Persecuzioni in Egitto ovviamente contro i cristiani
Inviato: sabato 1 gennaio 2011, 23:27
Il 2011, è iniziato nello stesso modo in cui si è concluso il 2010; con una ingiusta, vigliacca, vile, vergognosa, delinquenziale, persecuzione contro i cristiani, posta in essere da terroristi islamici. Il sangue di altri 21 cristiani, scorre sulla Terra. Benedetto XVI, parla giustamente di cristianofobia; ed è ovvio che dietro la cristianofobia, c'è la cristofobia, la veritàfobia, la giustiziafobia, e via discorrendo.
Non potendo in nessun modo, smentire l'Unica e sola Verità esistente, Gesù Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto dai morti, la si combatte attraverso la violenza, uccidendo, chi professa e afferma la Verità.
Benedetto XVI, ha giustamente inviato i capi della nazioni, a combattere concretamente contro queste ingiuste e vili persecuzioni, si ribadisce, poste in essere da vigliacchi mezzi uomini, che se ne sbattono della Legge di Dio, anzi, la strumentalizzano, sfruttando spesso l'ignoranza di altre persone.
Il Governo Italiano, sta giustamente sostenendo questo appello.
Benedetto XVI, ancora una volta, ha messo in guardia contro il laicismo e il fondamentalismo (o fanatismo): i due estremi sempre e totalmente sbagliati. Questo deve far riflettere seriamente l'Italia, visto che alcuni partiti, vuoi perché neonati, vuoi per altre ragioni, tendono ad acquisire connotazioni laiciste, che sono sempre sbagliate, a differenza delle giuste istanze di laicità: libertà di religione per tutti, tenendo in debita considerazione le tradizioni culturali, storiche, antropologiche, sociali, di un'area geografica.
È improbabile che queste persecuzioni cessino; è probabile che aumentino: la luce, dà fastidio a chi agisce male. Il Cristianesimo, è sempre stato portatore della Luce Cristo, e la Luce, dà fastidio, perché fa vedere chiaramente le ingiustizie del mondo. Del resto, tutto era scritto, in modo molto chiaro.
È importante però, non abbassare i riflettori, perché il mondo sia messo nelle condizioni di vedere come stanno effettivamente le cose.
Aggiungo un paio di riflessioni.
Ferme restando persecuzioni di carattere culturale o anche giuridico, che avvengono anche in Occidente, (sempre contro i cristiani), le persecuzioni fisiche, in questo secolo, erano finora circoscritte all'Asia. Adesso, con l'Egitto e la Nigeria, il campo si è esteso all'Africa. Quale sarà il prossimo continente???
La reazione...
Alcuni cristiani, tendono a reagire con la forza. È umano, è comprensibile. Non hanno iniziato loro. Se questo viene fatto con forza, ma nell'ambito della legalità, è giusto. Se viene fatto fuori dalla legalità, è sbagliato, e non è comportamento degno di cristiani, ma appunto, comportamento degno e tipico dei terroristi islamici.
Comprensibile, umano. È relativamente facile parlare per noi, "al sicuro" in Occidente. Ma se iniziassimo anche noi a bombardare la moschee, non solo scenderemmo al loro livello, ma rinnegheremmo quello in cui crediamo.
Quello in cui crediamo però, non è il pacifismo. E chi confonde il Cristianesimo col pacifismo, non ha capito cos'è il Cristianesimo. Dunque ben venga una forte reazione posta in essere nell'ambito della legalità e del diritto, al fine di proteggere i cristiani.
Ma è chi non è colpito, che può usare la forza (nell'ambito della legalità). Non chi è colpito. Altrimenti, la giustizia si confonderebbe anche involontariamente con la vendetta. E questo non può avvenire, perché sarebbe contrario al Cristianesimo.
Non potendo in nessun modo, smentire l'Unica e sola Verità esistente, Gesù Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto dai morti, la si combatte attraverso la violenza, uccidendo, chi professa e afferma la Verità.
Benedetto XVI, ha giustamente inviato i capi della nazioni, a combattere concretamente contro queste ingiuste e vili persecuzioni, si ribadisce, poste in essere da vigliacchi mezzi uomini, che se ne sbattono della Legge di Dio, anzi, la strumentalizzano, sfruttando spesso l'ignoranza di altre persone.
Il Governo Italiano, sta giustamente sostenendo questo appello.
Benedetto XVI, ancora una volta, ha messo in guardia contro il laicismo e il fondamentalismo (o fanatismo): i due estremi sempre e totalmente sbagliati. Questo deve far riflettere seriamente l'Italia, visto che alcuni partiti, vuoi perché neonati, vuoi per altre ragioni, tendono ad acquisire connotazioni laiciste, che sono sempre sbagliate, a differenza delle giuste istanze di laicità: libertà di religione per tutti, tenendo in debita considerazione le tradizioni culturali, storiche, antropologiche, sociali, di un'area geografica.
È improbabile che queste persecuzioni cessino; è probabile che aumentino: la luce, dà fastidio a chi agisce male. Il Cristianesimo, è sempre stato portatore della Luce Cristo, e la Luce, dà fastidio, perché fa vedere chiaramente le ingiustizie del mondo. Del resto, tutto era scritto, in modo molto chiaro.
È importante però, non abbassare i riflettori, perché il mondo sia messo nelle condizioni di vedere come stanno effettivamente le cose.
Aggiungo un paio di riflessioni.
Ferme restando persecuzioni di carattere culturale o anche giuridico, che avvengono anche in Occidente, (sempre contro i cristiani), le persecuzioni fisiche, in questo secolo, erano finora circoscritte all'Asia. Adesso, con l'Egitto e la Nigeria, il campo si è esteso all'Africa. Quale sarà il prossimo continente???
La reazione...
Alcuni cristiani, tendono a reagire con la forza. È umano, è comprensibile. Non hanno iniziato loro. Se questo viene fatto con forza, ma nell'ambito della legalità, è giusto. Se viene fatto fuori dalla legalità, è sbagliato, e non è comportamento degno di cristiani, ma appunto, comportamento degno e tipico dei terroristi islamici.
Comprensibile, umano. È relativamente facile parlare per noi, "al sicuro" in Occidente. Ma se iniziassimo anche noi a bombardare la moschee, non solo scenderemmo al loro livello, ma rinnegheremmo quello in cui crediamo.
Quello in cui crediamo però, non è il pacifismo. E chi confonde il Cristianesimo col pacifismo, non ha capito cos'è il Cristianesimo. Dunque ben venga una forte reazione posta in essere nell'ambito della legalità e del diritto, al fine di proteggere i cristiani.
Ma è chi non è colpito, che può usare la forza (nell'ambito della legalità). Non chi è colpito. Altrimenti, la giustizia si confonderebbe anche involontariamente con la vendetta. E questo non può avvenire, perché sarebbe contrario al Cristianesimo.