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A che serve il fratello?

Inviato: mercoledì 7 gennaio 2009, 14:34
da Mary
Cari fratelli voglio presentarmi, sono la realtà di questo mondo e sono venuta a voi perché vi rendiate conto di dove vivete, perché, per quanto vedo, avete gli occhi un po’ chiusi, e forse non vi rendete conto che....

Questa nostra società privilegia i forti, coloro che hanno possibilità, gli svegli, i ricchi, i potenti e lascia da parte coloro che non sono così o non possono stare al passo con essi.

Privilegia il titolo più che la persona, ciò che uno possiede e non ciò che è.

In tale situazione il fratello è praticamente inutile. Non è preparato come i professionisti, non sa tutto come i saggi, non ha i soldi dei ricchi, e la forza dei potenti e del suo titolo a nessuno importa; inoltre gli chiedono quando ti ordineranno?

Si dice che l’unica cosa che possiede un fratello è la sua fraternità, la sua capacità di essere fratello di ogni persona che incontra sul suo cammino. Dicono anche che questa fraternità non è sua, ma gli viene dal suo incontro con un Dio.

Inoltre il dono di questo Dio non è per uno solamente, ma si deve condividere con gli altri, e questo, scusate, non si addice ad uno stile di vita capitalista, neoliberale e globalizzato. In questo modo mai potrà diventare ricco.

A proposito di ricchi... Si dice che il fratello abbia fatto voto di povertà, castità e obbedienza. E perché?

Il meglio di questa vita è aver soldi per possedere tutto, per fare ciò che uno vuole.

Casto, quando la cosa più divertente di questo mondo è poter divertirsi con tutte.

E obbediente? Obbedire ad altri? A un Dio che non si vede? Permettetemi. Io. Solo io so quando, come e perché devo fare ciò che faccio. Non dipendo da nessuno!

Poniti bene in testa che la fraternità è ciò che questo mondo diviso e minacciato non vuole, perché essa porrebbe in discussione la sua stessa maniera d’essere e di vivere la vita. Vivere una utopia come quella della fraternità non riempie di certo la pancia e inoltre, come utopia, non può essere condivisa e intesa da tutti.

Ciò che vale sono i soldi, i titoli, il potere; questo tutto il mondo desidera avere.

Il fratello, perciò, è inutile.

Dimmi a che serve il fratello !?

Fratel Marco Binaghi

Re: A che serve il fratello?

Inviato: mercoledì 7 gennaio 2009, 22:08
da Kic
...sai Mary non sapevo dove mettere questa piccola storiella....poi leggendo quello che tu hai postato ho pensato che questo è il posto giusto:

"" Per la strada vidi una ragazzina che tremava di freddo. Aveva un vestitino leggero e ben poca speranza in un pasto decente. Mi arrabbiai e dissi a Dio : Perché permetti questo? Perché non fai qualche cosa ?....Per un po' Dio non disse nulla. Poi improvvisamente una notte mi ripose : Certo che ho fatto qualche cosa . Ho fatto te ""

Re: A che serve il fratello?

Inviato: mercoledì 7 gennaio 2009, 22:47
da Miriam
Poniti bene in testa che la fraternità è ciò che questo mondo diviso e minacciato non vuole, perché essa porrebbe in discussione la sua stessa maniera d’essere e di vivere la vita. Vivere una utopia come quella della fraternità non riempie di certo la pancia e inoltre, come utopia, non può essere condivisa e intesa da tutti.

Ciò che vale sono i soldi, i titoli, il potere; questo tutto il mondo desidera avere.

Il fratello, perciò, è inutile.

Dimmi a che serve il fratello !?
A che serve il fratello? Tutti ci portano a vivere il contrario non serve come sembra dire questa riflessione postata eppure poi ci pensi bene e ... da dove ti viene la gioia di avere qualcosa se non la puoi condividere? Dove trovi la forza di andare avanti se non c'è nessuno pronto a tenderti la mano? Dove trovi il coraggio di piangere se non hai qualcuno che ne apprezzi il valore della lacrima?
Dove? Continuate voi ...

Re: A che serve il fratello?

Inviato: mercoledì 7 gennaio 2009, 23:41
da Mary
Kic ha scritto:...sai Mary non sapevo dove mettere questa piccola storiella....poi leggendo quello che tu hai postato ho pensato che questo è il posto giusto:

...credo anche io sia il posto giusto! [k-bacio]
... " il Signore rovescia i potenti dai troni e innalza gli umili"...ma il Signore, non la nostra umanità...additiamo e giudichiamo,fa parte del gioco della vita...quanto mi fa male scrivere queste righe, non sapete quanto!
È la nostra umanità che ci fa uscire fuori dai binari veri della fratellanza...giustamente qualcuno mi diceva che, in chiesa va chi ha bisogno di Dio...ma io dico che chi cerca Dio con cuore sincero, si sente piccolo e sente il bisogno del fratello ...perché Dio è nel fratello , nella sorella, nel marito, nella moglie, nell'antipatico, nell'arrogante , nel forte, nel potente come nel debole...mi viene in mente un canto:

Dio ha mandato il suo Figlio Gesù
perché avessimo la vita in Lui...
...Dio è amore... divina Trinità, perfetta carità... Dio è amore...

Dove trovi il coraggio di piangere se non hai qualcuno che ne apprezzi il valore della lacrima?
Dove? Continuate voi ...

Re: A che serve il fratello?

Inviato: giovedì 8 gennaio 2009, 22:25
da Lella
...è vero...Dio ci aiuta attraverso i fratelli...attraverso gli altri...quando si pensa di poter fare da soli, di poter fare a meno di appoggiarci agli altri...si smette di piangere, si smette di ridere, si smette di parlare...l'"altro"...il fratello serve a ricordarci che abbiamo la voce...le mani...gli occhi...serve a ricordarci che abbiamo un cuore...