Caro CercodiTe, tu hai visto la puntata nella sua interezza?? Io no, e mi sono incaricato di vederla nella sua interezza, prima di scrivere sulla questione. Invito te (se per caso non lo hai fatto) e i nostri lettori a vedere la puntata in questione nella sua interezza, cosa che mi sono incaricato di fare, per non esprimere pareri superficiali e infondati:
http:// Telefonata di Berlusconi all'Infedele - Intera puntata
Il link funziona, ma poiché deve caricare l'intera puntata, serve un po' di tempo per aprirsi. Occorre pazienza.
Si tratta della puntata di Lunedì 24 Gennaio 2011 dell'Infedele, condotta dal Gad Lerner su LA7, e intitolata "Le conseguenze dell'amore".
A me non sembrava affatto una trasmissione di approfondimento giornalistico, finalizzata a riportare i fatti con obiettività ed imparzialità, senza guardare in faccia niente e nessuno; sembrava invece una trasmissione finalizzata a dimostrare mediaticamente che Berlusconi è colpevole, che i fatti di cui è accusato, sono veri e via discorrendo. Se così stanno le cose, invece di scandalizzarsi della reazione di Berlusconi, sfiderei chiunque a vedere come reagirebbe, se essendo innocente, venisse accusato ingiustamente di fatti infamanti. Perché Berlusconi, piaccia o meno è innocente, finché non viene provato il contrario. Così funziona la legge. L'accusa, non è sinonimo di fatto certo. Assolutamente. È chi accusa, che deve provare la colpevolezza. In mancanza di questa prova di colpevolezza, vige presunzione di innocenza, non il contrario. Così funziona. Anche se qualcuno fa finta di non saperlo. Allora, se sulla rete circolano frammenti di questa puntata, a partire dall'intervento telefonico di Berlusconi, omettendo le parti precedenti, è un modo fazioso e non imparziale di riportare i fatti. Non da parte di LA7, ma da parte di chi sulla rete riporta solo il frammento. Se io faccio vedere solo la reazione, senza prima far vedere l'azione che ha causato quella reazione, pongo in essere un atto intellettualmente disonesto. LA7, ha correttamente messo a disposizione l'intera puntata. E con LA7 Lerner. Fammi prima vedere l'azione, e dopo la reazione; a quel punto, potrò porre in essere una valutazione corretta: ha esagerato, reazione sproporzionata, ha fatto bene, ecc.
Per questo, mi permetto di suggerire ai nostri lettori, di guardare l'intera puntata, e non il solo frammento (la sola reazione). Perché se si fa questo, ci si fa un'idea sbagliata. Non si hanno elementi sufficienti, per porre in essere una corretta e obiettiva valutazione. Sulla rete, molta gente sta esprimendo pareri negativi, avendo visto solo il frammento della telefonata. E non la puntata intera. La cosa non mi sembra "ottimale". I processi, si fanno nelle aule giudiziarie, non in TV attraverso i giornalisti. E a questo proposito, proprio per mettere a tacere queste accuse, l'unico modo, è che il Presidente del Consiglio difenda tempestivamente la sua onorabilità in sede processuale. Ferma restando la correttezza di far vedere l'intera puntata, a mio avviso non era una trasmissione finalizzata a riportare i fatti, ma a dimostrare un teorema. Questo non è vero giornalismo. Il vero giornalismo, deve riportare i fatti, nel modo più obiettivo possibile. Non dimostrare qualcosa. Che c'entra il Drive In con le recenti accuse??? Un programma degli anni '80... i giovanissimi, nemmeno lo conoscono quel programma... Tra un po' qualcuno lo accuserà anche di aver ucciso Kennedy... Era un dimostrare continuo (con garbo, certo, ma continuo), che Berlusconi è colpevole. Non un dimostrare i fatti.
Io sento in giro che la gente si sta scocciando (non di Berlusconi, ma delle accuse). In giro, intendo nella vita reale, non in rete, che per alcuni aspetti, è un po' un mondo a sé. Come si fa a non capire che se non la si pianta con queste accuse, per reazione, alle prossime elezioni, Berlusconi potrebbe vincere in modo abnorme??
Avendo visto l’intera puntata, a mio avviso, la reazione di Berlusconi è stata “abbastanza” proporzionata. Anche io penso, che al suo posto, accusato ingiustamente, avrei reagito in modo analogo. Non magari identico, ma analogo. Non avrei parlato di c.d., e non avrei, seppur cortesemente, invitato la Zanicchi ad andare via. Almeno non pubblicamente. In privato magari sì. E vorrei vedere gli altri, ribadisco, al suo posto, accusati ingiustamente di fatti infamanti, come reagirebbero. Certe cose le deve stabilire la magistratura. Gli altri, si devono limitare a riportare i fatti con obiettività, non dimostrare questo o quello.
Di pessimo gusto (a mio avviso) la scenetta di Della Rovere. Si sarebbe forse potuta accettare in altro contesto. Ma non in quello. Ed evidentemente strumentale, l’accostamento con Berlusconi. Ovviamente, chi non ha visto la puntata nella sua interezza, non ha la più pallida idea di cosa sto parlando. È normale. Ma è questo il punto. Una donna che umilia le donne. Lo sappiamo che le donne, non sono tutte sante. Ma da qui a rappresentarle tutte “in quel modo”, ce ne passa. È sempre sbagliato, fare di tutta l’erba un fascio.
Non so quante volte in quella trasmissione è stata detta la parola “donna che esercita l’arte” (in modo più volgare). Quando lo sono, lo sono. Ma non lo sono tutte. Finiamola! Ci sono anche vere donne per bene.
La Zanicchi, persona per bene, non è un “Picchiatore”. In quella bolgia di accusatori, serviva un “Picchiatore”, e la Zanicchi, lo dico con rispetto, non è un “Picchiatore”. Anzi, è stata brava, considerando che non è un “Picchiatore”.
Su questo punto, sull’apprezzamento alla Zanicchi, si può essere d’accordo con Lerner.