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Re: Da meditare!!!

Inviato: giovedì 29 gennaio 2009, 9:25
da Nemamiah76
Che bello questo brano, Mary... Molti anni fa, forse al Liceo, qualcuno mi prestò il testo dal quale hai tratto questo brano, ma forse non ero ancora pronto per capirlo... Grazie...

Re: Da meditare!!!

Inviato: sabato 31 gennaio 2009, 20:06
da Sibilla
ESSERE FELICI

Tempo fa, un uomo camminava sulla spiaggia in una notte di luna piena...Pensava che se avesse avuto una macchina nuova sarebbe stato felice....se avesse avuto una grande casa sarebbe stato felice...se avesse avuto una donna perfetta sarebbe stato felice...In quel momento inciampo' in una borsa piena di pietre. Cominciò a giocare con le pietre gettandole nel mare, una per ogni volta che aveva pensato: se avessi....sarei stato felice...
Finché rimase solo con una pietra e decise di tenerla.
Quando arrivò a casa si accorse che quella pietra era un diamante molto prezioso. Ripensò a quanti diamanti aveva gettato per gioco nel mare senza accorgersi che erano pietre preziose.
Così fanno le persone....
Sognano quello che non hanno senza dare valore a quello che hanno vicino.
Se osservassero meglio, noterebbero quanto sono fortunati.
La felicità è molto più vicina di quello che si pensa.
Ogni pietra dovrebbe essere osservata meglio.
Ogni pietra potrebbe essere un diamante prezioso!
Ogni nostro giorno potrebbe essere un diamante prezioso e insostituibile.
Ognuno di noi può decidere se apprezzare ogni pietra o gettarla in mare.
E tu, stai giocando con le pietre?
Amici, famiglia, lavoro e sogni?
La morte non è la più grande perdita della vita.
La più grande perdita della vita è morire dentro mentre viviamo.
Vivi pienamente ogni giorno.

Re: Da meditare!!!

Inviato: domenica 1 febbraio 2009, 0:11
da Nemamiah76
Mary... Sibilla... grazie per le vostre storie, che portano una grande ricchezza...
Mi sembra che rappresentino gli opposti delle opportunità che la vita ci offre: se da una parte veniamo calpestati, e le nostre opportunità, idee, non vengono prese in considerazione; dall'altro ci vediamo ricompensare, ma solo dopo aver gettato al vento possibilità che prima ci sembravano importanti...

Re: Da meditare!!!

Inviato: martedì 10 febbraio 2009, 9:58
da Emanuele
Nemamiah76, son d'accordo con te, e volevo contribuire a questo dibattito inserendo un'email -che mi è arrivata- molto bella...

Ad una cena di raccolta fondi per una scuola che serve i disabili mentali, il padre di uno degli studenti fece un discorso che nessuno di coloro che partecipavano avrebbe mai dimenticato.

Dopo aver lodato la scuola e il personale dedito, fece una domanda:
"Quando non ci sono influenze dall'esterno, la natura di tutti è perfetta. Mio figlio Shay, tuttavia, non può imparare le cose che imparano gli altri. Non può capire le cose come gli altri. Dov'è l'ordine naturale delle cose, in mio figlio?"

Il pubblico fu zittito dalla domanda. Il padre continuò:

"Io ritengo che, quando un bambino come Shay, fisicamente e mentalmente handicappato viene al mondo, si presenta l'opportunità di realizzare la vera natura umana, ed essa si presenta nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino".

Poi raccontò la storia che segue:

Shay e suo padre stavano camminando vicino a un parco, dove c'erano alcuni ragazzi che Shay conosceva che giocavano a baseball. Shay chiese:
"Credi che mi lascerebbero giocare?"
Il padre di Shay sapeva che la maggior parte dei ragazzi non volevano un ragazzo come lui nella squadra, ma comprendeva anche che se al figlio fosse stato permesso giocare, la cosa gli avrebbe dato un senso di appartenenza di cui aveva molto bisogno, e un po' di fiducia nell'essere accettato dagli altri, nonostante i suoi handicap.
Il padre di Shay si avvicinò a uno dei ragazzi sul campo e chiese se Shay poteva giocare, non aspettandosi un granché in risposta.
Il ragazzo si guardò attorno, in cerca di consiglio e disse:
"Siamo sotto di sei e il gioco è all'ottavo inning. Penso che possa stare con noi ".
Shay si avvicinò faticosamente alla panchina della squadra, indossò una maglietta della squadra con un ampio sorriso e suo padre si sentì le lacrime negli occhi e una sensazione di tepore al cuore.
I ragazzi videro la gioia di suo padre all'idea che il figlio fosse stato accettato.
Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay ottenne un paio di basi, ma era ancora indietro di tre. All'inizio del nono , Shay si mise il guantone ed entrò in campo.
Anche se dalla sua parte non arrivarono dei lanci, era ovviamente in estasi solo per essere nel gioco e in campo, con un sorriso che gli arrivava da un orecchio all'altro, mentre suo padre lo salutava dalle gradinate.
Alla fine del nono inning, la squadra di Shay segnò ancora.
Ora, con due out e le basi occupate, si poteva anche pensare di vincere, e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita?Sorprendentemente, a Shay fu assegnato il turno di battuta.
Tutti sapevano che gli era impossibile colpire la palla, perché Shay non sapeva neppure tenere bene la mazza, per non dire cogliere la palla.
Comunque, mentre Shay andava alla battuta, il lanciatore, capendo che l'altra squadra stava mettendo da parte la vincita per far sì che Shay avesse questo momento, nella sua vita, si spostò di alcuni passi per lanciare la palla morbidamente, così che Shay potesse almeno riuscire a toccarla con la mazza.
Arrivò il primo lancio e Shay girò la mazza a vuoto.
Il lanciatore fece ancora un paio di passi avanti e gettò di nuovo lentamente la palla verso Shay.
Mentre la palla era in arrivo, Shay girò goffamente la mazza, la colpì e la spedì lentamente sul terreno, dritta verso il lanciatore.
Il gioco avrebbe dovuto finire, a quel punto, ma il lanciatore raccolse la palla e avrebbe potuto facilmente lanciarla al ragazzo in prima base e squalificare il battitore,Shay sarebbe stato fuori e questo avrebbe segnato la fine della partita.
Invece, il lanciatore raccolse la palla e la lanciò di molto oltre la testa del ragazzo in prima base, in modo che nessun altro dei compagni di squadra potesse arrivarci.
Tutti quelli che si trovavano sugli spalti e i giocatori cominciarono a gridare:
"Shay, corri in prima base! Corri in prima!"
Shay non aveva mai corso in vita sua così lontano, ma riuscì ad arrivare in prima base.
Corse lungo la linea, con gli occhi spalancati e pieno di meraviglia. Tutti gli gridarono:
"Corri alla seconda, alla seconda, ora!"
Trattenendo il fiato, Shay corse ancor più goffamente verso la seconda, ansimando e sforzandosi di raggiungerla.
Quando Shay curvò verso la seconda base, la palla era fra le mani del giocatore giusto, un piccoletto, che ora aveva la possibilità per la prima volta di essere lui l'eroe della propria squadra.
Avrebbe potuto lanciarla alla seconda base per squalificare il battitore, ma comprese le intenzioni del lanciatore e anche lui gettò intenzionalmente la palla in alto, ben
oltre la portata della terza base.
Shay corse verso la terza base in delirio, mentre gli altri si spostavano per andare alla casa base.
Tutti gridavano: "Shay, Shay, Shay, vai Shay".
Shay raggiunse la terza base, quello opposto a lui corse per aiutarlo e voltarlo nella direzione giusta, e gridò:
"Shay, corri in terza! Corri in terza!"
Mentre Shay girava per la terza base, i ragazzi di entrambe le squadre e quelli che guardavano erano tutti in piedi e strillavano:
"Shay, corri alla base! Corri alla base, sali sul piatto!"
E così fece,da solo tornò in prima base dove tutti lo sollevarono in aria e venne acclamato come l'eroe della partita.
«Quel giorno -disse il padre a bassa voce e con le lacrime che ora gli rigavano la faccia- i ragazzi di entrambe le squadre aiutarono a portare in questo mondo un pezzo di vero amore e umanità».
Shay non superò l'estate e morì in inverno, ma non si è mai più dimenticato di essere stato l'eroe della partita e di aver reso così orgoglioso e felice suo padre...non dimenticò mai l'abbraccio di sua madre quando, tornato a casa, le raccontò di aver giocato e vinto.

E ora, una piccola nota alla storia:
Noi tutti spediamo migliaia di barzellette per e-mail senza pensarci due volte, ma quando si tratta di inviare un messaggio sulle scelte di vita, la gente ci pensa due volte prima di condividerlo.
Nel cyberspazio circolano liberamente le oscenità, le volgarità e le scene crude, ma le discussioni pubbliche sulla decenza vengono troppo spesso soppresse nelle scuole e sui posti di lavoro.

Se stai pensando di inoltrare questo messaggio, con ogni probabilità stai filtrando le persone sulla tua lista dei contatti, distinguendo fra quelle ‘appropriatè e quelle che non lo sono.

Bene: la persona che ve l'ha inviato ritiene che tutti possano fare la differenza.
Noi tutti abbiamo ogni giorno mille opportunità di aiutare a realizzare "l'ordine naturale delle cose" e che quindi tutti possiamo fare la differenza!!

Tutte le interazioni fra due persone,anche quelle più futili ed inaspettate, ci presentano l'opportunità di passare questa piccola scintilla d'amore e umanità o di rinunciare a farlo, lasciando, così, il mondo più freddo.

Un saggio una volta disse che ogni società viene giudicata da come tratta i propri membri meno fortunati.