura di Milano.
La cosa appare molto sensata. È evidente che la Procura di Milano, ammesso che sia tale, non appare imparziale. Ma forse non è proprio imparziale. Senza contare che giuridicamente potrebbe non essere competente. Potrebbe, perché come è noto, le norme giuridiche, sono suscettibili di diverse interpretazioni.
Ruby, questa sera da Signorini (Canale 5), smentisce di avere avuto rapporti sessuali con Berlusconi, smentisce di essere stata pagata, afferma di aver avuto soldi quale aiuto economico. Questi i fatti. In breve, smentisce i magistrati e conferma quanto ha detto Berlusconi.
La nuova esternazione del Premier, è confortante... se si tradurrà in fatti concreti: assumano i magistrati competenti l'inchiesta e si verifichino i fatti fino in fondo, da parte di magistrati competenti e imparziali, formalmente e sostanzialmente tali. Magistrati che siano imparziali, e che appaiano tali. Per dissipare ogni dubbio, anche nell'interesse della stessa Magistratura. E nell'interesse della stessa Procura di Milano.
E speriamo che in quella sede, Berlusconi, chiarisca in modo convincente, la sensata critica di Bocchino, a cui non è stata data convincente risposta.
È evidente, che Berlusconi, sta avviando la riscossa fino a usare parole dure, come "punizione", parole criticate da Casini. Il fatto è che se anche i magistrati di Milano, avessero sbagliato, la presunzione di innocenza, vale per loro, come per lui: si deve provare che hanno sbagliato, e soprattutto, si deve provare se hanno sbagliato in mala fede. La presunzione di innocenza, vale per tutti, per Berlusconi, come per i magistrati. Quello che non funziona è una certa presunzione di infallibilità della Magistratura... Eppure, il caso Tortora (per citare il più eclatante), non è fantasia: la Magistratura, può sbagliare. Non è una novità.
Berlusconi, attraverso un video (dunque sue parole vere) si dichiara pronto a presentarsi davanti ai magistrati, per chiarire la vicenda, ovvero per dimostrare la sua piena innocenza, smontando tutte le accuse. Ma specifica che questi magistrati, non possono essere quelli della Procura di Milano.
La cosa appare molto sensata. È evidente che la Procura di Milano, ammesso che sia tale, non appare imparziale. Ma forse non è proprio imparziale. Senza contare che giuridicamente potrebbe non essere competente. Potrebbe, perché come è noto, le norme giuridiche, sono suscettibili di diverse interpretazioni.
Ruby, questa sera da Signorini (Canale 5), smentisce di avere avuto rapporti sessuali con Berlusconi, smentisce di essere stata pagata, afferma di aver avuto soldi quale aiuto economico. Questi i fatti. In breve, smentisce i magistrati e conferma quanto ha detto Berlusconi.
La nuova esternazione del Premier, è confortante... se si tradurrà in fatti concreti: assumano i magistrati competenti l'inchiesta e si verifichino i fatti fino in fondo, da parte di magistrati competenti e imparziali, formalmente e sostanzialmente tali. Magistrati che siano imparziali, e che appaiano tali. Per dissipare ogni dubbio, anche nell'interesse della stessa Magistratura. E nell'interesse della stessa Procura di Milano.
E speriamo che in quella sede, Berlusconi, chiarisca in modo convincente, la sensata critica di Bocchino, a cui non è stata data convincente risposta.
È evidente, che Berlusconi, sta avviando la riscossa fino a usare parole dure, come "punizione", parole criticate da Casini. Il fatto è che se anche i magistrati di Milano, avessero sbagliato, la presunzione di innocenza, vale per loro, come per lui: si deve provare che hanno sbagliato, e soprattutto, si deve provare se hanno sbagliato in mala fede. La presunzione di innocenza, vale per tutti, per Berlusconi, come per i magistrati. Quello che non funziona è una certa presunzione di infallibilità della Magistratura... Eppure, il caso Tortora (per citare il più eclatante), non è fantasia: la Magistratura, può sbagliare. Non è una novità.