Benedetto XVI ai giovani a Torino: scegliere!

[Venerabile Beda]

Benedetto XVI, ha invitato i giovani di Torino, a fare scelte definitive e irrevocabili, precisando che la libertà non consiste nel cambiare, ma nel mantenere sempre la stessa posizione all'insegna della Giustizia e dell'Amore. Del resto, è questa l'essenza del Cristianesimo: questo fece Gesù Cristo, questo fecero e fanno i santi di ieri e di oggi. L'invito, simbolicamente rivolto ai giovani torinesi, evidentemente rivolto a tutti i giovani, nasce dall'occasione della visita a Torino per l'ostensione della Sindone. È noto come alcuni giovani, e alcuni credenti in genere, giovani o meno, siano tentati da una fede relativistica, atta a credere fino a un certo punto, cercando di omettere alcune cose più o meno scomode, o più o meno "non condivisibili" sulla base, non del Vangelo, ma di un certo sentire comune. Ma il Cristianesimo, perché sia vero, deve essere accettato nella sua interezza; nelle parti solari e gioiose, e nella parti dure e radicali: Croce e Resurrezione. Non solo Croce, o solo Resurrezione. Amore e Giustizia, per usare una definizione più teologica. Non, solo Amore o solo Giustizia.
Data l'importanza dell'evento, non sono mancate riflessioni sul tema della Passione, di cui la Sindone è "prova", con un riferimento anche ad altri problemi del nostro tempo: la disoccupazione, in particolare giovanile, ma non solo. Il papa è vicino a chi è costretto a vivere questo dramma.

[Cielo]

Sai cosa mi viene in mente? Lo so che non centra niente, ma sai, tanto per parlare...
Nei vari messaggi di profezie che ci sono in giro, si dice che Gesù, prima della sua seconda venuta sulla Terra in veste di Giudice, manderà un "avvertimento" o "qualcosa" dentro noi stessi (forse lo Spirito Santo?) insomma, qualcosa che ci farà decidere se siamo con Lui o no e che dopo non potremo più farlo.
Ciao.

[Venerabile Beda]

In realtà c'entra molto...

Lasciamo però perdere le profezie, ovvero le pseudo profezie, che non hanno alcun fondamento biblico...
Nelle vere profezie, è scritto chiaramente che gli uomini, saranno chiamati a una scelta radicale, magari graduale ma radicale... e che la cosa diventerà Cruenta (in senso stretto o in senso lato) ... come attesta lo stesso catechismo della Chiesa Cattolica...

Sto abbozzando un argomento specifico sulla Parusia se trovo il tempo...
Ma voglio andarci piano, perché già in rete, sta diventando una gara a chi le spara più grosse...
Mentre preferisco attenermi ai fatti della Scrittura, del Magistero, e a quello che si vede nella realtà... Fine.

In realtà come attorno all'anno mille, sembra che molti si sia caduti nella "trappola" del millenarismo....

Ma atteniamoci ai fatti...

Ovviamente, se vuoi aprirlo tu l'argomento, aprilo...
Il mio orientamento rimane sempre quello sinteticamente espresso...


Quanto a questo argomento, non occorre riferirsi alla Parusia, per capire che la propaganda di quello che domani sarà l'anticristo, si basa sul relativismo. Perché è il relativismo, che spinge i credenti a credere "a modo loro", e non secondo il Vangelo...
Da qui l'invito di Benedetto XVI, a seguire il Cristianesimo senza compromessi, e senza interpretazioni personali e soggettive, che per comodo, tendono a escludere "il lato oscuro del Cristianesimo": ovvero la sofferenza, il dolore, la croce, la necessaria determinazione di alcune posizioni chiave. Ma è questo il Cristianesimo! Giungere alla Resurrezione, attraverso la croce!
Oggi, a causa di questo sempre più imperante relativismo, si "pretende" di giungere alla Risurrezione senza croce... (tra chi crede ovviamente)... diffondendo così un Vangelo che non esiste.... un falso Vangelo.... che lascia il falso messaggio di una presunta amnistia finale...
Questo è uno degli inganni più astuti del nostro tempo, che genera gravi peccati contro lo Spirito Santo: presunzione di salvarsi senza merito (il merito è la sofferenza, ovvero l'accettazione della Giustizia di Dio, e la sottomissione umile alla Sua volontà quale che sia!), e impenitenza finale... (se c'è l'amnistia, non mi devo preoccupare di cambiare... tanto Dio mi ama così come sono... altro inganno).

[Cielo]

Si atteniamoci alla Scrittura... Gesù ha detto che la strada larga porta alla rovina ed è la stretta che dobbiamo percorrere.
Spero di riuscire ad essere degna del Paradiso! Penso che comunque senza il suo aiuto e il suo perdono sarebbe dura... ma mi consola il fatto che Lui mi conosce... non mi lascerà "morire".

[Venerabile Beda]

Il da te citato brano, attesta che la maggioranza, segue la porta larga.... mentre solo la minoranza la porta stretta...

Ciò nonostante, possiamo affermare con sicurezza, che chiunque si impegna e si sforza di seguirlo, indipendentemente dal risultato, è con Lui. A Lui, interessa solo il nostro impegno.

Dio chiede ad Abramo di uccidere il figlio... ma non glielo fa uccidere.

A Lui, interessa solo un impegno concreto... se poi, dopo esserci impegnati, da zero arriviamo a 1, e non come i santi che arrivano a 100, Lui si accontenta....

Il problema è quando ci rifiutiamo di fare a priori quello che vuole Lui... li, non possiamo essere giustificati... quando non c'entrano più i nostri limiti... ma è la nostra presunzione... pretendere di saperne più di Lui... su qualsiasi questione...