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Re: Ora di religione islamica a scuola

Inviato: giovedì 22 ottobre 2009, 1:38
da Venerabile Beda
Concordo...
L'ora di religione cattolica a scuola, non è catechismo...
Anche i non credenti, anche gli appartenenti ad altra fede, devono fare religione cattolica (o comunque cristiana), per motivi culturali, non di catechesi...
La cultura Italiana, e la cultura Europea, fondano le loro radici nel Cristianesimo, oltre che sul mondo romano e greco...
Ma senza fare grandi discussioni, qui si dimentica un fatto molto pratico...
Come fa uno che non conosce cultura cristiana, a comprendere Dante? E lo dovranno studiare. Si potranno suicidare, senza conoscere cultura cristiana... E Petrarca? Come faranno a comprendere Manzoni? Non capiranno nulla!
Come faranno a comprendere la storia medievale e la letteratura medievale? Per non parlare di quella moderna....
La funzione della scuola, è formativa e culturale, non catechetica...
Senza contare, come anche detto da Benedetto XVI, che si era dichiarato favorevole a tale insegnamento in Germania, a condizione che finalmente l'Islam si cristallizzasse...
Qua ognuno ha il suo Islam... la sua interpretazione del Corano...
Non è come il Cattolicesimo dove c'è un Magistero ufficiale...
Quale Islam insegnare? Con quali criteri? E chi li sceglie?

Si devono integrare...
Se non gli si fa studiare la religione cattolica, o un po' di storia del Cristianesimo, non capiranno una mazza nelle altre discipline umanistiche....
Se poi dovessero riuscire a diplomarsi, e dovessero intraprendere studi umanistici, peggio ancora...
Basti pensare ad Auerbach, insigne comparatista, che compara appunto Bibbia e Omero, Vangelo e scrittori romani...
Ricordo che faticavano alcuni studenti provenienti da famiglie "cristiane"...
Figurarsi chi non sa nulla di Cristianesimo o Giudaismo...
Quelli si suicidano, ma non per fare i kamikaze...


A parte questo, concordo con Mariella anche rispetto al fatto, che già si sta mettendo il Cristianesimo da parte: maestre che non fanno cantare canzoni di Natale, o peggio, eliminano quelle in cui è presente il nome di Gesù, per non offendere i musulmani...
Ma lo vogliamo capire che il Natale è il compleanno di Gesù Cristo?
Presepi che non si fanno...
Ecc.
Integrazione, non significa venirsi incontro.
Integrazione significa io mi adeguo al tuo stile di vita, perché voglio integrarmi nel tuo Stato....
Non ci siamo mica incontrati su un territorio neutro...
Allora sì, in quel caso, ci si viene incontro...

Re: Ora di religione islamica a scuola

Inviato: giovedì 22 ottobre 2009, 11:30
da Mariella
Venerabile Beda ha scritto:Integrazione significa io mi adeguo al tuo stile di vita, perché voglio integrarmi nel tuo Stato....
Non ci siamo mica incontrati su un territorio neutro...
Allora si, in quel caso, ci si viene incontro...
Sono perfettamente d'accordo...!!!
All'inizio dell'anno scolastico hanno inserito nella nostra classe una nuova alunna proveniente dalla Romania, non conosce una parola di italiano e noi insegnanti abbiamo avuto grossissime difficoltà di comunicazione.
Immediatamente abbiamo fatto richiesta di un "mediatore culturare", sono passate settimane prima di poterlo avere e solo adesso si potrà parlare di inserimento e/o integrazione.
Quindi non ditemi che ci sono discriminazioni...!!!
La scuola va incontro a questo tipo di esigenze e quando abbiamo problemi di religione diversa dalla nostra, riusciamo a trovare la soluzione ideale senza creare "diversità".
Mary ha scritto:Anche i nostri ragazzi a scuola oggi devono imparare a convivere con la diversità di religione non solo con il colore della pelle.
Mary... se tu vedessi con quanto amore vengono accettati in classe.... rimarresti sbalordita!!!

Re: Ora di religione islamica a scuola

Inviato: sabato 31 ottobre 2009, 13:57
da Servo di Maria
Sono favorevole a qualsiasi intervento che possa legare, integrare ed unire due culture e di riflesso due società. La non conoscenza comporta un meccanismo di paura e di diffidenza. Ci vorebbero 2 ore di religione, una per l'ora della religione cattolica in quanto per la sua diffusione è fondamentale che ci sia e che venga fatto come si deve (quando andavo al liceo l'ora di religione era il momento per fare i compiti di altre ore..)..sono sicuro se fatto bene aiuta tantissimo a guidare i ragazzi in un periodo così turbolento per loro
e poi una seconda ora di religione generale che affronti e tocchi le altre religioni del mondo, puntando ai punti in comune per aprire un dialogo e vederci fratelli e vicini e non minaccia da temere.

Re: Ora di religione islamica a scuola

Inviato: giovedì 5 novembre 2009, 10:37
da Gemma
Se fatta per far conoscere l'altro si, ma deve essere scevra da dettami e imposizioni. Loro studiano noi e noi loro. Magari più che ora di religione islamica, un'ora di dialogo interreligioso ecco.

Mariella, scusa ma se un insegnante rifiuta il vescovo, non è colpa dei musulmani, se Strasburgo dice no ai crocifissi, la colpa non è dei musulmani, se le insegnanti spontaneamente, non fanno recite, presepi etc. non è colpa dei musulmani.

Ricorda che comunque è una religione "sorella". Noi da Isacco, loro da Ismaele.
Nel Corano Gesù viene nominato 25 volte, Maometto 5. C'è un capitolo sulla Madonna. Maometto stesso dice, che se non si crede ai suoi predecessori, non si può essere musulmani.

Abbiamo molto in comune, sarebbe bello unirsi nelle cose comuni, invece di divedersi sulle diversità e gli opposti.

Re: Ora di religione islamica a scuola

Inviato: venerdì 6 novembre 2009, 8:51
da Venerabile Beda
Quello che dici sarebbe vero... a condizione che si tengano in conto alcune cose...

Come nel passato, il Cristianesimo, sulla carta era una cosa, e all'atto pratico un'altra, anche oggi l'Islam, sulla carta è una cosa, all'atto pratico un'altra...
Noi, soprattutto grazie al Concilio Vaticano II, siamo riusciti a far coincidere quasi del tutto, il Cristianesimo scritto, con quello vissuto (salvo ovviamente gli errori umani, i peccati, ma quello rientra nella sfera personale)...

Nell'Islam, la digressione fra carta e vita è abissale!!!

Cioè fra Corano, e come effettivamente viene vissuta..

È vero che il Corano, afferma quanto dici tu, più altre cose positive; ma non una minoranza esigua, ma un certo numero rilevante, nel mondo, uccide, in nome dell'Islam!!!!
Come facevamo noi cristiani in passato, sia chiaro. Solo che noi nel 21° secolo, non lo facciamo più. Loro continuano a farlo. Non tutti, non la maggioranza, ma lo fanno.
Recentemente, alcuni cristiani, sono stati crocifissi, non ricordo in quale località, e non sono stati crocifissi dai buddisti...

Ora, se un uomo colto, molto colto, grande conoscitore dell'Islam e del mondo arabo, come Magdi Allam, convertitosi al Cristianesimo, e battezzato col nome di Magdi Cristiano Allam, dice molto chiaramente: "Guardate che l'Islam, è incompatibile con la democrazia....
Guardate che il Gesù che c'è nel Corano, l'Abramo che c'è nel Corano, ha molto poco a che fare con la Bibbia..."....
Se Allam, solo perché convertitosi al Cristianesimo (Cattolico), viene minacciato di morte, ed è sotto scorta per questo, non è per i buddisti.... né per le opinioni politiche....

Ora, certamente, si potrebbe pensare che in lui, ci sia un po' di esaltazione da conversione...
È possibile... Ma questo gonfierebbe le cose, non le creerebbe dal nulla. Un fondo di verità, c'è sicuramente....

Basti pensare alla posizione della donna, alle recenti figlie uccise da delinquenti islamici (non è un'offesa, ma un dato di fatto), solo perché volevano vivere in modo occidentale (se non vuoi vivere da occidentale, non ci venire proprio in occidente, e vivi come ti pare!).

Non sto dicendo che l'Islam non sia in sé una religione che non merita rispetto, ma qua bisogna andarci con i piedi di piombo....


Nel caso specifico, non è una questione religiosa, ma giuridica...
E poiché il diritto internazionale, in generale, si esplica sulla reciprocità, la questione non è Islam-Cristianesimo, ma Stato Italiano, Arabia Saudita (ad es.). Allora, mi sta bene che in Italia si consenta un'ora di religione islamica per gli studenti arabi islamici, a condizione che gli studenti italiani, possano studiare religione cristiana (possibilmente cattolica), in Arabia Saudita...
Cosa che non ti consentono!!!!!
Così come non ti consentono di costruire una chiesa!!!! Mentre noi consentiamo la costruzione di moschee!!!


Parlavi di religioni "sorelle" giustamente tra virgolette...
Io alla fratellanza unilaterale, non ci credo.
La fratellanza, come l'amicizia, come l'amore, o è bilaterale, reciproca, o non è.



Poi ci saranno sicuramente gli islamici, che vivono la loro fede nel rispetto degli altri... questi e solo questi, vanno aiutati e sostenuti... gli altri vanno combattuti, isolati, e ridotti all'impotenza...

Le figlie, sono state uccise in Italia, non in Arabia...

Attenzione... è l'ospite, che se vuole si deve adeguare....


Quanti centri cristiani, accolgono musulmani in difficoltà in Italia!!!!
E fanno benissimo... dal punto di vista religioso e umano....

Dal punto di vista giuridico, la faccenda è diversa... dal punto di vista giuridico, niente reciprocità, nessun privilegio, salvo i diritti che deve avere intrinsecamente ogni persona in quanto tale: libertà di culto, e nessuno glielo impedisce.... e glielo deve impedire... (a noi, in alcuni loro paesi, lo impediscono!!!!!!!).

Ma non cambiare i programmi ministeriali e le materie della scuola pubblica, che è scuola di Stato!!!!!


E poi le conseguenze, sono che per il rispetto unilaterale verso gli islamici, nascono: sentenze assurde come quella di Strasburgo, no al presepe, no ai recital natalizi, e altre assurdità... No grazie.