Duro monito di Benedetto XVI alla Sacra Rota

Feed - Varie e attualità
Rispondi
Avatar utente
Venerabile Beda
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4625
Iscritto: lunedì 6 ottobre 2008, 15:59
Contatta:

Duro monito di Benedetto XVI alla Sacra Rota

Messaggio da Venerabile Beda » venerdì 29 gennaio 2010, 20:41

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 29 GEN - L'indissolubilità del matrimonio cristiano va rispettata e la Sacra Rota non deve cedere a ''richieste soggettivè'. Duro richiamo da parte di Benedetto XVI che ha ricevuto i componenti del Tribunale della Rota Romana. Un richiamo specifico è stato fatto dal papa anche agli avvocati, chiamati a ''evitare con cura'' di assumere il patrocinio di cause che ''non siano oggettivamente sostenibili''.
Fonte: http://www.ansa.it


Bene ha fatto Benedetto XVI, (come già il suo illustre predecessore Giovanni Paolo II il grande), a richiamare la Sacra Rota.
Compito della Sacra Rota, è quello di verificare se un matrimonio è nullo. Non quello di annullare matrimoni (che è cosa diversa!).

Un matrimonio è nullo, se io ho sposato quella persona, contro la mia volontà, e in pochissimi altri casi, tassativamente previsti.

Il fatto che il mio non sia il matrimonio da favola che sognavo, non è causa di rilevazione di nullità.

Nessuno è obbligato a sposarsi. Nessuno è obbligato a sposarsi con quella particolare persona. (E nessuno è obbligato a sposarsi in chiesa).

Chi, nella propria libertà, decide di sposarsi in chiesa, sa prima a cosa può andare incontro. È una sua libera scelta. Con tutte le conseguenze negative o positive, che questa scelta può comportare.


Troppe "voci" si sentono in giro, di gente che ottiene la rilevazione di nullità, sborsando soldi, non si sa bene a chi, e non si sa bene per quale ragione.

Né si comprendono alcune "acrobazie con triplo salto mortale avvitato" giudirico-teologiche, atte a motivare alcune discutibili rilevazioni di nullità!

Il solito dio denaro! Non a caso a suo tempo, Giovanni Paolo II il grande, non si limitò a un richiamo, ma mise proprio sotto inchiesta la Sacra Rota. Ma con tutta la buona volontà, non è facile, togliere il marcio da certe realtà.

Anche tra gli apostoli, c'era Giuda...


E questo produce una doppia ingiustizia: viene attribuita una rilevazione di nullità, a un matrimonio che in realtà non è nullo; questa rilevazione, la ottengono solo i ricchi, e i poveri, volenti o nolenti, devono accettare la loro situazione! (Anche quando magari, è un matrimonio davvero nullo!!!!).


Il matrimonio cristiano, non è: "io sto con quella persona, finché lo sento, finché ci sto bene"; ma è: "io rimango con quella persona, nonostante tutto"; indipendentemente dal fatto che ci stia bene o male! Salvo i casi, appunto, tassativamente previsti. Oggettivi, non soggettivi!

"Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna (o della donna rispetto all'uomo), non conviene sposarsi!".
...
"Chi può capire capisca!"


"Sì sì; no, no!".


"Non ci si può prendere gioco di Dio"... anche se uno ottiene la rilevazione di nullità, per vie "discutibili", Dio sa, se quel matrimonio è davvero nullo o meno!!!! (Così come sa se è nullo o meno, anche se la sentenza è contraria! O se non si hanno i soldi per avviare l'azione legale, presso il Tribunale Ecclesiastico!).


Il Venerabile Beda

Immagine

Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!

****

Immagine

Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org

Servo di Maria
Provetto del Forum
Provetto del Forum
Messaggi: 86
Iscritto: mercoledì 14 ottobre 2009, 15:49

Re: Duro monito di Benedetto XVI alla Sacra Rota

Messaggio da Servo di Maria » martedì 2 febbraio 2010, 6:44

Ottimo il monito!!!
Per quanto il gioco della nullità si possa reggere sul denaro od altri interessi per coprire la facciata esterna di nullità.

Con il Padre Nostro ci sei solo tu e davanti a Lui non hai scuse né alibi se hai infranto con il cuore la promessa che liberamente hai fatto..

Io dal canto mio sono sposato....

Se in assurdo le cose andassero per il peggio non chiederei mai l'annullamento; preferirei vivere da solo senza tentare una nuova unione (nemmeno in caso di vedovanza).

Se il cuore l'hai donato a quella persona una volta, non puoi chiederlo indietro rimangiando la libera promessa che hai fatto.... Davanti a Dio poi come testimone!!!



Avatar utente
Venerabile Beda
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4625
Iscritto: lunedì 6 ottobre 2008, 15:59
Contatta:

Re: Duro monito di Benedetto XVI alla Sacra Rota

Messaggio da Venerabile Beda » martedì 2 febbraio 2010, 13:25

[k-bravo] [k-bravo] [k-bravo]

Più che testimone! Il giuramento (sacramentum=giuramento), si fa a Lui e al coniuge. Nel matrimonio cristiano (a differenza di quello civile), le parti in causa non sono 2, ma 3.


Se io decido di sposarmi in chiesa, io appartengo a Cristo (appartengo comunque a Cristo, con il Battesimo, ma in modo speciale col Matrimonio) e a quella persona.
A condizione di reciprocità ovviamente.

Il Matrimonio cristiano, è come l'acquisto di una proprietà reciproca e inalienabile.

Chi decide di sposarsi in chiesa, ovviamente in accordo con l'altra persona, non si sposa perché un domani l'altra persona, alzandosi una mattina, possa dire: "Adesso basta!".


Il Venerabile Beda

Immagine

Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!

****

Immagine

Angolo di cielo, link ufficiale: https://angolodicielo.altervista.org

Rispondi

Torna a “Varie e attualità”