Chi sono gli indignados?
Inviato: venerdì 14 ottobre 2011, 17:04
Il movimento degli indignados, ovvero degli indignati, è un movimento molto eterogeneo, che ha dei denominatori comuni di protesta. Gli indignati italiani, apparirebbero più equilibrati di quelli di altri Paesi. Alcune istanze, sono condivisibili: il principio per cui la crisi, la dovrebbero pagare coloro che l’hanno prodotta, e in termini generazionali e in termini professionali, è più che giusto. Il problema è che questo “movimento eterogeneo”, tende a presentarsi come “al di sopra delle parti” in termini politici, quando di fatto, è portatore di istanze tipicamente sinistroidi. Ma allora, perché non dirlo chiaramente, onestamente e con trasparenza? Portatore di istanze sinistroidi, non è sinonimo di “sostenitori degli attuali partiti di sinistra”. Ma le istanze quelle sono. Il voler ridurre le fenomenologia religiosa a una questione privata, escludendo la Fede dalla vita pubblica, è una chiara istanza laicista sinistroide. Il voler togliere i contributi relativi all’8 per 1000 alla Chiesa Cattolica, è una chiara istanza laicista sinistroide. L’attaccare il Papa e i Papa boys alla GMG (questi gli indignados spagnoli), è un chiaro comportamento laicista sinistroide. L’usare violenza in alcuni contesti (senza fare di tutta l’erba un fascio) è un tipico comportamento di estremisti e di sinistra e di destra (ma l’andare contro le Forze dell’Ordine, è storicamente, più sinistroide che destroide). Il pretendere di interpretare le istanze di una maggioranza senza essere passati da libere e democratiche elezioni, è tipico di alcuni estremismi sinistroidi. Il non comprendere che il giustissimo principio della Democrazia (che è sì il Governo del Popolo), si deve concretizzare solo e soltanto con il Governo della Maggioranza liberamente e democraticamente eletta, è un limite tipico di alcuni estremismi di tipo sinistroide. Il loro principio di eguaglianza o uguaglianza, non appare il giusto principio di una parità di trattamento a parità di condizioni, tipico della Cultura Occidentale, ma un egualitarismo giacobino, che vuole rendere uguale, anche ciò che uguale non è e non può essere. In breve una tipica istanza di relativismo etico. Senza contare, alcuni episodi di violenza. Tutto questo è un peccato, perché a causa di queste istanze del tutto scorrette, sbagliate, ingiuste, inevitabilmente, decadono anche le istanze giuste, corrette, di cui questo “movimento” è portatore. Il problema è che “non è consentito”, un… “accesso selettivo”. Quindi, o il movimento si sostiene con tutte le istanze (pochissime giuste e molte sbagliate) o non lo si sostiene affatto. Ma la cosa importante è la prova democratica: riuscirà questo movimento a presentarsi alle prossime elezioni e ad acquisire democraticamente e liberamente consenso?? Si vedrà. Ma a occhio, se non modificano radicalmente queste istanze scorrette e sbagliate, non ci riusciranno. Ed è un peccato, perché sarebbe stato giusto, sostenere tutte le altre.
Il mescolare giuste e corrette istanze di Democrazia e Libertà, con ingiuste e scorrette istanze di laicismo e strumentalizzazioni politiche, questo, rende le persone normali, indignate.
Il mescolare giuste e corrette istanze di Democrazia e Libertà, con ingiuste e scorrette istanze di laicismo e strumentalizzazioni politiche, questo, rende le persone normali, indignate.