Il Vaticano e la politica

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Il Vaticano e la politica

Messaggio da Benedetto » venerdì 10 dicembre 2010, 18:36

Avevo capito che la Chiesa si interessa di politica ma che non "sponsorizza" nessun partito in particolare.
Evidentemente mi sbagliavo.



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Re: Il Vaticano e la politica

Messaggio da Venerabile Beda » venerdì 10 dicembre 2010, 19:08

Cioè? Sii più esplicito per favore.
A parte il fatto che il Vaticano e la Chiesa, coincidono fino a un certo punto...
La Chiesa non può e non deve appoggiare partiti politici che hanno nel loro programma obiettivi palesemente contrari alla Legge di Dio. Se per impedire questo, l'unico modo possibile, è sostenere qualcun altro, nei limiti della libertà di espressione, mi pare legittimo. Anche la Chiesa, ha diritto di esprimere la propria opinione nella società.

Sarò più esplicito... vorrei tanto (dico per dire), votare per un certo partito. Ma finché quel partito non rinuncia totalmente a quelle folli istanze finalizzate a "legalizzare" l'omossessualità, mettere sullo stesso piano le coppie omosessuali e quelle eterosessuali; legalizzare l'eutanasia; promuovere una ricerca scientifica senza regole e limiti insuperabili, e cose analogamente contrarie alla Legge di Dio, non voterò mai per quel partito. E come me la pensano in tanti. Purtroppo, in Italia, a causa di queste assurde istanze, si deve andare sempre avanti con "il male minore". Qualcuno sta modificando il proprio programma in senso negativo, dando spazio a queste cose. Se l'Italia è ancora un paese tutto sommato civile, non darà mai la maggioranza a chi è portatore di queste istanze. E ricordo, che finora, storicamente, nessun politico, portatore di queste istanze, è arrivato a Palazzo Chigi, attraverso democratiche elezioni, ma solo attraverso giochi di partiti e di palazzo. Legali, certamente. Ma non con mandato popolare. Ricordo a tutti quale parte politica, ha determinato l'elezione dei giudici della Corte di Strasburgo, che ha dato luogo a quell'ignobile e ingiusta sentenza contro il Crocifisso. La Chiesa non può e non deve sostenere partiti portatori di istanze laiciste. Sì alla laicità, ma non al laicismo. Se l'unico modo per impedire che queste istanze trovino spazio, è sostenere altri, non ci sono altre soluzioni. Altrimenti, poi non scandalizziamoci, se ci impediranno di fare i presepi, e di esporre i crocifissi. Piano piano, gradualmente, nel tempo, di decennio in decennio... quello è l'obiettivo.


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Re: Il Vaticano e la politica

Messaggio da Benedetto » venerdì 10 dicembre 2010, 19:24

In realtà volevo dire una cosa, ma non volevo essere drastico, sferzante, critico.
Volevo dire: che la Chiesa sostenga Berlusconi mi sembra il colmo.



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Re: Il Vaticano e la politica

Messaggio da Venerabile Beda » venerdì 10 dicembre 2010, 19:34

Concordo.
Ma questo intendevo quando dicevo che in Italia, dobbiamo andare avanti con la politica del male minore. Ma chi altro vuoi votare??? Fini? La delusione fatta persona, che ora vuole esprimere queste "aperture" verso queste istanze?? La sinistra? Se la sinistra trovasse il coraggio di rinnegare totalmente questo tipo di istanze, sfonderebbe. Ma non lo troverà questo coraggio. Peraltro quando capirà che il leader, non si sceglie all'ultimo minuto, è sempre tardi. Chi rimane? L'unica speranza era Casini. Ma Casini, pare si allei con Fini, che vuole dare queste "aperture". Quindi alla fine, l'unica parte politica che nel programma, non ha cose palesemente contrarie alla Legge di Dio, è la parte di Berlusconi. Così stanno le cose al momento. Salvo risvolti. Eppure, secondo me, se Casini fosse rimasto da solo, qualche speranza ce l'aveva... Forse non è ancora detta l'ultima parola, ma al momento, questa è la pappa. E al momento, è logico che la Chiesa, nei limiti, sostenga chi ha un programma non manifestamente avverso al Cristianesimo, e con istanze finalizzate a proteggerlo.


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Re: Il Vaticano e la politica

Messaggio da Benedetto » venerdì 10 dicembre 2010, 19:45

Casini?

Leggiti questo poi sappimi dire.
Link: http:// Casini, divorziato, si risposa con Azzurra



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