Wikipedia chiude temporaneamente per protesta

In questo momento, sulle pagine italiane di Wikipedia, appare un messaggio di protesta, contro il disegno di legge, che obbliga i siti Web, a porre in essere delle rettifiche nel caso in cui qualcuno sia stato offeso pubblicamente.
Il disegno di legge, appare sensato. Non si può più continuare con questa sbagliata e ingiusta idea di libertà, intesa come dire qualsiasi cosa, sino all'offesa, senza alcuna conseguenza. Libertà sì, ma non libertà di insultare, offendere, diffamare. A ciò si aggiunga che Wikipedia, è sì l'enciclopedia libera, dove spesso si trovano contenuti veritieri e importanti. Ma spesso si trovano informazioni scorrette e sbagliate, se non in tutto in parte. Sicché molte persone, prive di adeguato senso critico, conoscenza e cultura, prendono per oro colato, quello che lì è scritto. E non è la fonte o la non fonte a fare la differenza. Perché anche la fonte può essere scorretta e sbagliata. Peraltro, anche in altre enciclopedie più autorevoli, a volte si possono trovare informazioni troppo generali e semplificate, che di fatto, rendono il concetto scorretto. Figurarsi quanto questo possa essere accentuato in un'enciclopedia online libera, dove ognuno, in teoria, può scrivere qualsiasi cosa. Ma il problema non è Wikipedia, che è sicuramente una parte fondamentale e importante del Web, ma questo ostinarsi a confondere la libertà di espressione, legittima, doverosa, necessaria, con la libertà di dire qualsiasi cosa su chiunque e su qualsiasi questione. Questo si può fare (entro certi limiti) in un sito (o in Forum), dove è abbastanza chiaro che alla fine si tratta se non di opinione, di punto di vista; ma per un'enciclopedia, occorre ben altro rigore di equilibrio e obiettività.

Ve lo immaginate voi di trovare commenti in negativo su persone o gruppi, nell'enciclopedia Treccani o Rizzoli? Ovviamente no. E allora perché Wikipedia, che si presenta come enciclopedia, sia pure "libera".... dovrebbe poter dire la qualunque su chiunque???

Un'enciclopedia, deve essere obiettiva, equilibrata e apparire tale.

Un freno, ci vuole.

Come detto nell'altro argomento, no alla censura, sì all'autocensura.