Re: Versi - La Luna mi ha parlato
Inviato: sabato 4 ottobre 2008, 9:26
Grazie, Fernanda.
Angolo di cielo
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Versi - La Luna mi ha parlato
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Re: Versi - La Luna mi ha parlato
Inviato: sabato 4 ottobre 2008, 9:30
Grazie Antonino, sono versi davvero bellissimi!
Re: Versi - La Luna mi ha parlato
Inviato: sabato 4 ottobre 2008, 9:31
Grazie a te, Ele.
Re: Versi - La Luna mi ha parlato
Inviato: domenica 5 ottobre 2008, 11:00
Ricordando
Tutti i buongiono d'una vita
li ripercorro in un baleno
per fissare nella memoria
un abbraccio che non ti do.
Tutte le parole che hanno inciso
nei tormenti e nei dubbi
dei giorni delle pene
mi torneranno
e mi ungeranno
d'aspre dolcezze
come miele selvatico
che mi spalmo nel cuore
sporcandolo.
(Antonino)
Tutti i buongiono d'una vita
li ripercorro in un baleno
per fissare nella memoria
un abbraccio che non ti do.
Tutte le parole che hanno inciso
nei tormenti e nei dubbi
dei giorni delle pene
mi torneranno
e mi ungeranno
d'aspre dolcezze
come miele selvatico
che mi spalmo nel cuore
sporcandolo.
(Antonino)
Re: Versi - La Luna mi ha parlato
Inviato: domenica 5 ottobre 2008, 16:57
Per una/o che risponde ... quanti ce ne siamo che non abbiamo tempo?
Amore che mi chiama e non rispondo
I rumori d'una vita
che non sa fermarsi
coprono
l'insistente voce dell'Amore
che non si stanca
di ripetere il mio nome.
Frastuoni
ed urla d'affanni
mi spingono a salire
quell'ultimo gradino
che manca alla meta;
come posso
rispondere a Lui
che mi chiama
per regalarsi?
- Non ora, Signore,
non ora
chiamami domani
e forse
potrò fermarmi
ad accettare in dono
la Tua vita.
Ed aspetta l'Amore
ch'io mi fermi
un attimo solo
a guadagnarlo
e mi tende
la mano che non vedo
e m'aiuta a salire
quel gradino.
- Peccato,
Signore,
peccato!
Guarda ...
c’è un altro scalino
da salire;
aspettami fino a domani
richiamami,
Padre,
e forse sarò pronto.
(Antonino)
I rumori d'una vita
che non sa fermarsi
coprono
l'insistente voce dell'Amore
che non si stanca
di ripetere il mio nome.
Frastuoni
ed urla d'affanni
mi spingono a salire
quell'ultimo gradino
che manca alla meta;
come posso
rispondere a Lui
che mi chiama
per regalarsi?
- Non ora, Signore,
non ora
chiamami domani
e forse
potrò fermarmi
ad accettare in dono
la Tua vita.
Ed aspetta l'Amore
ch'io mi fermi
un attimo solo
a guadagnarlo
e mi tende
la mano che non vedo
e m'aiuta a salire
quel gradino.
- Peccato,
Signore,
peccato!
Guarda ...
c’è un altro scalino
da salire;
aspettami fino a domani
richiamami,
Padre,
e forse sarò pronto.
(Antonino)