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Nessuno in Europa può darci lezioni

Inviato: lunedì 24 ottobre 2011, 20:48
da Venerabile Beda
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Questo ha giustamente dichiarato il nostro Presidente del Consiglio, in risposta all'infelice quanto inopportuna e patetica esternazione di Sarkozy, che con una sorta di sorriso beffardo, tendeva a sfottere l'Italia, e i provvedimenti per affrontare la questione economica. Già la Merkel, aveva tentato di mettere una pezza temperando diplomaticamente l'illazione. Ma dopo le giuste ed equilibrate rimostranze di Frattini, e dello stesso Berlusconi, Germania, e dopo la stessa Francia, sono state costrette a dire che si è trattato di equivoco (che fuori dalla diplomazia fra Stati, è un modo elegante per dire che si sono scusati).

Ma perché Sarkozy, ha assunto quell'atteggiamento?
È molto semplice. L'Italia, è da un po' di tempo che rompe le scatole di brutto, al nazionalismo francese.

- La Francia ha avviato la guerra in Libia, e l'Italia ha preteso e ottenuto che il comando passasse alla NATO. Non solo, all'interno della NATO, il comando delle forze navali, l'ha avuto l'Italia e quello delle forze aeree il Canada. Con grande fastidio della Francia.
- Adesso che la guerra in Libia volge al termine, i libici, come da tradizione, pare stiano continuando a dare la priorità all'Italia. Con grande fastidio della Francia, che sperava in accordi preferenziali.
- La situazione economica della Francia, non è florida. Come non è tale quella di nessun paese. Sfortunatamente la Francia, ha investito anche su titoli di Stato greci e italiani. Ed ecco il nervosismo. Inoltre, si parla seriamente, di declassamento della Francia. Sono stati declassati gli USA, è stata declassata l'Italia. Prima o poi toccherà anche alla Francia!
- Il coordinamento della BCE, è stato dato a un italiano. In realtà Berlusconi ha (forse involontariamente)... "bypassato" Sarkozy, e a lui brucia. In pratica la Francia ha accettato la nomina di Draghi alla BCE, in cambio delle dimissioni di Bini Smaghi dal direttorio, in modo che questo incarico lo prenda un francese. Dimissioni non ancora avvenute. Ma a questo punto, meglio, e speriamo che non avvengano. Anche perché, pare si tratti di pochi mesi. E in passato, una cosa del genere è toccata all'Italia e non ne ha fatto un dramma.
- Per entrambi i Paesi, si avvicinano le elezioni. Solo che pare che in Italia, ancora Berlusconi, tenga. Mentre Sarkozy è in difficoltà. Rilevanti!

Mettete tutti questi elementi insieme, e capirete, che quanto è capitato è il minimo. Se critiche devono essere fatte al nostro Presidente, le dobbiamo fare (se vogliamo) solo noi italiani. E non altri. Guardino a casa loro.
Bene ha fatto Berlusconi infatti, a dire che non abbiamo bisogno di lezioni. Non solo; le possiamo dare! Perché è stata la Francia, da paese incivile, a sbattere le porte in faccia ai profughi causati da essa stessa con la guerra in Libia; e la Germania, non ha fatto nulla per aiutarli.
Solo l'Italia, ha aiutato e sta aiutando.
Quindi, dalla Francia e dalla Germania, non abbiamo bisogno di lezioni. Ne diamo. E ad alto livello.

Discutibile chi nell'opposizione, strumentalizza questi attacchi all'Italia, per questioni di politica interna.


P.S.
Non dimentichiamo che la Francia è solita dare asilo a terroristi assassini che hanno commesso omicidi in Italia.
Senza contare gli ignobili esperimenti nucleari posti in essere a scopo bellico, ben oltre dopo la fine della Guerra Fredda.
Per non parlare del suo schifoso laicismo.

Decisamente, non è nelle condizioni di darci lezioni su niente!