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Assolto il tabaccaio che ha sparato al rapinatore

Inviato: lunedì 21 marzo 2011, 20:39
da Venerabile Beda
È stato assolto il tabaccaio, ingiustamente condannato in primo grado, semplicemente perché si era difeso, sparando, dall'ennesima rapina. Ci si stava avviando verso un barbaro assetto culturale, tale che se subivi un torto, te lo dovevi per forza tenere; e se reagivi, si doveva anche pagare la reazione. Danno e beffa. Alla fine, i giudici della corte d'appello, hanno riconosciuto la legittima difesa. Ma la cosa importante, in termini generali, è debellare il principio del torto della vittima; il torto è del carnefice; nello specifico, del rapinatore. Non del tabaccaio che si difende, magari per l'ennesima rapina. Se il rapinatore fosse stato al suo posto (vivendo onestamente), nessuno sarebbe morto. La colpa, è del rapinatore. Non di chi ha subìto la rapina. Altrimenti entreremmo in quella follia, per cui in caso di stupro, è la donna che provoca, e altre assurdità di questo tipo. Il torto è sempre di chi viola la Legge o al limite, la morale. E di chi pone in essere l'azione negativa per primo. Se non c'è l'azione negativa, non c'è la reazione. Tu non rubare, e nessuno ti spara.

Re: Assolto il tabaccaio che ha sparato al rapinatore

Inviato: martedì 22 marzo 2011, 17:07
da CercodiTe
Sì giusto. Purché non diventi Far West.

Re: Assolto il tabaccaio che ha sparato al rapinatore

Inviato: giovedì 24 marzo 2011, 23:30
da Venerabile Beda
Certo, no Far West. Ma è chi viola la Legge, chi pone in essere il torto, che deve avere paura e deve temere lo Stato; non chi subisce il torto e si difende.