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L'intervento di Celentano a Sanremo 2012

Inviato: martedì 14 febbraio 2012, 23:34
da Venerabile Beda
Prima serata

Celentano, ha detto molte cose vere e alcune assolutamente e totalmente sbagliate. Altre discutibili. Circa i preti che non parlano dei novissimi... bisogna vedere i preti che lui conosce e frequenta: quelli che conosco e frequento io, ne parlano continuamente, a partire dalle omelie; se poi lui frequenta preti al limite del Cristianesimo, che non vengono sospesi solo per età (ovvero per carità cristiana) come don Gallo da lui citato, conniventi con idee o movimenti politici aventi programmi in esplicito e diretto contrasto con Dio, con la Sua Legge, con il Vangelo... be'.. quello è un suo problema. Senza contare alcune sue visioni soggettive, e in quanto tali, sbagliate del Cristianesimo e della realtà; un Cristianesimo che evidentemente non conosce umiltà, sparando a zero contro tutti, senza averne i titoli (né accademici, né umani, né culturali, né morali, né spirituali), che dà quanto meno l'impressione (cerchiamo di essere prudenti, a differenza sua... prudenza.. virtù cardinale...NdR) di un soggetto, che per il successo (meritatissimo sul piano musicale), sembra affetto da delirio di onnipotenza, ritenendo di poter dire quello che vuole, su chi vuole, anche cose assolutamente scorrette e sbagliate.
Sfortunatamente, questa parte, rovina la parte positiva del suo discorso... ovvero il fatto che questa vita è una caricatura della vita vera; che la Democrazia, è un'illusione (ma non doveva venire lui a dircelo; lo sapevamo già; grazie! Ma rimane la migliore forma di Governo possibile in questo mondo). Solo che l'altra vita, non è esattamente come la dipinge lui, che tende a dare una visione troppo di comodo... dunque, relativista: il Giudizio di Dio, sarà ben più che una semplice... spolverata... e non ci sarà nulla di transitorio... né in Bene, né in male. Non come dice Celentano, non come dice chi scrive, ma come dice la Scrittura, a partire dal Vangelo. Sperando che il (presunto) delirio non sia tale, da smentire il Vangelo, anche su cose "tipicamente evangeliche". Ma i deliri... si sa... non hanno limiti.
Un vero peccato... una grande occasione mancata per dire solo cose giuste nel modo giusto. Speriamo che rimanga la parte positiva e costruttiva del discorso, e decada quella scorretta e sbagliata.


La collaborazione di Morandi e Pupo, lascia supporre però che lo scopo finale, fosse solo quello di aumentare l'audience... ovviamente. Nemmeno qui si scopre l'acqua calda.

L'intervento di Celentano a Sanremo 2012

Inviato: mercoledì 15 febbraio 2012, 10:40
da Venerabile Beda
In realtà sta saltando fuori la verità. Ovvero il fatto che le critiche di Celentano contro Avvenire e Famiglia Cristiana, sono motivate dal fatto che questi giornali, sono stati i primi a rilevare con onestà e obiettività, l'indecente compenso economico che riceve Celentano stesso; ovviamente, una volta rilevato il fatto, Celentano è stato costretto a dire che avrebbe dato tutto in beneficenza. L'ha dovuto fare col sorriso sulle labbra... ma evidentemente... la cosa gli ha bruciato... e parecchio. Ed ecco l'attacco (non gratuito) ai due giornali in questione. In breve è tutta questione di soldi... (soldi che certo, a Celentano non mancano... ma gli piacciono parecchio... in barba al "suo Cristianesimo" che non ha nulla a che fare con il vero Cristianesimo fondato da Gesù Cristo e con la Chiesa da Cristo stesso fondata attraverso Pietro e i suoi successori, come attesta il Vangelo).
Ma è questo il punto, dato che dietro ci sono soldi... al di là del fatto che lui li darà in beneficenza (esattamente come richiede il Vangelo, che dice di non far sapere a nessuno dei propri atti di Carità; ma si ribadisce... questo non è il Cristianesimo.. ma una sua personale visione soggettiva, distorta e discutibile), dicevo... dato che dietro ci sono soldi, e non pochi, è facile presumere che le sue testimonianze di pubblica fede, siano più strumentali che altro. Presunzione che ammette prova contraria. Ma se lui sproloquiando col suo delirio di onnipotenza, può attaccare così ingiustamente due giornali cattolici, noi ci si può quanto meno permettere di sollevare qualche dubbio (non certezza) sulla sua buona fede. Del resto, Celentano spara sempre a zero contro chi lo attacca... vedi Antonio Ricci e altri.
Alla luce di queste considerazioni, se dietro ci sono solo soldi... solo una risposta meritano le elucubrazioni di Celentano:


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E due risate... circa le fesserie che dice... lui e Morandi... perché le firme possono essere anche 5 milioni... ma non tutto può essere sottoposto a referendum... "La sovranità appartiene al popolo... che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Che non lo sappia Celentano, non sorprende... che non lo sappia Morandi e non lo sappia Pupo... sorprende!



P.S.
Circa l'astio verso qualche vero prete e vero frate, sarà motivato dal fatto che qualcuno con onestà gli ha detto che lui non è nessuno per giudicare... che nessuno lo ha costituito giudice... né tanto meno profeta. E come attesta la Scrittura:
Geremia 14,15
Perciò così dice il Signore: «I profeti che predicono in mio nome, senza che io li abbia inviati, e affermano: Spada e fame non ci saranno in questo paese, questi profeti finiranno di spada e di fame.
A me sembra che la faccenda Celentano calzi a pennello. Ma per chi, con umiltà si scusa, da Dio, c'è sempre il perdono. Però il soggetto in questione, si deve fare un vero bagno di umiltà, perché la superbia, la tracotanza, lo hanno spinto verso un pericoloso delirio di onnipotenza, a cui, credente (davvero) o meno, dovrà rendere conto a Cristo Signore.


Celentano fa scandalo (impedimento)... perché queste "prediche", allontanano le persone da Dio, da Cristo. Chi è nel dubbio, se pensa superficialmente che tutti i credenti sono così... chiude, e si indirizza decisamente verso l'ateismo! Al di là delle intenzioni di partenza dello stesso Celentano... forse buone, dando il beneficio del dubbio.

Cosa dice il Vangelo a proposito dello scandalo?
6 Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. 7 Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
Matteo 18, 6-7


È meglio buttarsi a mare con una pietra al collo, che dire certe idiozie o falsità. Non andrebbero chiusi Avvenire e Famiglia Cristiana... andrebbero chiuse le bocche delle persone che dicono idiozie, cose scorrette, cose sbagliate. Come quelle che ha detto lui.

L'intervento di Celentano a Sanremo 2012

Inviato: mercoledì 15 febbraio 2012, 13:56
da Venerabile Beda
Il Festival di Sanremo è stato opportunamente commissariato dalla Direzione Generale della RAI. Non paghiamo il canone per sentire una persona dire idiozie in diretta in Eurovisione... con i nostri soldi.

Vediamo quando la si pianta con questi personaggi (non solo Celentano) affetti da delirio di onnipotenza, che pensano di poter dire la qualunque, su chiunque.

L'intervento di Celentano a Sanremo 2012

Inviato: sabato 18 febbraio 2012, 23:23
da Venerabile Beda
Serata finale

Niente... Celentano continua nella sua presunzione... non vuole capire che lui non è nessuno per dire queste cose; bene quella parte di pubblico dell'Ariston che lo ha contestato. Non sono tutti di una parte almeno. Peccato però che il pubblico dell'Ariston, non rispecchia proporzionalmente il Paese: i fischi sarebbero stati molti di più. Questo è delirio di onnipotenza con un po' di presunzione senile (verosimilmente): dice cose false, sbagliate, scorrette e ingiuste... Oltre ovviamente al fatto che non ha alcun titolo per dirle. Meglio ignorarlo come farneticante. E compatirlo. La cosa triste è che viene coinvolta la Fede, nelle farneticazioni ed elucubrazioni di Celentano. Ma la cosa più triste, si ribadisce, è che decadono quegli elementi di verità presenti nel suo discorso... che non superano però il 25%... Perché non è Famiglia Cristiana a fare politica... (a volte, accade, come quando ha discutibilmente alzato i toni contro Berlusconi); e tanto meno Avvenire. Ma è stato lui, Celentano a fare politica, nei referendum sul nucleare, sfruttando in tal senso scorrettamente la sua popolarità (e ora la luce con la crisi, la paghiamo molto di più! Grazie Celentano! Lui problemi con le bollette dell’energia non ne ha, ma altri sì! Grazie! Senza contare minore possibilità di lavoro e sviluppo! Grazie davvero!). Il compito di Avvenire e Famiglia Cristiana, è di informare sulla politica, sull'economia, sulla cronaca, sulla società, dando un’interpretazione Cristiana dei fatti politici, sociali, economici, ecc. Cosa che i giornali in questione fanno quasi sempre bene. Lo sforzo c'è sempre... salvo i limiti umani inevitabili. Non “devono” parlare dell'aldilà... e del "Programma Politico" del Regno di Dio. E quando possono, lo fanno (hanno ragione i direttori, quando dicono che evidentemente, lui, questi giornali non li legge). Ma non è questo il loro compito... a differenza di quanto Celentano erroneamente sostiene. Del tema dell'aldilà, o del dopo resurrezione, si deve parlare nelle omelie, nelle catechesi, negli incontri; anche nei Forum... Ma non su Avvenire e Famiglia Cristiana. Questa è una sua convinzione sbagliata. E utopistica.
Circa i modi dei verbi… un po’ patetico… anche Hitler quando non era al potere, diceva che gli ebrei andrebbero eliminati… (lo diceva in Tedesco ovviamente) e poi lo ha fatto. Le cose, iniziano sempre col condizionale. Non si sta dando del nazista a Celentano, sia chiaro. Ma non ci si può nascondere dietro ai modi e ai tempi dei verbi, quando si parla in diretta a più di 10 milioni di persone… più l’Eurovisione. Grandi poteri, implicano grandi responsabilità. E lui si è comportato, in barba all’età anagrafica, da immaturo e irresponsabile. Inoltre… se era un’opinione e non un fare il profeta… come mai in nessuno dei suoi interventi, c’è una frase del tipo: “Secondo me”, “A mio parere”, o simile? Se lui gioca sul condizionale, noi a maggior ragione si può giocare su questo. Ovviamente, anche così, rimane il fatto che né lui, né altri, si può permettere di parlare così davanti a più di 10 milioni di persone. Questa è la questione. Ma la colpa alla fine non è sua… ma di Mazzi e di Morandi che lo hanno fatto venire. Non si chiama a Sanremo uno che non ha freni… e la Storia dimostra, che alcune persone, con l’età, perdono i freni… quando arrivano così in alto, da non avere “nulla da perdere”. A questa gente, non si deve dare la diretta. Punto. E si risolve il problema. Alla radice.
E la frase di Morandi: “Celentano non odia nessuno”? Benissimo. Nemmeno noi lo odiamo. Ma non vogliamo che parli più in diretta. Solo così quella frase sarà vera. Altrimenti è comodo dire: “Non odia nessuno” però “Avvenire e Famiglia Cristiana dovrebbero chiudere definitivamente”. Comodo e falso. Non odiamo Celentano… che è una brava persona. Ma le idiozie che dice sì. E sono oggettivamente tali: idiozie. Non siamo ipocriti. Dal momento che non le presenta come sue opinioni personali, non le possiamo trattare con il rispetto che merita un'opinione. La verità, la accettiamo solo da Gesù Cristo, non da Celentano; da Benedetto XVI... non da Celentano; dai nostri vescovi... dai nostri sacerdoti... non da Celentano; e dai sacerdoti e vescovi, che agiscono secondo il Vangelo e secondo il Magistero... non da quelli che fanno politica o confondono il Cristianesimo con la filantropia o con il pacifismo o con l'ecologismo! Ha molta confusione in testa... Celentano. Ma non è solo lui ad averla... tante persone hanno confusione... perché non seguono con attenzione il Vangelo, la Scrittura, la Guida della Chiesa e si inventano interpretazioni personali e soggettive, che non hanno nulla di reale.


Infine... perché non ha citato l'Osservatore Romano??? Perché dipende direttamente dal Vaticano e non dalla CEI? È più logico pensare, che mentre Avvenire e Famiglia Cristiana, gli hanno pestato i piedi con la questione del compenso, l'Osservatore Romano, non si è occupato della questione... avendo peraltro un respiro più internazionale. Senza contare altri giornali di orientamento cattolico! Ma se il criterio di valutazione è: "Chi mi pesta i piedi è cattivo ... e quelli che non mi disturbano sono buoni"... Addio!

Una patetica caduta di stile.