Angolo di cielo

Giovedì 17 Marzo 2011 festa nazionale

È ufficiale. Giovedì 17 Marzo 2011, sarà festa nazionale, la festa in cui si festeggia il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Inutili e strumentali le polemiche della Lega. Peraltro, questa festa è un toccasana, visto che quest’anno il Primo Maggio càpita di Domenica, e il 25 Aprile, è il Lunedì dell’Angelo dell’Annuncio della Resurrezione di Cristo; è evidente che prevarrà il Lunedì di Pasqua. E il Primo Maggio, quest’anno, ci sarà la beatificazione di Giovanni Paolo II il grande. Quindi è giusto che il 17 Marzo, sia dedicato all’Italia e alla sua Unità, essendo quest’anno le altre due feste, messe in secondo piano, per necessità e per fatti straordinari. Gli italiani, sono molto più pratici di quanto non si pensì. Circa le questioni economiche, ci sono 2 giorni festivi in meno, perché uno càpita di Domenica, e l’altro il Lunedì dell’Angelo; giorni già festivi. Quindi, se proprio dovessimo essere fiscali, siamo in credito di un giorno. Dunque, polemiche strumentali. Inoltre, il Presidente Napolitano, ha dichiarato che anche Benedetto XVI, in qualche modo, prenderà parte alla celebrazione della festa. E questo è positivo e costruttivo, considerando la spaccatura che avvenne in passato tra Stato e Chiesa, a causa della necessaria Unità d’Italia. Il fatto che il pontefice si renda in qualche modo disponibile (non è dato sapere in che termini) è una cosa molto positiva e come ha detto Napolitano: “È un fatto molto importante”.

La Lega esprime certe posizioni, per tenersi buono il proprio elettorato. Ed è comprensibile. Però, data l'occasione, poteva evitare. Arrivare a parlare di "provvedimento incostituzionale" (Calderoli), mi pare esagerato. Giusta inoltre l'osservazione, per cui quest'anno, abbiamo 2 giorni di festa in meno, e quindi, con il 17 Marzo, siamo ancora in credito di un giorno.