Seconda stazione: Gesù è caricato della croce

[Lella]

non è facile portare la croce...intesa come amarezza, tristezza, disillusioni...non è facile insieme al bagaglio di fragilità, incoerenze che ci portiamo dietro...vedo così quello che Gesù vuole portare davanti ai nostri occhi...niente è facile...ma bisogna cmq trovare la forza di affrontare le cose che pesano sul cuore...anche in silenzio...non c'è bisogno di urlare...urla chi in fondo al cuore sà che qualcosa è sbagliato...

[Mariella]

Gesù si carica della croce, si carica di tutti i nostri peccati, si carica della nostra poca fede e va...senza chiedere nulla in cambio.
Noi portiamo le croci appese al collo o piantate nei muri delle nostre case o ci inginocchiamo quando entriamo in chiesa..., ma quando è il momento di portarla veramente sulle nostre spalle... dimentichiamo quella che sta appesa al collo, quella che è appesa nel muro di casa nostra, quella che sta in chiesa... ci ribelliamo, non accettiamo e crediamo che il nostro Signore ci abbia abbandonato.
Dammi "fede" Signore!

[Mard62]

"Com'è grande questa croce Gesù, questa volta non ce la faccio!"
Tante volte ho pensato di non farcela, la croce era pesante perché mi privava della mia apparente libertà, mi distoglieva dai miei interessi umani. Non volevo abbracciarla e ogni giorno la sentivo più pesante, finché ho capito che se abbracciavo la croce ogni attimo della mia vita, se il mio si alla croce era totale, quella croce era la mia gioia, era amore, diveniva leggera perché Tu eri vicino a me e le mie sofferenze venivano alleviate, i miei dolori trasformati in gioia. Tu hai portato la Croce di tutti i nostri peccati e questa deve essere la mia forza, la mia piccola croce deve essere il fiore che offro a Te ogni giorno della mia vita.