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Crocifisso bruciato in una scuola

Inviato: sabato 28 febbraio 2009, 13:33
da Venerabile Beda
Fonte: Espresso e Repubblica, nonché TG5 e altre fonti giornalistiche.


Gli ultimi, nella storia, a bruciare le croci, sono stati i comunisti dell'est, e quelli del Ku Klux Klan (evidentemente ne erano consapevoli questi "studenti"; secondo me sono più preparati su "Grande Fratello", che sulla Storia.)
Ovviamente, ci sarà anche il furbone di turno, che dirà: "Bullismo... ragazzate... " tendendo a giustificare...
Se la società non si mette in testa, che questi "gesti" (bruciare un crocifisso, picchiare un handicappato) vanno puniti con la massima severità, non si risolverà nulla e sarà sempre peggio.
Non sono cose che si risolvono con 15 giorni di sospensione. Fagli perdere l'anno scolastico, e obbligali a passare l'intera estate a pulire la scuola (giardinaggio) o a fare lavori socialmente utili per tutta l'estate, per es. assistere un handicappato. E vediamo se questi gesti non scompaiono. Ma sicuramente, come punizione, daranno 15 giorni di sospensione, ovvero 15 giorni di vacanza.
Risultato: altri lo faranno ancora. E forse, lo faranno anche questi stessi, con modalità diverse, e in tempi diversi.
Magari uno di questi, diventando magistrato o professore, si rifiuterà di svolgere il suo compito, perché nell'aula è presente il crocifisso...

Re: Crocifisso bruciato in una scuola

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 15:43
da Ele
È triste assistere a questi comportamenti all'interno delle scuole.
Oggi credo di essere tra tanti giovani che non hanno valori, e questo avvenimenti sono la prova che loro non conoscono il Signore e vivono la loro vita così.....nel vuoto, nella comodità e senza pensieri.
È assurda la perdita della fede o addirittura la non conoscenza di Colui che ci ha creato e ci ha donato la vita.

Re: Crocifisso bruciato in una scuola

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 15:53
da Venerabile Beda
Sì Ele.
Ma si può anche non conoscere il Signore, ed essere cittadini per bene, persone con un alto (o almeno decente) senso civico.
Qui non c'è nemmeno questo.
Un ateo serio, una cosa del genere, non si permetterebbe di farla. L'ateo serio, rispetta ed esige rispetto. Così come come il credente serio.
Questi il rispetto, non sanno nemmeno cosa sia..
Tu parli giustamente, di "conoscere il Signore"...
Qui manca l'abc del senso civile, e parli di conoscere il Signore?
Non sanno camminare, come possono volare?
Se si comportassero semplicemente da persone civili, sarebbe già molto, anche agli occhi di Dio, che per amore "si accontenterebbe"...

Re: Crocifisso bruciato in una scuola

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 16:47
da Mary
Sono d'accordo con te Venerabile, non si può parlare di conoscenza del Signore, quello aiuta senza dubbio, ma non è questo il motivo!
Qui si parla di giovani lasciati alla deriva, di giovani che non conoscono i valori del rispetto, di giovani che non hanno famiglie alle spalle (non tutti, ma la maggioranza); l'ateo è ateo e basta... ma l'ateo ha il rispetto, valori e tutto il resto, non confondiamo le due cose per favore, finiremmo nel bigottismo!

Re: Crocifisso bruciato in una scuola

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 20:44
da Venerabile Beda
Le famiglie ci sono purtroppo. Purtroppo, perché negli ultimi anni, invece di fare i genitori, o meglio, padre e madre, si sono messi a fare gli avvocati dei figli. Tutelano i loro interessi meglio di un legale. Io ricordo che da bambino, la mia maestra, in buona fede, mi accusò di una cosa non vera. Io dissi: "Non è vero!". Mio padre mi diede uno schiaffo, che ancora me lo ricordo.
Avevo osato smentire la maestra.
Forse troppo severo, ma oggi, se metti una meritata insufficienza a uno studente, vengono i genitori da te insegnante a chiederti conto e ragione. E questi, sono i risultati.
Io con quell'educazione, non ho mai danneggiato finora, una cosa che appartenesse ad altri. E questi sono altri risultati. Tanto meno vado in giro a bruciare le croci. E nemmeno altri simboli religiosi di altre religioni. I risultati contano.