Gesù ci invita a non piangere per Lui ma a piangere per noi stessi.
Penso al mio peccato, al peccato dell'umanità intera, penso alle persone "meno fortunate di noi", non penso che Dio ha voluto tutto questo!
Siamo noi a dover cambiare, siamo noi a dover chiedere perdono, non Gesù. Lui si è addossato tutto sulle sue spalle, noi lo abbiamo rifiutato, non lo abbiamo riconosciuto, l'abbiamo sostituito al nostro benessere, alla fame di potere, alla bramosia del successo, a tutto ciò che ci fa' stare bene.
Le donne lo seguirono, e noi?
Vogliamo seguire Gesù?
Vogliamo imitarlo?
Siamo disposti a salire su quella croce scomoda?
Siamo in cammino e sulla via della santità, facciamoci un esame di coscienza e invochiamo l'aiuto dello Spirito Santo, affinché possa aiutarci a modellare il nostro cuore, a plasmarlo, ad ungerlo di olio di misericordia, a fare entrare nei nostri cuori sentimenti di pace, di amore, affinché ci possa aiutare a vivere nella gioia delle lacrime, la nostra continua conversione.
Penso al mio peccato, al peccato dell'umanità intera, penso alle persone "meno fortunate di noi", non penso che Dio ha voluto tutto questo!
Siamo noi a dover cambiare, siamo noi a dover chiedere perdono, non Gesù. Lui si è addossato tutto sulle sue spalle, noi lo abbiamo rifiutato, non lo abbiamo riconosciuto, l'abbiamo sostituito al nostro benessere, alla fame di potere, alla bramosia del successo, a tutto ciò che ci fa' stare bene.
Le donne lo seguirono, e noi?
Vogliamo seguire Gesù?
Vogliamo imitarlo?
Siamo disposti a salire su quella croce scomoda?
Siamo in cammino e sulla via della santità, facciamoci un esame di coscienza e invochiamo l'aiuto dello Spirito Santo, affinché possa aiutarci a modellare il nostro cuore, a plasmarlo, ad ungerlo di olio di misericordia, a fare entrare nei nostri cuori sentimenti di pace, di amore, affinché ci possa aiutare a vivere nella gioia delle lacrime, la nostra continua conversione.