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Re: Guerra in Libia

Inviato: lunedì 21 marzo 2011, 13:31
da Venerabile Beda
Finalmente l'Italia si sveglia. Il ministro Frattini, afferma che l'Italia vuole verificare la coerenza della coalizione, rispetto all'attuazione della Risoluzione dell'ONU; e ha chiesto che il Comando passi alla NATO; ovviamente, la Francia si è opposta. La Francia col suo Nazionalismo, ci sta rompendo le scatole! L'Europa (Francia in primis) deve essere subalterna agli USA!!! Così è stato per più di 60 anni, e per più di 60 anni, abbiamo avuto pace, grazie a questa politica. E anche una certa prosperità. Non abbiamo dimenticato i deplorabili test nucleari posti in essere dalla Francia, per soddisfare l'ignobile Nazionalismo francese. Inoltre i nostri piloti, non hanno bombardato, attenendosi alle direttive dell'ONU: "Ieri non abbiamo verificato presenza di radar nemici e così non abbiamo ritenuto necessario il nostro intervento. ... È stata una missione di pattugliamento in cui eravamo pronti a reagire per sopprimere radar, ma ieri non abbiamo verificato presenza di radar nemici e così non abbiamo ritenuto di lanciare missili". W le Forze Armate Italiane, che sono composte da patrioti, non da nazionalisti. Militari, non assassini. Si apprezza anche il cambio di tono del ministro La Russa, che inizia a dire le cose in modo più corretto ovvero, che siamo stati costretti dalle circostanze, ma l'Italia ordinariamente non vuole guerre, se non per difesa, come ultima spiaggia, e se è strettamente necessario, solo dopo aver esperito tutte le altre strade.
Ora pare ci siano scudi umani libici volontari. Si ribadisce la domanda fatta: "Siamo sicuri che la maggioranza del popolo libico, non voglia più Gheddafi???". O è la Francia a non volerlo più? Francesi nazionalisti. Per non dire altro.

Re: Guerra in Libia

Inviato: lunedì 21 marzo 2011, 14:30
da Sandra
Purtroppo queste cose mi fanno pensare che i capi di Stato e i politici non abbiano imparato nulla dalla Storia... altrimenti prima di fare guerre cercherebbero altre soluzioni!
La Francia, l'America e l'Inghilterra che cosa cavolo si intromettono in cose che non le riguardano??
Come hai fatto notare tu, non è detto che tutta la Libia sia contro Gheddafi, come non tutta l'Italia è con Berlusconi e così via, ma di certo non si fa la guerra per questo...
Non so più cosa pensare se non pregare per le vittime...

Re: Guerra in Libia

Inviato: lunedì 21 marzo 2011, 15:56
da Venerabile Beda
Per amore di verità, in questo frangente gli USA non si sono comportati da interventisti. È la Francia affetta da sindrome da interventismo; gli stessi USA si sono irritati per questa politica. E ora anche la Russia e la Cina. Circa Berlusconi, precisiamo. Berlusconi è un leader democratico, di un paese democratico, liberamente scelto con libere e democratiche elezioni. Voluto dalla maggioranza del popolo italiano, fino alle ultime elezioni e fino alle prossime. E non ha certo sparato addosso al suo popolo, a differenza di Gheddafi. Gheddafi ha fatto una cosa ignobile: usare le armi contro il proprio popolo. Il problema da stabilire, è se questo popolo libico che si oppone a Gheddafi, è maggioranza o minoranza. E senza libere e democratiche elezioni è impossibile stabilirlo. Ma questa è una fase successiva. A questo punto è la Francia che si deve dare una bella regolata, e cedere il posto alla NATO. O agli USA o alla stessa Italia, che ha dimostrato già coi fatti, di non bombardare, se non è strettamente necessario.

Re: Guerra in Libia

Inviato: lunedì 21 marzo 2011, 17:21
da CercodiTe
Io direi non solo che la Francia dovrebbe fare un passo indietro. Direi di fare un bel Cessate il fuoco, fermarci, respirare, e ricominciare d'accapo, cercando di risolvere la crisi con mezzi diversi dalle bombe. Comunque è vero che i francesi, sono nazionalisti. Mi hai ricordato l'episodio delle bombe nucleari.

Re: Guerra in Libia

Inviato: lunedì 21 marzo 2011, 17:25
da Sandra
Assolutamente d'accordo. [k-sìsì]