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Re: Prima stazione: Gesù è condannato a morte

Inviato: sabato 28 febbraio 2009, 11:53
da Lella
Penso a quante volte come Pilato ci tiriamo indietro dalle nostre responsabilità...dalle nostre decisioni...dalle nostre scelte...a quante volte abbiamo paura di affrontare il "nuovo"...i cambiamenti...come Pilato che non riesce ad affrontare la grande "novità" che era Gesù...che ribaltava il pensiero...i sentimenti...Pilato sà dentro di sé che Gesù è giusto...ma ha paura di perdere le sue sicurezze...quante volte anche noi ci nascondiamo e ci rifugiamo nei nostri alibi...nelle convenienze...e chiudiamo gli occhi e il cuore alla vita...

Re: Prima stazione: Gesù è condannato a morte

Inviato: domenica 1 marzo 2009, 1:51
da Kic
.....Spesso mi dico che se fossi vissuto ai tempi di Gesù quasi sicuramente non mi sarei comportato come fecero gli ebrei di Gerusalemme...Bello fare certe considerazioni con il senno del poi.....Poi mi guardo dentro e vedo che ogni momento della mia giornata è un urlo contro la vita di Gesù ....crocifiggilo....con le mie azioni...il mio perbenismo....il mio desiderare ....il mio mettere altri dei al posto del vero Dio...Il mio odiare....le mie innumerevoli omissioni.....Mi manca la forza di urlare....." È innocente !! Liberatelo !!!" la debolezza data dal desiderio di "pace" di "tranquillità" di evitare "rogne"......

Re: Prima stazione: Gesù è condannato a morte

Inviato: sabato 29 agosto 2009, 21:35
da Mard62
Quante volte Signore Gesù mi comporto come Pilato, quante volte condanno Te presente nel fratello che mi passa accanto. Mi lascio coinvolgere dal giudizio e ancor peggio dal pregiudizio proclamando una sentenza senza neanche ascoltare la Tua difesa, una tua parola, convinta di essere nel giusto, sicura di seguire il Tuo insegnamento. Invece no! E ancor peggio alcune volte dimentico che nella persona che hai messo sul mio cammino ci sei Tu, nel suo cuore ci sei Tu. Pietà di me Signore, per tutte le volte che non ti ho riconosciuto.