Re: Poesie di Sasa
Inviato: venerdì 10 ottobre 2008, 9:33
La Cina secondo gli occhi di Sasa
CINA
1. Cina:
paese dell’Oriente misterioso,
nei miei sogni di bambino,
dietro le fantasie di Marco Polo
e del Katai
o del feroce mongolo
dai lunghi baffi neri
nei miei antichi libri di storia!
2. Cina:
paese di Mao e degli Imperatori
dei mandarini
e delle Guardie rosse
della Chiesa del silenzio
"e di Matteo Ricci;"
del libretto rosso
e della rivoluzione culturale,
della Grande Piazza
e del ragazzo
di fronte al carro armato
solo !
3. Cina
sulla via della seta,
dietro due occhi a mandorla
e un sorriso silenzioso:
lavoro di formiche,
tante,
in bicicletta !
o di farfalle
nel bozzolo caldo dei fili di seta
che scotta ottomila mani
piccole e veloci
e bianche
per l'acqua!
o su due bastoncini magici
e capricciosi
4. Cina:
paese del riso e del sorriso,
delle ragazze piccole
e dolci:
vestite di seta,
dai passettini cortissimi
dai veloci inchini
e le lunghe gonne
di seta
spaccate
su bianche visioni
che fanno sognare !
5. Cina:
ora anche paese
del “canto dell’usignolo
da ascoltare tra le onde
dei salici piangenti”
del “loto” fiorito a posta per me
nell’ “isola dei fiori
che si specchia nei quattro laghi”,
nell'incanto della cità proibita
o nel palazzo d'estate
6. Cina:
tra i guerrieri di terracotta
o nel palazzo d'inverno
nella Pagoda bianca
o nei tanti Budda
coi Guardiani feroci
sulla collina di Carbone
o sulla nave di pietra
unica di una grande flotta
della regina cattivissima
anche nel nome
impronunciabile
7. Cina:
tra i canali di Souzhou
nel brulicare di vita di Shanghai
nel sorriso brillante di Hangzhou
e delle sue ville
nella grande o piccola armonia
sulla strada della lunga pace
o sulla porta del cielo
nel Mausoleo malinconico
o sugli aquiloni variopinti
nella sera
della Grande Piazza,
o nel tramonto infuocato
d'amicizia e di sole
tremante
sui gradini
della Grande Muraglia
8. Cina:
dovunque
il tuo sorriso d’ incanto
o i tuoi occhi dolcissimi
o il tuo volto di bimba
birichina,
dolce Foresta Rossa,
copia del visino incantato
di “una piccola fogliolina
degli alberi della grande foresta”
mi hanno saputo condurre,
facendomi sognare
anch’io bambino
ancora
con tanta voglia di giocare
tra tante cose antiche
e grandi
e piene di mistero!
CINA
1. Cina:
paese dell’Oriente misterioso,
nei miei sogni di bambino,
dietro le fantasie di Marco Polo
e del Katai
o del feroce mongolo
dai lunghi baffi neri
nei miei antichi libri di storia!
2. Cina:
paese di Mao e degli Imperatori
dei mandarini
e delle Guardie rosse
della Chiesa del silenzio
"e di Matteo Ricci;"
del libretto rosso
e della rivoluzione culturale,
della Grande Piazza
e del ragazzo
di fronte al carro armato
solo !
3. Cina
sulla via della seta,
dietro due occhi a mandorla
e un sorriso silenzioso:
lavoro di formiche,
tante,
in bicicletta !
o di farfalle
nel bozzolo caldo dei fili di seta
che scotta ottomila mani
piccole e veloci
e bianche
per l'acqua!
o su due bastoncini magici
e capricciosi
4. Cina:
paese del riso e del sorriso,
delle ragazze piccole
e dolci:
vestite di seta,
dai passettini cortissimi
dai veloci inchini
e le lunghe gonne
di seta
spaccate
su bianche visioni
che fanno sognare !
5. Cina:
ora anche paese
del “canto dell’usignolo
da ascoltare tra le onde
dei salici piangenti”
del “loto” fiorito a posta per me
nell’ “isola dei fiori
che si specchia nei quattro laghi”,
nell'incanto della cità proibita
o nel palazzo d'estate
6. Cina:
tra i guerrieri di terracotta
o nel palazzo d'inverno
nella Pagoda bianca
o nei tanti Budda
coi Guardiani feroci
sulla collina di Carbone
o sulla nave di pietra
unica di una grande flotta
della regina cattivissima
anche nel nome
impronunciabile
7. Cina:
tra i canali di Souzhou
nel brulicare di vita di Shanghai
nel sorriso brillante di Hangzhou
e delle sue ville
nella grande o piccola armonia
sulla strada della lunga pace
o sulla porta del cielo
nel Mausoleo malinconico
o sugli aquiloni variopinti
nella sera
della Grande Piazza,
o nel tramonto infuocato
d'amicizia e di sole
tremante
sui gradini
della Grande Muraglia
8. Cina:
dovunque
il tuo sorriso d’ incanto
o i tuoi occhi dolcissimi
o il tuo volto di bimba
birichina,
dolce Foresta Rossa,
copia del visino incantato
di “una piccola fogliolina
degli alberi della grande foresta”
mi hanno saputo condurre,
facendomi sognare
anch’io bambino
ancora
con tanta voglia di giocare
tra tante cose antiche
e grandi
e piene di mistero!