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Guerra in Libia

Inviato: sabato 19 marzo 2011, 23:41
da Venerabile Beda
Sono entrate in azione: Francia, Gran Bretagna e USA, in termini attivi; col supporto passivo dell'Italia e di altri paesi. Diversi caccia bombardieri spagnoli sono pronti a intervenire; anche il Canada, ha reso disponibili i suoi caccia. Con l'appoggio della Lega Araba e della Lega Africana, i bombardamenti si susseguono a tappeto; diversi missili, sono stati lanciati dalle navi americane, sempre contro obiettivi militari libici. Falsa la notizia di un presunto abbattimento di un caccia francese. Le nostre forze armate sono in stato di massima allerta; i nostri Tornado sono pronti ad entrare in azione, e altri aerei nostri e dei nostri Alleati. I nostri confini sono inoltre protetti da diversi caccia torpedinieri e portaerei, Italiani e Alleati, tra cui il nostro caccia torpediniere Andrea Doria. Lo scopo è ridurre all'impotenza la macchina bellica libica, e costringere Gheddafi a una resa pressocché incondizionata. Gli USA hanno lanciato circa 110 missili Tomahawk e Cruise sempre contro obiettivi militari. In breve, l'Europa bombarda, e gli USA lanciano missili. (Anche l'Inghilterra "qualche" missile lo sta lanciando). L'operazione si chiama "Odissea all'alba". Si spera di risolvere tutto entro domattina? Forse troppo ottimistica la previsione. Come è noto il Comando Generale della coalizione è a Napoli. Notizie non confermate, affermano che anche i nostri caccia sono entrati in azione.
È doveroso segnalare che la Resistenza libica, non appena ha appreso che gli Alleati sono entrati in azione, ha esultato di gioia. Evidentemente questo intervento, era molto atteso.

Re: Guerra in Libia

Inviato: domenica 20 marzo 2011, 16:59
da CercodiTe
A me qualcosa non convince. Ci sono notizie discordanti. La Risoluzione dell'ONU, imponeva l'instituzione di una No Fly Zone, non l'autorizzazione a fare una guerra. La Francia, ha agito con troppa fretta, l'Italia si è adeguata passivamente, La Russa cerca un ruolo attivo dell'Italia... ma chi ha detto che gli italiani vogliono questo?? Mi meraviglio anche di Napolitano, che praticamente ha dato man forte al Governo. Secondo me c'è poco di umanitario e molto imperialismo o Neocolonialismo. D'accordo una parte dei ribelli, o come giustamente dici tu Beda, della Resistenza, ha festeggiato; ma a me risulta anche che altri adesso guardano all'Occidente e all'Italia con diffidenza. Siamo sicuri, che la Resistenza, in Libia, sia la maggioranza, e non una minoranza? Sarà propaganda, ma sono diversi giornnalisti occidentali a riferire che Gheddafi è amato da una parte rilevante del suo popolo. Infine, siamo davvero sicuri che Gheddafi non sia in condizioni di colpire l'Italia?

Re: Guerra in Libia

Inviato: domenica 20 marzo 2011, 18:06
da Cielo
Ho paura per Napoli...

Re: Guerra in Libia

Inviato: domenica 20 marzo 2011, 20:46
da Venerabile Beda
Tranquilla Cielo. CercodiTe, credo di doverti dare ragione. Se non in tutto, in parte. Troppa fretta, troppa egemonia francese. Miscele sconsigliabili. Sia la Lega Araba che la Lega Africana, si stanno dissociando dall'azione. La coalizione, sembra che stia andando al di là delle direttive dell'ONU. Interessi economici ci sono dietro, specie da parte della Francia. Economici e politici. Sempre con la Francia in primis. Chi scrive, non è certo un pacifista. Quando si deve bombardare, si deve bombardare, e pesantemente. Ma dubito che qui la cosa fosse necessaria. Non mi pare che si siano esperite tutte le strade pacifiche, prima di pervenire a questo tipo di azione. Le notizie che pervengono sono contraddittorie e frammentarie. In realtà le 2 Leghe erano d'accordo, ma con calma; non con Sarkozy che ha ordinato l'attacco prima della conclusione del vertice di Parigi. Brutta cosa l'egemonia francese. Quelli non sono patrioti; sono nazionalisti. Bella cosa il Patriottismo; brutta cosa il Nazionalismo. Ormai è chiaro: la Francia, tagliata fuori dalla ricostruzione in Iraq, per non essere intervenuta, ha voluto giocare d'anticipo, per soddisfare il Nazionalismo francese: a un anno dalle elezioni. Interessi politici ed economici. Anche gli USA, notoriamente interventisti, si sono irritati. Ma poi hanno detto: "Siamo in ballo... balliamo". Però piantiamola con le ipocrisie umanitarie; certo, non è assente il fine umanitario. Ci mancherebbe! Ma giusta la tua riflessione CercodiTe: siamo davvero sicuri che la maggioranza del popolo libico, non voglia più Gheddafi? L'Italia, si è accodata; la Russia, la Cina, e altri paesi protestano. Però alla votazione al Consiglio di Sicurezza, si erano astenute... Cosa è cambiato? Semplicemente, la Coalizione, sta andando oltre il mandato dell'ONU. No fly zone significa che il primo aereo (militare) che decolla, si abbatte. Punto. Al momento la contraerea libica, è pressocché distrutta. Delle due l'una: o Gheddafi è proprio folle (possibile), e ordina continuamente il decollo di aerei militari; oppure la coalizione bombarda anche quando gli aerei di Gheddafi non decollano. Non si scappa. Per le 21, è previsto un "Cessate il fuoco", da parte del regime; il Pentagono è in attesa di verificare la veridicità di questa fonte. Speriamo che questo "Cessate il fuoco" si concretizzi, e prevalga il buon senso. In Europa la posizione più saggia, rispetto alla vicenda, l'ha espressa la Germania; certo, anche per campanilismo; ma prima di bombardare, ci si deve pensare bene; non come si fece durante la Seconda Guerra Mondiale, dove si fecero passare anni... ma qualche giorno in più di riflessione e mediazione, avrebbe fatto solo bene. E in Italia, rispetto alla vicenda, la posizione più saggia, è stata espressa dalla Lega... Dimenticavo, il fine economico non è solo legato al petrolio e al gas, ma anche alle armi: missili e bombe utilizzate, richiedono la produzione di nuovi missili e nuove bombe... La crisi del '29, si risolse definitivamente con la guerra, tramite l'industria pesante che produceva armi...

Re: Guerra in Libia

Inviato: lunedì 21 marzo 2011, 0:38
da Venerabile Beda
Purtroppo, il "Cessate il fuoco", si è rivelato una bufala. Invece sono entrati in azione i nostri Tornado. Afferma il nostro Stato Maggiore della Difesa: "I caccia... hanno portato a termine la loro missione di soppressione delle difese aeree presenti sul territorio libico". Sono partiti da Trapani, 6 aerei, 4 d'attacco, e 2 di rifornimento. In questo momento stanno attaccando: Francia, Gran Bretagna, USA, Canada, Belgio, Qatar, Spagna, Danimarca e Italia. Prossimamente, a rinforzare la Coalizione, si aggiungeranno: Norvegia, Emirati Arabi Uniti, e Australia. Così ha dichiarato il ministro La Russa. La presenza degli Emirati Arabi, è molto importante, politicamente. Si ipotizza inoltre un coinvolgimento della Giordania e di altri paesi, sempre al fine di rinforzare la Coalizione Internazionale.