Pagina 1 di 1

Il giardino di Dio

Inviato: giovedì 6 novembre 2008, 17:21
da Mariella
Il giardino di Dio
C'era una volta un giardino chiuso da altissime mura, che suscitava la curiosità di molti.
Finalmente una notte quattro uomini si munirono di un'altissima scala per vedere che mai ci fosse di là.
Quando il primo raggiunse la sommità del muro, si mise a ridere forte e saltò nel giardino.
Sali a sua volta il secondo, si mise a ridere e saltò anch'egli.
Così il terzo.
Quando toccò al quarto, questi vide dall'alto del muro uno splendido giardino con alberi da frutta, fontane, statue, fiori di ogni genere e mille altre delizie. Forte fu il desiderio di gettarsi in quell'oasi di verde e di quiete, ma un altro desiderio ebbe il sopravvento: quello di andare per il mondo a parlare a tutti dell'esistenza di quel giardino e della sua bellezza.


È questo il tipo di uomo che salva l'umanità. Colui che avendo visto Dio desidera condividerne con gli altri la visione. Costui avrà un giorno nel giardino un posto speciale, accanto al cuore di Dio.

Re: Il giardino di Dio

Inviato: giovedì 6 novembre 2008, 22:08
da Antonino
Mariella ha scritto:Il giardino di Dio
... Quando toccò al quarto, questi vide dall'alto del muro uno splendido giardino ... Forte fu il desiderio di gettarsi in quell'oasi di verde e di quiete, ma un altro desiderio ebbe il sopravvento: quello di andare per il mondo a parlare a tutti dell'esistenza di quel giardino e della sua bellezza. ...
Qual è l'amore più grande?
  • Quello che mi spinge a buttarmi dentro ... per avere finalmente ciò cui ho sempre agognato?
    Quello che mi spinge a penare ancora per esso, ma mi consentirà di portare poi con me il frutto del mio sacrificio e della mia temporanea rinuncia?
Credo che la grandezza dell'amore non sia misurabile e ciascuno di noi ama come ama.

Re: Il giardino di Dio

Inviato: venerdì 7 novembre 2008, 17:09
da Nancy
"Ciò che noi abbiamo contemplato,
ciò che le nostre mani hanno toccato,
noi lo annunziamo anche a voi" (S.Giovanni ap.)

La tua storia, Mariella, mi rimanda subito alla vocazione propria del cristiano e cioè
quella della missionarietà, della testimonianza.
Essere testimoni d.o.c., annunciatori della "buona novella"
A cosa serve una gioia se non possiamo condividerla con gli altri?
Credo che ognuno di noi avrà un posto speciale nel cuore di Dio,
perché ciascuno è amato in modo esclusivo ed unico!