Tu sei il nostro punto fermo, Signore, il nostro punto di riferimento.Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca. (Is 53, 6-7).
Senza Te noi siamo senza meta e vaghiamo.
Senza Te forse saremmo disperati e vagheremmo nel buio.
Ti abbiamo incontrato, abbiamo sperimentato la tua compagnia e nonostante questo ci allontaniamo , pecchiamo, ti umiliamo, ti sputiamo, ti portiamo al macello...dovremmo fare memoria del giorno che Tu sei venuto a prenderci per mano e invece fuggiamo, non ti aiutiamo per niente... anzi, come allora ti conduciamo alla croce!
Tu ti sei caricato dei nostri pesi e sei caduto per rialzare noi...aiutaci ancora, Signore, a non farti cadere, a non umiliarti, aiutaci a non abbandonare il il Tuo Crocefisso!