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Fiorello colpisce ancora

Inviato: lunedì 14 novembre 2011, 23:46
da Venerabile Beda
Delizioso, come sempre, lo spettacolo di Fiorello, da lui condotto su Rai Uno. Lo Show Man numero uno in assoluto, capace di fare bene qualsiasi cosa, ha dato vita a una piacevole serata. E quando tra gli ospiti, c'è "La voce", ovvero Giorgia, la più bella voce femminile italiana dopo Mina, allora il tutto è grandioso. Lo schema è noto, anche se applicato sempre in modo originale: i suoi ospiti devono fare tutto quello che dice Fiorello; senza discutere. E infatti Giorgia, rende disponibile la sua voce stupenda, per cantare "I due liocorni"; e non solo. Per il resto Fiorello è meraviglioso: critica tutti a 360° con la sua satira, con le sue battute, ma senza mai offendere o mancare di rispetto a qualcuno. Questa serata si può riassumere in due modi:
"Bentornato (in TV) Fiorello".
E "Bentornata Giorgia". La più bella e grande voce italiana femminile (dopo Mina).

Non è mancato l'omaggio al 150° dell'Unità d'Italia, attraverso una versione rap dell'Inno di Mameli, con un ringraziamento al Presidente Giorgio Napolitano.

Stupenda la sigla finale di Giorgia che emula la grande Mina, cantando "Se telefonando". E solo Giorgia può provare a emulare Mina. Anche se la voce di Mina, è un "pochino" più potente; mentre quella di Giorgia è più dolce e delicata (rispetto a quella di Mina).

Re: Fiorello colpisce ancora

Inviato: martedì 15 novembre 2011, 13:37
da Venerabile Beda
E Fiorello stravince la serata con "Il più grande spettacolo dopo il weekend", in quantità e in qualità. Speriamo che la RAI abbia imparato la lezione, comprendendo che Fiorello, non è nemmeno il primo della classe, ma al di sopra della classe. Anche se questo errore, non è stato commesso dall'attuale dirigenza.

Re: Fiorello colpisce ancora

Inviato: martedì 29 novembre 2011, 12:04
da Venerabile Beda
Fiorello vince e stravince, in modo più che meritato superando il 43% di share. La sua bravura, il suo talento, la sua professionalità, sono indiscusse. Fiorello non è il primo della classe, ma un fuori classe, il numero uno, che si erge inevitabilmente molto al di sopra delle parti. Patetiche e dettate da invidia le critiche a lui rivolte da alcuni personaggi dello spettacolo, che fanno più politica, che spettacolo appunto: nemmeno messi tutti insieme, riuscirebbero a fare la metà di quanto fa lui "da solo" (fermo restando che dietro c'è una squadra che collabora sempre con lui in modo costruttivo, e non potrebbe essere altrimenti).
Chi facendo parte di quel mondo, lo critica, è solo invidioso. Perché l'eleganza, anche satirica di Fiorello, sposa i desideri del Popolo Italiano, che vuole vedere più presi in giro i politici degli altri Paesi (Merkel, Sarkozy, Puntin) che non i propri. Certo, quando ci vuole, anche per i nostri. Ma sempre entro certi limiti, senza mai offendere e senza mai mancare di rispetto. Davvero il più grande spettacolo dopo il Week-End e non solo.
Quando si parla di Fiorello, e di critiche a lui, viene in mente Dante, dato l'ampio successo provato e comprovato, qualitativo e quantitativo:
E allora resti dimostrata e svergognata la stoltezza di coloro che, privi di capacità tecnica e di cultura, fidando nel solo ingegno, si precipitano sui sommi temi che vanno cantati in forma somma; e la smettano con una simile presuntuosità, e se la natura o la fannullaggine li ha fatti oche, non pretendano di imitare l'aquila che si slancia verso gli astri. Dante, De Vulgari Eloquentia

Come al solito, W i Pennuti. [k-ahah]

Naturalmente, nessuno è così folle da tentare di imitare Fiorello, che è inimitabile. Ma basta sostituire imitare con criticare, e si comprende bene il senso. Se ne facciano una ragione: Fiorello è incriticabile. E se ne facciano ragione: è giusto che ci siano gli incriticabili e gli intoccabili. Non siamo tutti uguali. Non sono tutti uguali.

Re: Fiorello colpisce ancora

Inviato: martedì 6 dicembre 2011, 13:33
da Venerabile Beda
Fiorello ha raggiunto 14 milioni di spettatori e superato il 50% di share. Il programma televisivo più visto in assoluto finora. Naturalmente, complice la presenza di Benigni. Sempre eccezionale, in questa serata, sembra che l'eleganza, abbia ceduto il passo alla... "goliardia". Ma alla fine il tutto è stato recuperato. Fiorello, in queste serate, ha sempre esordito con la il motto di Mike: "Allegria!", e come giustamente dichiarato dalla moglie, né è il degno erede. Purtroppo, come lui stesso con onestà e correttezza rileva, l'età avanza. E tenere questi ritmi per più puntante, è difficile. "Nuovi arrivi" sono improbabili. Almeno nell'immediato, Fiorello è destinato ad essere unico e solo.