Una preghiera non vale l'altra




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Venerabile Beda
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Una preghiera non vale l'altra

Messaggio da Venerabile Beda » domenica 5 aprile 2020, 23:24

In giro si sentono tante castronerie sulla preghiera. Come se tutte le preghiere fossero uguali. Come se una cosa, valesse l'altra. Non è così.
Allora, forse, può essere utile formalizzare una Gerarchia nella speranza di sentire meno sciocchezze in giro.

Partiamo dalla preghiera più importante, quella che ha maggiori probabilità di essere esaudita da Dio, ovviamente, a condizione che sia una preghiera umile, sottomessa ( è Dio che comanda!), deve essere una preghiera buona e finalizzata alla Gloria di Dio, e alla Salvezza nostra o di altri, ecc.



  1. - La Messa (che ordinariamente, è pubblica, dunque Comunitaria)
  2. - La Messa "privata"
  3. - La Liturgia delle ore Comunitaria davanti al Santissimo Sacramento
  4. - La Liturgia delle ore privata davanti al Santissimo Sacramento
  5. - Adorazione Comunitaria davanti al Santissimo Sacramento (paraliturgia)
  6. - Adorazione privata davanti al Santissimo Sacramento
  7. - La Liturgia delle ore Comunitaria in chiesa o in altro luogo
  8. - La Liturgia delle ore privata in chiesa o in altro luogo
  9. - Il Rosario del Padre Comunitario
  10. - Il Rosario del Padre privato
  11. - La Coroncina alla Divina Misericordia Comunitaria
  12. - La Coroncina alla Divina Misericordia privata N.B. In realtà il Rosario del Padre e la Coroncina, si possono equiparare
  13. - Il Rosario a Maria Comunitario
  14. - Il Rosario a Maria Privato
  15. - Il Padre nostro (N.B. questa è la base della preghiera, essendo stata insegnata da Gesù, infatti è presente in tutte le succitate preghiere, a partire dalla Messa) Comunitario
  16. - Il Padre nostro privato
  17. - Il Gloria al Padre Comunitario
  18. - Il Gloria al Padre privato
  19. - L'Ave Maria Comunitaria
  20. - L'Ave Maria privata
  21. - La Salve Regina Comunitaria
  22. - La Salve Regina privata
  23. - Qualsiasi preghiera fatta col cuore Comunitaria
  24. - Qualsiasi preghiera fatta col cuore privata

Ovviamente è una gerarchia di massima, finalizzata a dare un'idea, dal momento che da quello che si sente in giro, c'è gente, che davvero, non ha la più pallida idea.
Come se una preghiera fatta per conto proprio a casa, possa equipararsi alla Messa, dove viene offerto in Sacrificio, Gesù Cristo stesso a Dio Padre. Il confronto, non è tra una piccola utilitaria e una Ferrari o una Mercedes. Il confronto, per avere una vaga idea, è tra una bicicletta e un Caccia di ultima generazione. E ancora la lacuna non è colmata. A parte l'intrinseca superiorità del Sacrificio di Cristo, Vivo, è evidente che ogni preghiera Comunitaria, supera la rispettiva versione privata. Poi è evidente l'ovvio: la preghiera di un santo, umile, privata, vale più di una partecipazione alla Messa di uno che tenta di prendere in giro se stesso e Dio; ma a parità di condizioni... non c'è confronto. Non ricordo quale santo, disse che durante la Messa, Dio è disposto (a volte) a concedere cose che in altri momenti non concede. Questo solo per ricordare a tutti, che non è per niente la stessa cosa.
E poco importa la Messa in TV: non è la stessa cosa! Certo, in questo momento di emergenza, siamo giustificati rispetto ai Comandamenti: "Ricordati di santificare le feste" e "Fate questo in Memoria di me", ma non è come andarsi a confessare, partecipare alla Messa, e fare la Comunione. Non è per niente lo stesso! Voi vi saziate, vedendo in TV la gente mangiare? Io no. Certo, la Comunione Spirituale, giusto. Cosa bellissima. Ma non è la stessa cosa!
Di solito, quelli che dicono che è la stessa cosa (la Messa rispetto a una preghiera fatta a casa), sono i c.d. credenti non praticanti o praticanti "a modo loro". Ma è evidente, che chiunque sostiene che sia la stessa cosa, non sa di cosa parla. Deve studiare. Parecchio. Leggere "un po' di più". Dio ci salvi dall'Ignoranza (e dagli ottimisti!).

La Fede, è sì un fatto privato e personale; ma è anche un fatto pubblico e Comunitario. Non esiste vera Fede, senza queste due dimensioni.
Almeno, non per la Fede Cristiana Cattolica.


Si spera vivamente, che nella c.d. Fase 2, quando potrà venire, il Governo, ripristini la Libertà di Culto. Del resto, chi non ci vuole andare, perché "attaccatino alla vita", è libero di non andarci. Io preferisco morire prima con Confessione e Comunione, piuttosto che morire dopo, senza Confessione e senza Comunione. E come me, molti. E molti altri. E poi, adesso che verrà il bel tempo, per limitare i contagi, si potrebbe valutare ovunque Messa all'aperto, con distanza di 4 o più metri.


Il Venerabile Beda

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Noi, siamo sfacciatamente di parte e ce ne vantiamo!

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