San Filippo Neri: preferisco il Paradiso

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San Filippo Neri: preferisco il Paradiso

Messaggio da Venusia » domenica 19 settembre 2010, 15:19

DA L'AVVENIRE DI OGGI 19/09/2010

«Preferisco il Paradiso» disse san Filippo Neri quando gli fu chiesto se voleva diventare cardinale. E così si intitola la miniserie dedicata al fondatore dell’Oratorio che la Lux Vide ha realizzato per Raiuno, dove andrà in onda Lunedì 20 e Martedì 21 Settembre in prima serata. Ad interpretare il "santo della gioia", nato a Firenze nel 1515 e vissuto per oltre sessant’anni a Roma, è Gigi Proietti, al suo primo ruolo nei panni di un santo che, racconta, ha accettato con grande entusiasmo: «Quando i produttori Luca e Matilde Bernabei me l’hanno offerto, ho sentito subito che avrei dovuto farlo, ancora prima di leggere il copione. È stato un ruolo che, anche dal punto di vista strettamente professionale, mi ha permesso un tipo di concentrazione molto particolare».

Dirette da Giacomo Campiotti, le due puntate ripercorrono la lunga vita di san Filippo Neri. Erano gli anni del Concilio di Trento e della Controriforma quelli nei quali san Filippo formava bande di giovani scapestrati trasteverini, avvicinandoli alla liturgia e facendoli divertire, cantando e giocando.

Proietti osserva: «Quelli di san Filippo Neri erano momenti terribili. Il sacco di Roma, la Chiesa del Cinquecento che bruciava i libri considerati eretici. Pur non avendo fatto una ricostruzione storica in senso stretto, abbiamo cercato di raccontare chi era san Filippo Neri nel suo tempo». E, cioè, «un uomo giusto e tollerante, alla continua ricerca del modo più adatto per comunicare con gli altri. Credo sia proprio la tolleranza ciò che più mi ha colpito di questo santo: il più grande concetto cristiano, quasi rivoluzionario. Insieme, però, al pudore della santità: in un mondo in cui tutti noi, che santi non siamo, cerchiamo in tutti i modi di presentarci come tali, colpisce il suo comportamento contrario: lui aveva il dono, ma non voleva che si sapesse».

Preferisco il Paradiso si apre con le immagini di un sacerdote che, con passo deciso, di dirige verso Roma. È Filippo Neri, intenzionato a incontrare Ignazio di Loyola per chiedergli di poter partire per le Indie fra i suoi missionari. All’arrivo in città, il sacerdote nota i tanti ragazzini lasciati per strada a fare i ladruncoli, in balia di loro stessi o, peggio, di chi li sfrutta per le sue angherie. Sarà per loro che Filippo, dissuaso dall’idea di partire per le Indie da Ignazio che già intravede in lui una vocazione diversa e costretto ad affrontare non poche difficoltà, fonderà l’Oratorio. Lontano ispiratore dell’oratorio attuale, un luogo che Proietti ha frequentato da ragazzo, «nella periferia romana del tardo dopoguerra.

Un’invenzione enorme che oggi probabilmente, dal punto di vista sociale, potrebbe avere un’importanza fondamentale. Con la famiglia che è in quella crisi profonda che conosciamo e la società che non ha verso i bambini l’approccio che dovrebbe, l’Oratorio in quanto vivere insieme e all’insegna della solidarietà rappresenta un punto di riferimento importante».

Concludendo, Proietti sottolinea: «Nonostante le immagini ce lo restituiscano spesso con un aspetto serioso, si dice che san Filippo Neri fosse un uomo spiritosissimo. Questa è l’immagine che vogliamo trasmettere di lui. Così come anche quella di un uomo che non si accontentava mai di ciò che era e chiedeva sempre a Dio di migliorarlo».


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Re: San Filippo Neri: preferisco il Paradiso

Messaggio da Venerabile Beda » domenica 19 settembre 2010, 15:32

Questa fiction in effetti, è piuttosto attesa.
In realtà si tratta di un remake, del meraviglioso "State buoni se potete" (1983), interpretato da Johnny Dorelli, con le musiche e con la partecipazione di Angelo Branduardi. Il confronto sarà inevitabile.
C'è da dire, che finora, la Lux Vide di Luca e Matilde Bernabei, non sta sbagliando un colpo...
Finora... vedremo se la serie continua.


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Re: San Filippo Neri: preferisco il Paradiso

Messaggio da Venerabile Beda » lunedì 20 settembre 2010, 23:15

Stupenda questa prima serata...
Questa fiction, ovvero, questo remake, appare degno dell'originale.
Diversamente bello dal primo, narra la storia in modo diverso, ma rispettando lo spirito. Magistrale l'interpretazione di Gigi Proietti.
Stupenda la critica implicita al latino.
Aspettiamo i dati auditel relativi agli ascolti.


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Re: San Filippo Neri: preferisco il Paradiso

Messaggio da Venerabile Beda » martedì 21 settembre 2010, 11:40

"Preferisco il Paradiso", vince la serata di ieri sera con più di 6 milioni di spettatori, con uno share del 23,88%.
La Lux Vide, ha fatto ancora centro. Non solo grazie ad una realizzazione di qualità, ma anche grazie alla scelta di soggetti storici, veramente interessanti. Alla fine, non sono i re, i papi e i capi di Stato a fare la storia (anche); ma i santi, che con la loro vita, insegnano agli uomini di tutte le epoche, come si deve vivere: cercando di imitare Cristo. Si dice che oggi, manchino modelli, eroi. Non è vero. I modelli ci sono. Religiosi e non. Da Giovanni Falcone, a Giovanni Paolo II il grande; dal capitano Ultimo a madre Teresa, modelli laici e religiosi, che esprimono in modo diverso valori simili: onestà, correttezza, giustizia, legalità, carità, verità. Nello specifico, san Filippo Neri, il santo delle gioia, è il fondatore dell'Oratorio, ulteriormente sviluppato qualche secolo dopo, da un altro grande santo: san Giovanni Bosco. Gli Oratori, e anche i Grest, che oggi si fanno nelle varie parrocchie, sono nati grazie a questi due santi: san Filippo Neri... il vero fondatore... e san Giovanni Bosco, lo sviluppatore; i bambini cresciuti da Filippo, sono diventati poi i giovani di don Bosco. Di cui si è avuta altra fiction di successo.
Questi sono i veri eroi, storicamente esisisti, che hanno concretamente operato nel sociale: i santi da una parte, e i servitori onesti dello Stato dall'altra. I modelli, gli eroi, ci sono, e alcuni, sono anche molto recenti; altri meno, ma altrettanto validi.


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Re: San Filippo Neri: preferisco il Paradiso

Messaggio da Venusia » martedì 21 settembre 2010, 20:34

In genere a me non piacciono le fiction, ma ieri sera ho voluto guardare la storia di san Filippo Neri, incuriosita dopo l'articolo letto sull'Avvenire e soprattutto perché mi piace tantissimo Gigi Proietti.
Devo dire la verità, a me è piaciuta molto questa fiction. Gigi Proietti è bravissimo nel ruolo. San Filippo Neri non lo conoscevo molto come santo, sapevo che ha anticipato per l'epoca l'opera di san Giovanni Bosco, ma non sapevo di tanti particolari della sua vita.
È vero oggi si parla poco di questi santi, di queste figure che non solo hanno arricchito la Chiesa, ma hanno anche migliorato la società, dedicandosi all'infanzia, ai più poveri e agli emarginati. Spesso l'immagine della Chiesa di quel tempo è solo di una Chiesa del lusso, sontuosa. Non che non lo sia stata, ma in mezzo a tante storture sono emerse queste figure che hanno portato avanti l'amore di Dio mettendosi contro anche la stessa Chiesa, che ha poi riconosciuto comunque l'opera di questi grandi uomini.
Quando si immette il seme dell'amore nei bambini, diventiamo tutti promotori di un mondo migliore... E se poi questo seme viene da Dio, non possiamo aspettarci che solo cose grandi.
Stasera mi riguarderò la seconda parte, ciaoooooooo.


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