Il caso Ruby, Berlusconi e Magistratura
Inviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 14:12
Il caso Ruby, Berlusconi e Magistratura
Quale sia la verità, ovviamente non lo sappiamo. E ci guardiamo bene dall’esprimere giudizi (in particolare negativi), sia per questioni di coscienza, sia perché nel nostro ordinamento, vige una presunzione di innocenza. Possiamo avanzare però alcune ipotesi e riflessioni.
Ipotesi 1: Berlusconi è colpevole. In tal caso, farebbe bene a dimettersi e a scusarsi, perché qui si parla di prostituzione e minori. Se i fatti fossero veri, sarebbe estremamente grave. Le dimissioni, sarebbero l’unica soluzione. E immediate elezioni, il passo successivo: solo e soltanto il popolo sovrano, potrebbe porre rimedio a questo guado.
Ipotesi 2: Berlusconi è innocente. Se questo fosse vero, il fatto è ancora più grave. Significa che sarebbe in atto un tentativo di golpe bianco, da parte di una parte della Magistratura. Nell’impossibilità di sconfiggere Berlusconi con democratiche elezioni, si tenta disperatamente di delegittimarlo con calunnie e false accuse. Ma se questo fosse vero, se io sono innocente, e sono ricco, e posso quindi pagare profumatamente i migliori avvocati della nazione, non sarebbe mio interesse affrontare immediatamente il processo, per confermare la mia innocenza, svergognare i magistrati inquirenti pesantemente, fino a chiedere loro il risarcimento dei danni per calunnia e diffamazione??? D’altra parte, se Berlusconi è innocente, e si dimettesse, significa che ogni magistrato, potrebbe teoricamente mettere sistematicamente in discussione il responso delle elezioni, ponendo in essere processi che alla fine, si rilevano privi di fondamento. Il fatto è che i magistrati, non devono solo essere imparziali; ma devono apparire tali. E oggettivamente, non appaiono tali. Il giorno dopo la sentenza della Corte Costituzionale, tutto si è messo in moto. Una coincidenza molto strana. Del resto è una coincidenza altrettanto strana, che dal ‘94 Berlusconi sia stato oggetto di varie accuse… e fino al ‘94… nada. Gaetano Silvestri, insigne membro (di sinistra) della Corte Costituzionale, in uno dei suoi libri, si occupa del problema di chi giudica i giudici… non dà una risposta. Troppo comodo. Qualcuno deve giudicare i giudici, ed è evidente che non possono essere altri giudici. Perché non funziona. Falcone, che tutti osanniamo (giustamente), era per la politicizzazione della Magistratura. Ma tutti si “glissa” su questa sua opinione. Ovvero, voleva un sistema americano: il PM si candida con un programma, e il popolo lo elegge. Nel mio programma, io darò priorità a questi reati e non a questi… e il popolo sceglie… democraticamente. Glisso sulla competenza dei giudici. Mi limito solo a dire, che è evidente che ci sono organi precipui, per giudicare il Presidente del Consiglio, finché è tale.
Ipotesi 3: Berlusconi non è né colpevole né innocente. Cioè, ha posto in essere degli atti moralmente discutibili, ma non così gravi come si vuole far credere. Si coglie l’occasione per gonfiare certi fatti, al fine di delegittimarlo, essendo in questo momento, politicamente meno forte, a causa della spaccatura con Fini.
Non credo ci siano altre ipotesi. Ma si possono aggiungere alcune riflessioni. Si rileva un’evoluzione di "Futuro e Libertà", attraverso Bocchino, che sembra finalmente aver abbandonato odiosi toni di odio contro Berlusconi. Critico sì, ma non con quella schifosa carica d’odio delle settimane precedenti. E infatti ieri sera a Ballarò, ha detto delle cose sensate e interessanti: Berlusconi, asserisce di aver fatto beneficenza. Bocchino replica dicendo, che sarebbe vero, se nel palazzo di Berlusconi (messo a disposizione di alcune “ragazze”), avesse dato appartamenti anche a donne anziane, brutte, a portatori di Handicap. Il fatto che siano tutte donne giovani e belle, qualche sospetto… lo crea. Sospetto fondato. Berlusconi, se è davvero innocente (e noi non lo mettiamo in dubbio), dovrebbe rispondere per bene su questo punto di Buon Senso. Per il resto “Futuro e Libertà”, non ha ancora chiarito se vuole essere un partito laico (con priorità al Cristianesimo, e all’interno del Cristianesimo, al Cattolicesimo), o laicista-relativista (tutte le religioni uguali: folle, ingiusto e sbagliato). Con tutte le conseguenze pratiche che questo comporta sul piano giuridico: no leggi contrarie al Cristianesimo.
Come sempre appare equilibrato il partito di Casini, attraverso le parole di Buttiglione: “Berlusconi si dimetta, e il centro-destra (che ha vinto le elezioni), esprima un nuovo leader”. Tuttavia, come ieri è stato detto da Alfano, sempre a Ballarò, la consacrazione popolare di Berlusconi è tale, che solo e soltanto attraverso democratiche elezioni, è possibile ed è giusto cambiare le cose. Anche Casini, dovrebbe chiarire per bene, il rapporto con Fini, circa la questione laicità-laicismo.
A mio modesto avviso, ferma restando la necessità di una certa coerenza morale, occorre fare sempre riferimento ai programmi. Date le circostanze, attraverso democratiche elezioni, i nomi di Formigoni e Alfano, sarebbero molto più autorevoli; e darebbero luogo a uno nuova leadership del centro-destra. Frattanto se Berlusconi è davvero innocente, avrà tempo e modo di difendersi adeguatamente e riabilitare il suo onore. Riabilitato il suo onore, potrebbe essere eletto alla Presidenza della Repubblica (che è un po’ il suo sogno nel cassetto), e se le accuse attuali fossero false, lo meriterebbe. Se non è innocente, quello che gli sta capitando, se lo merita. Del resto, qualche mese fa ha bestemmiato pubblicamente… non si è scusato... ora paga. Anche la Gelmini, sarebbe un nome interessante. Però avendo difeso in modo appassionato Berlusconi, e avendo garantito sulla sua onestà e integrità (a Porta a Porta), in modo convincente e commovente, da donna, (essendo stata più volte ad Arcore), se poi Berlusconi risultasse colpevole, con sentenza passata in giudicato, la stessa Gelmini, per coerenza si dovrebbe dimettere.
Quale sia la verità, ovviamente non lo sappiamo. E ci guardiamo bene dall’esprimere giudizi (in particolare negativi), sia per questioni di coscienza, sia perché nel nostro ordinamento, vige una presunzione di innocenza. Possiamo avanzare però alcune ipotesi e riflessioni.
Ipotesi 1: Berlusconi è colpevole. In tal caso, farebbe bene a dimettersi e a scusarsi, perché qui si parla di prostituzione e minori. Se i fatti fossero veri, sarebbe estremamente grave. Le dimissioni, sarebbero l’unica soluzione. E immediate elezioni, il passo successivo: solo e soltanto il popolo sovrano, potrebbe porre rimedio a questo guado.
Ipotesi 2: Berlusconi è innocente. Se questo fosse vero, il fatto è ancora più grave. Significa che sarebbe in atto un tentativo di golpe bianco, da parte di una parte della Magistratura. Nell’impossibilità di sconfiggere Berlusconi con democratiche elezioni, si tenta disperatamente di delegittimarlo con calunnie e false accuse. Ma se questo fosse vero, se io sono innocente, e sono ricco, e posso quindi pagare profumatamente i migliori avvocati della nazione, non sarebbe mio interesse affrontare immediatamente il processo, per confermare la mia innocenza, svergognare i magistrati inquirenti pesantemente, fino a chiedere loro il risarcimento dei danni per calunnia e diffamazione??? D’altra parte, se Berlusconi è innocente, e si dimettesse, significa che ogni magistrato, potrebbe teoricamente mettere sistematicamente in discussione il responso delle elezioni, ponendo in essere processi che alla fine, si rilevano privi di fondamento. Il fatto è che i magistrati, non devono solo essere imparziali; ma devono apparire tali. E oggettivamente, non appaiono tali. Il giorno dopo la sentenza della Corte Costituzionale, tutto si è messo in moto. Una coincidenza molto strana. Del resto è una coincidenza altrettanto strana, che dal ‘94 Berlusconi sia stato oggetto di varie accuse… e fino al ‘94… nada. Gaetano Silvestri, insigne membro (di sinistra) della Corte Costituzionale, in uno dei suoi libri, si occupa del problema di chi giudica i giudici… non dà una risposta. Troppo comodo. Qualcuno deve giudicare i giudici, ed è evidente che non possono essere altri giudici. Perché non funziona. Falcone, che tutti osanniamo (giustamente), era per la politicizzazione della Magistratura. Ma tutti si “glissa” su questa sua opinione. Ovvero, voleva un sistema americano: il PM si candida con un programma, e il popolo lo elegge. Nel mio programma, io darò priorità a questi reati e non a questi… e il popolo sceglie… democraticamente. Glisso sulla competenza dei giudici. Mi limito solo a dire, che è evidente che ci sono organi precipui, per giudicare il Presidente del Consiglio, finché è tale.
Ipotesi 3: Berlusconi non è né colpevole né innocente. Cioè, ha posto in essere degli atti moralmente discutibili, ma non così gravi come si vuole far credere. Si coglie l’occasione per gonfiare certi fatti, al fine di delegittimarlo, essendo in questo momento, politicamente meno forte, a causa della spaccatura con Fini.
Non credo ci siano altre ipotesi. Ma si possono aggiungere alcune riflessioni. Si rileva un’evoluzione di "Futuro e Libertà", attraverso Bocchino, che sembra finalmente aver abbandonato odiosi toni di odio contro Berlusconi. Critico sì, ma non con quella schifosa carica d’odio delle settimane precedenti. E infatti ieri sera a Ballarò, ha detto delle cose sensate e interessanti: Berlusconi, asserisce di aver fatto beneficenza. Bocchino replica dicendo, che sarebbe vero, se nel palazzo di Berlusconi (messo a disposizione di alcune “ragazze”), avesse dato appartamenti anche a donne anziane, brutte, a portatori di Handicap. Il fatto che siano tutte donne giovani e belle, qualche sospetto… lo crea. Sospetto fondato. Berlusconi, se è davvero innocente (e noi non lo mettiamo in dubbio), dovrebbe rispondere per bene su questo punto di Buon Senso. Per il resto “Futuro e Libertà”, non ha ancora chiarito se vuole essere un partito laico (con priorità al Cristianesimo, e all’interno del Cristianesimo, al Cattolicesimo), o laicista-relativista (tutte le religioni uguali: folle, ingiusto e sbagliato). Con tutte le conseguenze pratiche che questo comporta sul piano giuridico: no leggi contrarie al Cristianesimo.
Come sempre appare equilibrato il partito di Casini, attraverso le parole di Buttiglione: “Berlusconi si dimetta, e il centro-destra (che ha vinto le elezioni), esprima un nuovo leader”. Tuttavia, come ieri è stato detto da Alfano, sempre a Ballarò, la consacrazione popolare di Berlusconi è tale, che solo e soltanto attraverso democratiche elezioni, è possibile ed è giusto cambiare le cose. Anche Casini, dovrebbe chiarire per bene, il rapporto con Fini, circa la questione laicità-laicismo.
A mio modesto avviso, ferma restando la necessità di una certa coerenza morale, occorre fare sempre riferimento ai programmi. Date le circostanze, attraverso democratiche elezioni, i nomi di Formigoni e Alfano, sarebbero molto più autorevoli; e darebbero luogo a uno nuova leadership del centro-destra. Frattanto se Berlusconi è davvero innocente, avrà tempo e modo di difendersi adeguatamente e riabilitare il suo onore. Riabilitato il suo onore, potrebbe essere eletto alla Presidenza della Repubblica (che è un po’ il suo sogno nel cassetto), e se le accuse attuali fossero false, lo meriterebbe. Se non è innocente, quello che gli sta capitando, se lo merita. Del resto, qualche mese fa ha bestemmiato pubblicamente… non si è scusato... ora paga. Anche la Gelmini, sarebbe un nome interessante. Però avendo difeso in modo appassionato Berlusconi, e avendo garantito sulla sua onestà e integrità (a Porta a Porta), in modo convincente e commovente, da donna, (essendo stata più volte ad Arcore), se poi Berlusconi risultasse colpevole, con sentenza passata in giudicato, la stessa Gelmini, per coerenza si dovrebbe dimettere.