Le Rivoluzioni in Medio Oriente
Inviato: venerdì 25 marzo 2011, 20:30
Siria, Yemen, e altre realtà. Anche lì si estendono le rivolte che potrebbero diventare Rivoluzioni. 30 morti in Siria, nella giornata odierna. Gli attivisti, accusano la polizia di aver sparato sulla folla. Ed essendoci di mezzo 30 morti, è improbabile che si tratti di 30 decessi naturali. Quindi è evidente, che l'accusa si deve presumere veritiera, fino a prova contraria. Anche in Giordania, ci sono movimenti analoghi. Tutto il Nord Africa, e adesso anche il Medio Oriente, è interessato da queste rivolte-rivoluzioni. Noi non possiamo e non dobbiamo intervenire. Già è stato molto discutibile l'intervento in Libia. Ma ormai, è stato avviato. Non avviamone altri. Altrimenti diventa una guerra mondiale di fatto! Possiamo solidarizzare con i popoli che cercano realmente la Democrazia; ma poiché questo sta avvenendo ovunque, non possiamo aiutare tutti. Ogni popolo, ogni Resistenza, deve trovare la forza autonomamente. E non è una questione di egoismo. Ma è la realtà dei fatti. La NATO, l'Occidente, il mondo democratico, non può aprire altri fronti: in Siria, in Giordania, in Yemen, in Iran. L'Iran è il paese più pericoloso per tutti, a causa del fanatismo e dell'integralismo religioso islamico, a base xenofoba, antisionista. Ma non possiamo andare oltre, in termini militari. Abbiamo fatto anche troppo.