Re: Le poesie di....
Inviato: domenica 25 gennaio 2009, 15:55
Potessero le mie mani sfogliare
Pronunzio il tuo nome nelle notti scure, quando sorgono gli astri per bere dalla luna e dormono le frasche delle macchie occulte.
E mi sento vuoto di musica e passione.
Orologio pazzo che suona antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome in questa notte scura, e il tuo nome risuona più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle e più dolente della dolce pioggia.
T'amerò come allora qualche volta?
Che colpa ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce, quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani sfogliare la luna.
[Federico Garcìa Lorca]
Pronunzio il tuo nome nelle notti scure, quando sorgono gli astri per bere dalla luna e dormono le frasche delle macchie occulte.
E mi sento vuoto di musica e passione.
Orologio pazzo che suona antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome in questa notte scura, e il tuo nome risuona più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle e più dolente della dolce pioggia.
T'amerò come allora qualche volta?
Che colpa ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce, quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani sfogliare la luna.
[Federico Garcìa Lorca]