Messaggio
da Antonino » giovedì 13 novembre 2008, 19:41
Il perdono è solo di Dio.
Per quanto riguarda il perdono degli uomini, ... credo che sia un discorso che regge.
Chi dovrei perdonare? Chi sono io per perdonare?
Di cosa dovrei perdonare altri?
Chi sono io per stabilire che mi sia stato fatto un torto?
Ammesso che io possa aver subito un torto, ... in quella vicenda io non potrei che essere che parte in causa, non giudice.
Ergendomi a giudice, ho già torto io stesso, perché usurpo una funzione che non mi è stata attribuita.
È per questo che (sbagliando) lanciamo fulmini ... "a caldo".
È per questo che (continuando a sbagliare) ci arroghiamo una bontà ed un potere non nostro e (bontà nostra!) ... perdoniamo.
Lo faccio spesso anch'io, perché io sono uno di quelli che sbagliano spesso.
Forse lo fanno altrettanto spesso anche altri, ma ... ciò non può né deve interessarmi.
Quand'ero bambino e litigavo con i miei fratelli, mio padre non chiedeva cosa fosse successo, non voleva saperlo. Ci chiamava, ci rimproverava e ci "obbligava" ad abbracciarci ed a baciarci.
Quando si litiga, ... si ha torto e basta.
Antonino