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Re: Guerra in Libia

Inviato: lunedì 28 marzo 2011, 20:27
da Venerabile Beda
Ormai è chiaro, che la Francia sta tentando di estromettere l'Italia dai giochi diplomatici, al fine di tutelare i propri interessi nazionalistici, a scapito della medesima Italia, in violazione della risoluzione dell'ONU, e in violazione dei diritti del popolo libico, la cui posizione, non è chiara: non si sa se davvero, la maggioranza è contro Gheddafi. Se Gran Bretagna, USA e Germania, dovessero appoggiare la Francia, danneggiando così l'Italia, e forse la stessa Libia... l'Italia, può sempre contare su un altro potente alleato, che in questa faccenda (paradossalmente, rispetto ai trascorsi storici), si sta mostrando molto più saggio e prudente: la Russia... che è a sua volta alleata con un paese ancora più potente: la Cina! Se il mondo sta cambiando così tanto, che Francia, USA, Gran Bretagna e Germania, vanno contro gli interessi italiani, salutiamo tutti cordialmente e alleiamoci con la Russia e con la Cina. Scusate... Che rimaniamo a fare con "amici", che calpestano i nostri interessi? Gli amici sono tali, se tutelano anche i nostri interessi (oltre i loro, ovviamente). La mia ovviamente, è una provocazione. Ma mica tanto. Se la Russia, all'atto pratico, tutela i nostri interessi, meglio dei paesi citati, traiamo le nostre conclusioni. Ci si allea, per tutelare i reciproci interessi; non per tutelare gli interessi di una delle parti, a scapito di un'altra. Senza contare, che la Francia, finora, non vuole dare alcun contributo umanitario, a favore degli immigrati. Questa è un'aggravante. Ma certo, non sarà l'attuazione di reali azioni umanitarie, a dare alla Francia il diritto di calpestare l'Italia. Francesi nazionalisti di... (leggi Victor Hugo, che alla parola nota che qui non riportiamo, per rispetto ai lettori, dedicò alcuni periodi del suo splendido Romanzo; forse se i francesi leggessero di più i loro romanzi, i loro governi, avrebbero ben altra politica!).

Re: Guerra in Libia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 0:26
da Venerabile Beda
Da Vespa, il governo provvisorio libico (c.d. ribelli) dichiara che manterranno tutti gli impegni commerciali e i rapporti privilegiati con l'Italia, e tutti i trattati internazionali, compreso il controllo dei clandestini. Si arguisce, che il nostro Governo, sta lavorando (positivamente) sotto banco, per tenere rapporti ottimali con tutti, al fine di tutelare i nostri interessi, senza danneggiare altri (direttamente), a differenza di quello che vorrebbe fare la Francia.


Come fa Rutelli a dire che tutti ci riconosciamo nell'intervento di Napolitano all'ONU??? Io non mi riconosco. E come me tante persone, che ritengono che l'Italia non sarebbe dovuta entrare in Guerra contro la Libia. Semmai Napolitano è stato incauto, e "al limite", delle sue prerogative.

Strumentalizzare l'estromissione dell'Italia (per motivi politici e commerciali), dalla video conferenza preparatoria, mi pare molto discutibile. Ora, se la Francia, essendo oggettivamente imperialista nazionalista, trova appoggio negli USA, nella Gran Bretagna e nella Germania, per chissà quali accordi politici e commerciali, non è certo colpa dell'Italia (del Governo Italiano), ma di questi paesi che sono scorretti e disonesti. La Lega Araba e la Lega Africana, sono molto più vicine alla posizione italiana che non a quella Francese, e ai lecca piedi francesi USA (che con Obama, non sono più una super potenza... è un Presidente senza spina dorsale... tale sarà, se seguirà passivamente la Francia), Gran Bretagna e Germania. Se in effetti dovessero cercare di estromettere l'Italia. Essere più vicini alla Lega Araba e alla Lega Africana, in questo frangente, è oro. Se i vecchi alleati, sbagliano con l'Italia, si ribadisce: l'Italia saluti cordialmente, e si allei con Russia e Cina, Lega Araba e Lega Africana. E vediamo poi che fa la Francia ed eventuali suoi leccapiedi! O si piega a quel punto o ci bombarda. Di solito è questa la sua politica. Ma non è corretto accusare l'Italia, che cerca giustamente di comportasi con prudenza, e non come un paese guerrafondaio.

È vomitevole quella parte dell'opposizione, che cerca di strumentalizzare a proprio favore, queste questioni internazionali così rilevanti.

Re: Guerra in Libia

Inviato: martedì 29 marzo 2011, 17:46
da CercodiTe
Sembra comunque che la conferenza di Londra, sia orientata verso soluzioni politiche. Speriamo sia vero nei fatti.

Re: Guerra in Libia

Inviato: giovedì 28 aprile 2011, 13:47
da Venerabile Beda
Sembra che i caccia italiani, siano entrati in azione in modo attivo, a seguito della pressante richiesta degli alleati. Questa sporca guerra, non doveva proprio iniziare. Ma speriamo che con questo ulteriore rinforzo delle forze alleate, si concluda almeno quanto prima. È una brutta deriva... senza fare catastrofismi, sarebbe molto saggio tenere in debita considerazione le proteste politiche della Russia, onde evitare sviluppi poco piacevoli... Troppi idealisti si sentono in giro... contro le dittature, a favore della Democrazia; sì, obiettivi nobili, ma nobili da idioti se non sono realizzati in condizioni di sicurezza. Senza contare, che come non mai, dietro, ci sono anche interessi economici. Siamo lontani dalle valide motivazioni della Prima Guerra del Golfo (sottolineo... la Prima), dove uno Stato, invade un altro Stato sovrano...
Questa è una guerra civile, e stiamo prendendo posizione verso una della parti... è un pericoloso precedente... Speriamo che tutto volga al termine, con esiti pacifici. Non ci si può però non domandare (domanda già posta e ovviamente retorica).. come mai nessuno protesti per la Siria, e per altri paesi, dove vengono aggrediti civili... dai rispettivi "governi"... Due pesi e due misure... discutibili.

Se è una questione di principio, il principio vale in ogni tempo, in ogni luogo, in ogni circostanza ed erga omnes. Altrimenti è ipocrisia.