Film: Anni difficili
Inviato: mercoledì 31 dicembre 2008, 11:01
-Anni difficili-
interamente girato a Modica(proprio dove abito io forum) durante il 1947-48. Fa parte del lotto di 32 film restaurati, il meglio del neorealismo italiano che ha scritto una formidabile pagina nella storia del cinema di tutti i tempi,e fu proiettato nel corso della 65^ edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica a Venezia. Tratto dal romanzo “Il vecchio con gli stivali” di Vitaliano Brancati ( che visse a Modica gli anni della giovinezza e collaborò alla stesura della sceneggiatura e alla scelta della location) il film racconta le vicessitudini di un semplice impiegato del Comune a cui viene richiesto, per poter continuare il suo lavoro, di iscriversi al Partito nazionale fascista. Scoppia la seconda guerra mondiale, si susseguono gli avvenimenti storici del primi anni ’40 e finalmente arrivano gli americani a liberare l’Italia: il povero impiegato ( uno straordinario Umberto Spadaro ) perderà il suo posto di lavoro perché risulta essere fascista e sarà il sindaco del paese ( che anni prima lo costrinse a ritirare la famigerata tessera) a farlo licenziare.
Nel cast, tra gli altri, Milly Vitale, Delia Scala, Massimo Girotti e Ave Ninchi.
All’epoca la presenza di attori così importanti e i tempi lunghi per “girare” nei numerosi set produssero uno sconvolgimento nella vita cittadina generando una sorta di relazione sociale tra la troupe, gli appassionati e la gente comune. Regia di Luigi Zampa.
interamente girato a Modica(proprio dove abito io forum) durante il 1947-48. Fa parte del lotto di 32 film restaurati, il meglio del neorealismo italiano che ha scritto una formidabile pagina nella storia del cinema di tutti i tempi,e fu proiettato nel corso della 65^ edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica a Venezia. Tratto dal romanzo “Il vecchio con gli stivali” di Vitaliano Brancati ( che visse a Modica gli anni della giovinezza e collaborò alla stesura della sceneggiatura e alla scelta della location) il film racconta le vicessitudini di un semplice impiegato del Comune a cui viene richiesto, per poter continuare il suo lavoro, di iscriversi al Partito nazionale fascista. Scoppia la seconda guerra mondiale, si susseguono gli avvenimenti storici del primi anni ’40 e finalmente arrivano gli americani a liberare l’Italia: il povero impiegato ( uno straordinario Umberto Spadaro ) perderà il suo posto di lavoro perché risulta essere fascista e sarà il sindaco del paese ( che anni prima lo costrinse a ritirare la famigerata tessera) a farlo licenziare.
Nel cast, tra gli altri, Milly Vitale, Delia Scala, Massimo Girotti e Ave Ninchi.
All’epoca la presenza di attori così importanti e i tempi lunghi per “girare” nei numerosi set produssero uno sconvolgimento nella vita cittadina generando una sorta di relazione sociale tra la troupe, gli appassionati e la gente comune. Regia di Luigi Zampa.