http://www.adnkronos.com... il discorso che sto facendo oggi sulla maternità è una rivendicazione di diritti di una persona e, quindi, di una donna.
Peccato che la donna, le donne, come anche gli uomini, non hanno alcun diritto. Non esiste il diritto alla maternità o il diritto alla paternità. Né naturale, né adottiva. La maternità, come anche la paternità, è un dono (che si può anche non avere, e uno/a se ne deve fare una ragione, in silenzio, da persona adulta, matura e responsabile), non un diritto.
Il diritto, ce l'ha il bambino, che ha appunto il diritto assoluto, di avere un padre (maschio) e una madre (femmina) secondo natura, possibilmente sposati. Questo è l'unico vero diritto. Il resto, è molto facile che sia egoismo e una pretesa realizzazione. Ma per sentirsi realizzati, non ci può andare di mezzo un bambino.
Poi, chiarito questo in modo certo, ben venga l'eccezione dell'adozione a un single; purché sia chiaro che si tratta di eccezione, in caso di "indisponibilità" di coppie e purché non diventi il preludio di adozioni ad altre fattespecie, che sarebbero sbagliate, ingiuste, immorali, perverse, contro natura, incivili, cattive, brutte, scorrette, dannose per i bambini i cui diritti (qui sì) vanno tutelati, eventualmente a scapito di presunti diritti di adulti.