Angolo di cielo

Un cristiano, è stato bruciato vivo in Pakistan, perché non voleva convertirsi all'Islam.
La moglie, denunciando l'accaduto, viene stuprata dagli agenti di polizia, davanti ai suoi figli.


Fonte: La Stampa


Siamo tutti peccatori, ma decisamente, non siamo tutti uguali.
E non è il primo episodio che accade! Lo stesso gruppo, alcuni giorni prima, ha ucciso una ragazza cristiana per la medesima ragione!

Sai è da qualche giorno che volevo rispondere a questo messaggio, ma credimi mi mette nel cuore una tristezza.... un dispiacere, che mi fa collegare a tante brutture di questo periodo: pedofilia, eutanasia, messe nere, razzismo, il demonio nella nostra Chiesa, etc.. e proprio non riesco, non voglio pensarci. Sono cattiva?



P.S.
Mi spiego meglio, mi piacerebbe che queste cose orrende finissero e che regnasse un po' di pace e gioia.

Alle volte, è meglio non pensare a certe cose...
Tendiamo tutti a fare un po' gli struzzi...
Ma non credo sia cattiveria... in fondo, anche sapendo o parlandone cosa possiamo fare?? Poco, in termini materiali.
Queste cose orrende, finiranno solo quando questa dimensione sarà conclusa.
Ciò nonostante a livello di umanità, possiamo attenuare in modo significativo tutto questo. Nel caso specifico, con la cultura.
Milioni di persone, vivono nell'analfabetismo. Basta che arrivi un qualcuno che dica: "Il Corano dice che i cristiani che non si convertono all'Islam devono essere uccisi". Questi, non sapendo leggere, pensano che davvero il Corano dica una cosa di questo tipo, e agiscono di conseguenza.
Solo una diffusa e seria alfabetizzazione di massa, a livello globale, può attenuare tutto questo. E l'acquisizione di un onesto senso critico laico, negli studi. (Altrimenti saremmo punto e accapo per altre ragioni).
E questo, produrrebbe anche un miglioramento della vita materiale di questi popoli.

Ci siamo passati anche noi cristiani da tutto questo, con il latino!!!
"Dio ha detto, Dio ha detto!"... Senza riscontro oggettivo.