La civilissima protesta degli studenti

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Venerabile Beda
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La civilissima protesta degli studenti

Messaggio da Venerabile Beda » mercoledì 22 dicembre 2010, 13:50

Finalmente, dopo le vergognose e assolutamente condannabili proteste del 14 Dicembre, dove Roma è stata messa a "ferro e fuoco" (anziché a carne e pesce... vedi Attila, Abatantuono) gli studenti, hanno dimostrato coi fatti, di saper manifestare, protestare, dissentire, in modo civile e rispettoso. E questo fa loro onore. Sì, è vero. Ci sono stati alcuni episodi marginali di violenza. Ma assolutamente minoritari, rispetto alla massa. Speriamo che finalmente in questo paese, si comprenda una volta per tutte il significato di "manifestare": esporre, mostrare manifesti. Chi vuole, li legge; chi non vuole, non li legge. Non obbligare la gente a leggerli con la violenza. Speriamo si sia compreso che come è un diritto, manifestare e dissentire civilmente, un Governo, non ha specularmente il dovere di accogliere la richiesta. Così funziona in democrazia. Quando e sé, l'attuale maggioranza, diventerà democraticamente minoranza, allora queste richieste potranno anche essere accolte, dal Governo espresso dal popolo. Si ribadisce: così funziona la democrazia, piaccia o meno. "Ma non mi ascolta nessuno!". Non è un problema della collettività. Non si può legittimare in nessun caso la violenza, per farsi sentire. Andando frontalmente e sfacciatamente contro le forze dell'ordine che devono essere necessariamente rispettate. Perché espressione di uno Stato e di un Governo democratico. Piaccia o meno. La minoranza, si deve adeguare alla maggioranza. Questa è la democrazia. Quando e sé la minoranza, diventerà democraticamente maggioranza, potrà cambiare le cose. Non sono ammesse altre strade.


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